La nave di Teseo, casa editrice di Milano fondata nel 2015 da Umberto Eco, Elisabetta Sgarbi, Furio Colombo ed altri famosi personaggi della cultura, è presente in questo ormai inoltrato settembre 2021, con una serie di nuove allettanti pubblicazioni che variano per genere e argomento, in modo da esaudire i vari gusti dei lettori. Vediamone insieme alcune…
La prima che pongo alla tua attenzione è già in libreria da qualche giorno: il 17 settembre La nave di Teseo ha infatti pubblicato il saggio informativo Un breve incanto di Mario Riccomini. Il sottotitolo del libro ne anticipa un po’ il contenuto che esula dal saggio classico: Dizionario semi serio del mercato dell’arte. Fra serietà e leggerezza, Mario Riccomini usando 70 parole chiave svela i retroscena di un mondo affascinante, quello dell’arte, intorno al quale ruota un fiorente mercato.
Da sempre il mondo dell’arte affascina estimatori, collezionisti, esperti e semplici appassionati. Ma non sono soltanto gallerie, quadri e musei a catturare la nostra attenzione: l’arte, infatti, ha un valore e può essere venduta e acquistata. Ma come funziona davvero? Come si diventa collezionisti e quali sono i parametri e le informazioni da tenere in considerazione prima di fare un’offerta? Muoversi in un simile settore del resto non è facile né scontato, soprattutto per chi lo fa con entusiasmo ma senza una adeguata preparazione.
Un glossario per tutti, per imparare le regole del gioco e, magari, vincere la partita. Ma anche per scoprire una chiave di lettura inedita sul mercato delle opere d’arte, grazie alle fotografie vintage che arricchiscono ogni voce di questo mini dizionario artistico.
La seconda proposta di questo settembre 2021 curata dalla casa editrice La nave di Teseo, è un saggio inchiesta di Giulio Ferroni dal titolo esplicativo: Una scuola per il futuro. L’autore con un’attenta analisi, alla luce delle problematiche create in ambito scolastico dall’ormai famigerato Covid 19, punta il suo interesse sul mondo scolastico e soprattutto sul suo futuro:
Ho sempre guardato con grande interesse alle vicende della scuola, frequentando istituti e docenti, intervenendo sull’ossessivo succedersi di riforme realizzate o vagheggiate, partecipando a tante discussioni. Ora mi è sembrato che la situazione creata dal Covid-19 abbia mandato in fumo tante di quelle discussioni, tanto agitarsi e arrabattarsi di politici, di pedagoghi, di sindacalisti, di riformatori e di resistenti alle riforme: abbiamo visto la scuola ferma, bambini e adolescenti a casa, anche se poi sono seguite aperture parziali ed eterogenee.
La constatazione della natura salvifica dell’informatica e di Internet ha galvanizzato i tanti zelatori della scuola in rete, quella che era necessità è stata sbandierata come modello per il presente e per il futuro. Ma di scuola viva c’è comunque bisogno: oggi più che mai c’è bisogno di un autentico rilancio della scuola, che la liberi dalla burocratizzazione in cui è caduta negli ultimi anni e dalla condizione di parcheggio a cui spesso è stata piegata…
Dopo due saggi, La nave di Teseo propone un romanzo
Dopo 2 saggi che affrontano argomenti molto diversi fra loro ma ugualmente attuali ed interessanti, la terza pubblicazione curata dalla casa editrice La nave di Teseo per questo settembre 2021 è un romanzo di Erminia Dell’Oro, autrice nata ad Asmara e nipote di uno dei primi coloni italiani che sbarcarono in Eritrea nel periodo del colonialismo, cavallo di battaglia del governo di Benito Mussolini.
Il romanzo di Erminia Dell’Oro, Nel segno della falena, porta la firma delle edizioni La tartaruga di cui La nave di Teseo, ha acquisito gran parte delle azioni. Eh sì, anche il campo dell’editoria ha i suoi business quotati in borsa…
Il romanzo è un intreccio di storie fra presente e passato che coinvolge due città lontanissime fra loro, Milano ed Asmara ma entrambe presenti nel vissuto reale dell’autrice.
Milano, Ferragosto 2003. Nella città semideserta e incandescente, un uomo viene ucciso nell’androne del suo palazzo. È un delitto inspiegabile: chi avrebbe potuto uccidere Massimo Arcani, noto giornalista ormai anziano, il cui unico vizio era quello di non saper resistere alle donne? Senza un movente né testimoni, il commissario Antonio Franchi brancola nel buio, ma non si rassegna a dichiararlo un caso chiuso. Anzi, per anni, anche dopo essere andato in pensione, continua a indagare con l’aiuto di Daniela Lenti, la giovane commissario che ha preso il suo posto, cercando di avvicinarsi alla verità.
Asmara, anni Settanta. La giovane Mariangela, bellissima infermiera meticcia, viene uccisa dal suo amante: è un omicidio passionale, che scandalizza la buona società della capitale eritrea. Ma è solo dopo un’altra morte violenta e un tentato omicidio che si inizia a credere che un assassino a piede libero sia tornato a cercare vendetta. È forse il segno della falena – recita una vecchia leggenda – a tormentare le vittime come un presagio di morte ineluttabile.