La ventiduesima edizione de La Milanesiana torna con un nuovo argomento. Quest’anno tutti gli incontri avranno come tema principale il progresso. Il festival milanese è partito il 13 giugno da Sondrio, e la sua ultima tappa sarà il 9 agosto a Venezia. Ma questa conclusione è solo illusoria, perché l’ideatrice e direttrice, Elisabetta Sgarbi, nella presentazione del programma ha affermato:
Inizierà il 13 giugno per (non) finire il 9 agosto. Perché già so che l’autunno accenderà di nuovo La Milanesiana da qualche parte, a Codogno, Trieste, Verona e Parigi e chissà dove ancora.
La Milanesiana 2021: non c’è progresso senza memoria
Questa edizione del festival, che promuove la letteratura, il cinema, la musica, l’arte, la scienza, la filosofia, il teatro, il diritto, l’economia e lo sport, partirà da Sondrio. Il tema presentato è il Progresso, scelto da Claudio Magris. Nel festival si continuano a coltivare le virtù del coraggio, della speranza, della fiducia (tutti temi affrontati nelle scorse edizioni) e anche qualche sana illusione.
Tra Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport (che si aggiunge), La Milanesiana riprende a correre su e giù per la penisola, con entusiasmo sempre rinnovato, felice di sorprendere e di sorprendersi.
Quest’estate la Milanesiana toccherà 22 città e saranno allestite 9 mostre. Le città che faranno da palcoscenico al festival di Elisabetta Sgarbi sono:
Sondrio, Milano, Bormio, Torino – Venaria Reale, Bergamo, Pavia, Bassano del Grappa, Monza, Ascoli Piceno, Alessandria, Firenze, Villafranca di Verona, Urbino, Gardone Riviera, Santarcangelo di Romagna, Rimini, Gatteo a Mare, Ravenna, Parma, Fiesole, Cervia e Venezia.
i cento anni di Giorgio Strehler, i 90 anni di Giuliano Montaldo (91 in realtà), i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, i 100 anni di Sciascia, i 200 anni dalla nascita di Charles Baudelaire, i 20 anni dalla morte di Gianfranco Ferroni. Si continua con i 150 anni di Giuseppe Rensi, gli 80 anni di Bernardo Bertolucci, i 30 anni dall’ultima opera di Alberto Moravia, i 50 anni dalla morte di Secondo Casadei, i 30 anni del gruppo musicale Modena City Ramblers.
Tra i prossimi appuntamenti, ricordiamo l’evento Dante e il Paesaggio dopo la battaglia, il 28 giugno ore 21 presso il cortile delle armi, Castello Sforzesco a Milano (evento a pagamento). L’evento si divide tra la lectio magistralis di Aldo Cazzullo A riveder le stelle e il concerto di Vasco Brondi, Paesaggio dopo la battaglia.
Il 29 giugno, ore 21, presso il Cortile di Palazzo Reale assisteremo all’evento Progresso e Paradossi. Interverranno Aldo Shiavone e Claudio Magris con delle letture sul tema.
Altro appuntamento con la letteratura che si sposa con la scienza, sarà il 30 giugno alle ore 21. Il tema Il progresso. Tra scienza e letteratura vedrà protagonisti l’immunologo Alberto Mantovani, il Premio Pulitzer Anne Boyer, che riceveranno il Premio Futuro – Villa Bogdano 1880, Eshkol Nevo e Hervé Le Tellier.
È prevista la presenza dei Premi Goncourt Tahar Ben Jelloun, Amin Maalouf e Hervé Le Tellier, presidente di Oulipo-Ouvroir de Littérature Potentielle, Massimo Cacciari, letture del due volte Premio Pulitzer Jobi Warrick, del vincitore del National Jewish Book Award Ilya Kaminsky e del due volte Premio Strega Sandro Veronesi, e di Rula Jebreal autrice del recente Il cambiamento che meritiamo.
In programma anche il ritorno del Premio Nobel per la Letteratura Wole Soyinka con la sua lettura sul tema La città dei vivi e La terra dei felici, a Pavia insieme a Nicola Lagioia e Andrea Moro.
Quest’anno esordisce lo Sport. Il 6 luglio, Federico Buffa, giornalista, telecronista sportivo e scrittore, sarà il protagonista a Bormio dello spettacolo Italia Mundial, di cui è anche l’autore, accompagnato dal piano di Alessandro Nidi.
Gli appuntamenti della Milanesiana 2021 sono tantissimi e tutti volti ad arricchire lo spettatore che deciderà di prendere parte ad uno o più eventi. Puoi trovare il programma completo e assistere agli eventi in streaming.