Marta Aidala fa il suo ingresso nel mondo della letteratura con il romanzo “La Strangera“, pubblicato da Guanda il 27 agosto. Questo libro ci porta tra le montagne maestose, dove la protagonista Beatrice cerca la libertà e il proprio posto nel mondo.
Una storia di ricerca interiore e scoperta
Beatrice, originaria di Torino, decide di trasferirsi in montagna, convinta che queste, nonostante i loro nomi maschili, siano “donne immense”. Le montagne diventano il suo rifugio, un luogo dove può confrontarsi con se stessa e con il proprio passato.
Aidala, nata a Torino nel 1996, ha tratto ispirazione dalla propria esperienza di vita. Anche lei ha scoperto l’amore per la montagna a diciassette anni, e come Beatrice, ha deciso di vivere tra le cime per un po’.
Un rifugio tra difficoltà e nuove amicizie
L’arrivo di Beatrice in montagna non è privo di difficoltà. Al rifugio del Barba, un uomo dal passato misterioso, si sente respinta in quanto “fumna” e “strangera”. Tuttavia, trova conforto nell’amicizia con Elbio, un giovane malgaro, con cui instaura un legame profondo e significativo.
Alla fine della stagione estiva, Beatrice prende una decisione cruciale: scegliere di non seguire Elbio a valle, ma rimanere al rifugio con il Barba. Questo luogo, che inizialmente la respingeva, diventa la sua casa. Tuttavia, un inverno senza neve e un incidente mettono tutto in discussione, costringendola a confrontarsi nuovamente con se stessa.
Aidala ha frequentato la scuola Holden, diplomandosi nel 2023, e ha lavorato in vari ambiti prima di dedicarsi alla scrittura. Con “La Strangera”, riesce a imporre la sua voce originale e autentica nel panorama letterario italiano.
Marta Aidala non solo scrive romanzi, ma anche articoli e racconti, e lavora in una libreria, portando la sua passione per la letteratura a contatto diretto con il pubblico.