Caro lettore, oggi ho il piacere di ospitare nella rubrica della domenica una persona meravigliosa, Andrea Brambilla, autore del libro Le Avventure di Yellowstone: Sulle tracce dei bisonti nel Santuario della Natura.
Le conoscenze del dottor Brambilla sono state affinate durante la laurea in Scienze della Natura; successivamente si è iscritto all’albo degli agrotecnici.
Sono sicura che gli alunni di Andrea, delle scuole secondarie di Erba e Albese con Cassano, due comuni in provincia di Como, ameranno seguire le sue lezioni di scienze, perché effettuate con la passione e la dedizione di chi ama il contatto con la natura e gli animali, al punto di restare appostato per delle ore al fine di poter fotografare uno o più abitanti del mondo naturale.
Io stessa starei ad ascoltarlo per ore e non vedo l’ora di poter leggere il suo ultimo libro, pubblicato il 4 giugno 2020. Incorro in un grande pericolo, di cui sono perfettamente cosciente: l’aumento del mio desiderio di vedere e visitare il Parco di Yellowstone.
Il parco di Yellowstone
Per assaporare pienamente questo libro voglio approfondire le mie conoscenze su questo parco nazionale degli Stati Uniti d’America.
Si trova negli stati del Wyoming, Montana e Idaho, occupando, inoltre, una porzione delle Montagne Rocciose. Ha un’estensione di quasi 9.000 chilometri quadrati.
La parola Yellowstone significa pietra gialla, tale colorazione deriva dalla presenza di zinco, nell’aria e sul terreno, a seguito delle eruzioni vulcaniche.
Il parco è stato fondato nel 1872, questo lo rende il parco più antico del mondo, con ben 148 anni di età. È una delle più grandi aree verdi statunitensi. Grazie a queste caratteristiche, nel 1978, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Morfologicamente è costituito da montagne, con un’altitudine media di 2.400 m.s.l.m.; vi scorrono diversi fiumi tra cui, il più lungo, è lo Yellowstone che dà il nome al parco. Questo consente la formazione di territori pianeggianti, con ampie foreste, un grand canyon e due bellissime cascate, oltre alla presenza di 300 geyser e 10.000 sorgenti calde, dove la temperatura dell’acqua arriva a 200° C. Per gli amanti della natura ci sono sentieri e mulattiere che consentono una rasserenante immersione nel verde.
Ora voglio parlare della fauna presente nel parco. Iniziamo dai carnivori, perché a questo ordine dei mammiferi appartiene il simbolo del parco: l’orso grizzly. Altri carnivori terrestri presenti nel parco sono: il lupo, il coyote, il puma, l’orso nero (detto anche baribal), la lince canadese; il carnivoro che vola alto nel cielo è il simbolo degli Stati Uniti d’America ed è anche il mio animale preferito: l’aquila di mare dalla testa bianca; il carnivoro acquatico è la lontra di fiume nordamericana.
Il secondo ordine presente nel parco è quello degli erbivori, che comprende: l’alce, l’antilocapra, il bisonte, il cervo mulo, la capra delle nevi, la pecora delle Montagne Rocciose, il wapiti (molto simile ad un cervo).
Le avventure di Yellowstone di Andrea Brambilla
Ho provato a descriverti il paesaggio, la natura e la fauna del parco di Yellowstone. Ora non ti resta che leggere l’avventura di Andrea, nel libro Le avventure di Yellowstone, appostato per fotografare gli animali, per comprenderne sempre di più la loro natura ed il loro comportamento nel branco e in solitudine. La natura è meravigliosa e sono convinta che più la conosciamo attraverso il lavoro di persone come Il Dottor Brambilla, più potremo trasmettere questa conoscenza alle generazioni future, che sapranno rispettare e amare ciò che gli abbiamo lasciato.
Grazie Andrea per la trasposizione della tua esperienza in questo libro, grazie Stefano per questa fantastica opportunità che mi hai regalato.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura! Ti aspetto domenica prossima per presentarti il libro d’esordio di questo scrittore, Parlare con gli animali, dalla lettura del quale, sono sicura, avrò la conferma che la mia gatta è una gran chiacchierona!