La ricetta del cuore in subbuglio è l’ultimo romanzo di Viola Ardone, una storia che non solo ci porterà nei meandri dell’infanzia della nostra protagonista, Dafne, ma aiuterà ciascuno di noi a leggersi dentro.
Non solo, avremo la possibilità di fare un viaggio attraverso le bellezze, le caratteristiche e la musicalità di Napoli.
La ricetta del cuore in subbuglio: cosa ricordiamo della nostra infanzia?
Esiste un periodo nella vita di ciascuno di noi che si colloca nella fase subito dopo la nascita per arrivare circa ai dieci anni di età: questa fase della vita porta con sé un nome specifico, ovvero infanzia.
Cos’è l’infanzia e perché è così importante per ciascun individuo?
L’infanzia raccoglie quelli che sono i primi momenti della vita di ognuno di noi, quegli attimi da immortalare, come uno scatto fotografico, e da custodire per sempre. Situazioni che, solitamente, restano indelebili nella mente di ciascuno di noi, vicende alle quali anche a distanza di notevole tempo ci si ripensa con quel sentimento di nostalgia e gioia allo stesso tempo.
Insomma, sono dei frammenti che nella maggior parte dei casi sono ben chiari nella vita di ognuno.
Cosa accade se qualcuno, però, non ricorda – od anche non vuol ricordare – quella fase della propria vita? Come se ci fosse una parentesi che non riusciamo né ad aprire né a collocare.
Succede che, allora, bisogna andare a ricercare, procedere a ritroso nei nostri pensieri e capire qual è il motivo di questa ritrosia, diciamo così, e comprenderne quindi i motivi.
Proprio questi ultimi possono essere i più svariati e vanno ricercati dentro di noi, bisogna rovistare in quel grande contenitore che è il nostro cuore, fare ordine nei labirinti che spesso si formano nella nostra anima e, come Arianna, trovare quel filo che ci condurrà all’uscita.
La ricetta del cuore in subbuglio: il nuovo libro di Viola Ardone
Viola Ardone è nata a Napoli nel 1974 ed è laureata in Lettere. La nostra autrice ha lavorato per molto tempo nel campo dell’editoria ed è autrice di varie pubblicazioni. Insegna italiano e latino nei licei. Ricorderemo tutti il suo romanzo Il treno dei bambini.
«Esiste una cura per guarire le nostre inadeguatezze, i nostri amori sbagliati?»
Il romanzo di Viola, La ricetta del cuore in subbuglio , ci regalerà di certo tante emozioni
«Dafne è architetto, vive a Milano, è sicura di sé e indipendente, e cerca questa cura nelle leggi e nei simboli della matematica, provando a calcolare gli algoritmi delle emozioni. Ma la sua infanzia è rimasta nascosta da qualche parte. Non ha ricordi. Qualcosa si è incastrato in lei.
Decide di andare da un’analista che le suggerisce di voltarsi indietro per tornare a cercare quella bambina che da qualche parte si è perduta dentro di lei, di tenerla per mano e di provare ad ascoltare la sua voce… Attraverso il filo dei ricordi, la Dafne adulta ritrova la Dafne bambina, la sua città, Napoli, la sua famiglia.
Non sarà facile questo incontro, perché quello che Dafne bambina ha da raccontare è ora commovente e tenero come il dolce della domenica, ora inquietante, come incubi in una camera buia… e sarà proprio laggiù, in un’infanzia che ha i colori, i sapori e i suoni del Sud, che Dafne scopre una ricetta, semplice ed efficace come quelle imparate dalle nonne sedute in cucina nei loro grembiuli conditi di odori e sapori.
Una ricetta semplice e speciale per guarire dalla nostra inadeguatezza, per ascoltarsi, capirsi, affrontarsi e, ogni tanto, anche perdonarsi.»
«Ho visto e ho respirato gli odori di una Napoli senza tempo grazie a una voce quieta e intensa che mi ha raccontato una fiaba di oggi, piena di incanto.» (Alessia Gazzola)
«Un romanzo come un brano di musica contemporanea in cui i linguaggi differenti si inseguono, e dove il caos della passione e l’esattezza matematica creano l’equilibrio imperfetto che chiamiamo vita.» (Teresa De Sio)
«È tutto molto più semplice di quanto non pensiamo. Questa è la “ricetta del cuore in subbuglio”» (Alessandra Casella)
«Bella e ribelle sugli alti tacchi a sfidare la vita» (TTL – La Stampa)
Quindi, non ci resta che leggere La ricetta del cuore in subbuglio.