L’avvocato Vincenzo Malinconico è pronto a farci vivere una nuova e avvincente disavventura.
Ad aprile, infatti, verrà pubblicato il nuovo romanzo dello scrittore napoletano Diego De Silva, I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) (Einaudi) che vede ancora una volta protagonista l’avvocato d’insuccesso che il pubblico ha già avuto modo di conoscere e apprezzare in romanzi precedenti quali Non avevo capito niente (2014), Sono contrario alle emozioni (2014), Mia suocera beve (2015) e Divorziare con stile (2017).
Si tratta di un avvocato precario, con una vita instabile dal punto di vista lavorativo, economico e sentimentale che, nonostante ciò, vive le sue sventure sempre con particolare ironia. A prescindere da quanto uno stile di vita simile, senza certezze, possa avere ben pochi vantaggi, affrontare la vita con il sorriso credo sia l’unico modo per andare avanti, se non addirittura il segreto per vivere nel migliore dei modi. Sicuramente al giorno d’oggi l’instabilità è un problema frequente e forse in molti si riconoscono in questo personaggio. Inoltre, a tutti può capitare di vivere un momento più o meno burrascoso. Certo a Vincenzo capitano solo quelli. E chi ha già letto tutti i suoi romanzi può confermarlo.
Non lo nega nemmeno l’ultimo libro in cui Malinconico si trova ad aprire la porta ad una ragazza in intimo scappata da una retata al quarto piano del palazzo che in seguito si scoprirà essere la figlia del sindaco. Fin dall’inizio, dunque, il lettore si trova catapultato in una realtà quasi comica e il sorriso che gli nasce spontaneo lo manterrà fino alla fine.
In fondo Malinconico trova sempre il modo di scherzare pur toccando tematiche serie. Rimane costante il doppio registro del serio e del comico. Quando la faccenda si sta facendo seria, o addirittura tragica, riesce subito a capovolgere la situazione e a farti ridere. I racconti a volte appaiono addirittura buffi e Vincenzo non ha paura di mettersi volutamente in ridicolo dinanzi al suo pubblico.
Diego De Silva chi è rispetto a Vincenzo Malinconico?
L’autore è un uomo che rispecchia molto il modo di pensare di colui che l’ha messo al mondo, De Silva, non solo scrittore e sceneggiatore ma anche ex avvocato.
“A me piace molto ridere, però partendo dal presupposto che il primo di cui ridere sono io”