Si può utilizzare la natura per scrivere un alfabeto? Con l’evento La Lingua Madre della Terra, il laboratorio per bambini, ragazzi e adulti si potrà! Questo incontro avrà luogo a Torino, il 14 ottobre 2022 (Piazza Palazzo di Città, 8F), nell’ambito del programma culturale 2022 Natura in Città che l’associazione Urban Lab insieme a Pav, Parco arte vivente propongono per unire scrittura e natura in una cosa sola.
Ma vediamo insieme cosa prevederà il laboratorio!
La Lingua Madre della Terra
Scrivere è un’attività che permette di entrare in contatto con sé stessi, è un momento di riflessione e di meditazione dei nostri pensieri e della nostra coscienza. Se a questo associamo l’interazione con la Natura e quello che ogni giorno l’ambiente circostante ci dona è un’esperienza unica.
Il progetto ha un’origine ben definita: ci si ispirerà alle opere dell’artista indonesiana Arahmaiani che utilizza spesso gli alfabeti come messaggio di unità, fratellanza e pace ma soprattutto come momento di condivisione per creare la consapevolezza che possiamo attuare un cambiamento decisivo per migliorare la qualità della vita e rispettare la nostra Terra, la nostra casa. Ma chi è l’artista Arahmaiani? Scopriamolo insieme!
Arahmaiani: l’arte come resistenza
Arahmayani Feisal o Arahmaiani, classe 1961, è un’artista performativa indonesiana considerata da molti come una delle personalità contemporanee più iconiche e di spicco del Sud-Est asiatico. Arahmaiani utilizza l’arte come mezzo di commento critico per le questioni sociali, religiose, culturali e di genere. Infatti, questa sacerdotessa di rituali artistici, si batte contro la discriminazione e la violenza sulle donne, contro l’oppressione del corpo delle donne da parte del mondo maschile, contro l’imperialismo commerciale occidentale e l’industrializzazione globale.
Una delle sue performance più famose è Newspaper Man del 1981, in cui l’artista era avvolta dalla testa ai piedi da giornali mentre camminava per le strade e nei centri commerciali di Badung. Altre opere provocatorie come il dipinto intitolato Lingga-Yoni (1993) e l’installazione Etalase (1994) riunivano simboli dell’Islam, dell’Occidente e della sessualità generando una reazione forte da parte dei membri musulmani con minacce di morte, censura e addirittura portando Arahmaiani a un periodo di prigionia. Il suo messaggio così libero e indipendente sarà presente al laboratorio La Lingua Madre della Terra.
Il programma Natura in Città
Come ti accennavo prima, l’evento La Lingua Madre della Terra abbraccia e fa parte di una grande iniziativa, partita il 31 marzo e che terminerà il 31 dicembre 2022, che si chiama Natura in Città dell’associazione torinese Urban Lab. Questo ricco programma è dedicato a raccontare e riflettere sulla condizione ambientale cittadina riguardo a un’emergenza ambientale che ormai è sotto gli occhi di tutti e sotto la lente di ingrandimento di esperti, studiosi, critici e mass media.
Nel caso di Torino, la città si trova a dover fare i conti con polveri sottili, ondate di calore, allagamenti e rischio di alluvioni. Tuttavia, possediamo risorse naturali e di paesaggio straordinarie, capillari e diversificate: sono parchi, giardini sotto casa, boschi, fiumi, riserve, viali alberati, orti urbani e campi coltivati.
Attraverso fotografie, mappe, video, documenti tecnici e scientifici, incontri, passeggiate e progetti educativi nelle scuole, Urban Lab si propone di documentare il rapporto tra Natura e Città. Per saperne di più, puoi collegarti al sito urbanlabtorino per conoscere il programma dettagliato. Ti ricordo che il laboratorio La Lingua Madre della Terra è gratuito! Non mancare!