Ormai la Rivoluzione francese sembra essere un ricordo lontano. A Grossmot, remoto villaggio ai confini dell’immaginario, giunge Immanuel, alla ricerca del vecchio amico Gottfried, suo ex compagno di studi. I due si ritrovano e il giovane forestiero viene ospitato volentieri dall’amico il quale non esita ad offrirgli come alloggio un casolare nei pressi del bosco insieme alla moglie Peg. I protagonisti del romanzo percorrono lunghi sentieri alpestri ricoperti da candida neve e trascorrono le serate chiacchierando davanti al camino. Un’atmosfera così calda e accogliente si presenta più che favorevole al nascere di dibattiti sulle rispettive idee riguardo a sistemi filosofici e l’interpretazione del mondo, della conoscenza e della morale.
Questa ambientazione ai confini della fantasia, quasi surreale, caratterizza il romanzo “La lanterna magica di Leibniz, Kant e Schopenhauer“ di Anna Maddalena Belcaro, pubblicato dalla casa editrice A&B nella nuova collana QED, tutta dedicata al romanzo postmoderno-ipertestuale e alla filosofia. Il termine QED deriva dalla locuzione latina “Quod erat demonstrandum”, espressione che veniva utilizzata per chiudere le dimostrazioni durante le dispute filosofiche.
Il libro “La lanterna magica di Leibniz, Kant e Schopenhauer” conclude la trilogia delle “Avventure filosofiche”, iniziata nel 2020 con “Effetto Spinoza” e proseguita nel 2021 con “Giordano Bruno e la ruota delle vicissitudini“.
Tratto distintivo di questi romanzi è senza dubbio il connubio tra verità storica e finzione, un’unione che permette all’autrice di attualizzare le idee dei grandi filosofi della storia. Non solo. L’utilizzo di una comunicazione accessibile a tutti favorisce la fruizione di argomenti a volte ritenuti ostili o comunque di difficile comprensione.
Conosciamo meglio La lanterna magica di Leibniz, Kant e Schopenhauer
Immanuel e Gottfried, protagonisti dell’ultimo libro, incarnano i filosofi Kant e Leibniz, affiancati in seguito da una terza figura Arthur, chiaramente ispirata al filosofo tedesco Schopenhauer. Sarà Peg a far emergere questo personaggio e lo farà grazie ai suoi ricordi. Sarà sempre la donna ad avere il merito di fondere i vari aspetti delle tre filosofie in una prospettiva di sintesi, cogliendone i tratti essenziali.
Ecco che da questo confronto sincrono e vis-à-vis con il passato, prende vita uno straordinario dibattito filosofico su concetti come quello di conoscenza, percezione e realtà che hanno plasmato il pensiero occidentale nel corso dei secoli. Nonostante le macerie morali dei nostri tempi sembrino averle seppellite, queste idee sono estremamente attuali, continuano a esercitare un grande fascino sull’umanità, come se fossero lì a indicarci la strada da percorrere per vivere in un mondo migliore.
Il libro di Anna Maddalena Belcaro è sicuramente una lettura essenziale per coloro che desiderano avvicinarsi alla filosofia o vogliano osservarla da una prospettiva diversa dal quella abitudinaria. Grazie alla capacità dell’autrice di esprimere concetti complessi in un modo che possa essere compreso dai più, “La lanterna magica di Leibniz, Kant e Schopenhauer” si rivela una lettura da apprezzare sia da chi è esperto del settore sia da chi legge libri di filosofia per pura passione.
Biografia di Anna Maddalena Belcaro
Anna Maddalena Belcaro, classe 1953, ex dirigente scolastica di Spoltore (PE), con due lauree in Lingue Straniere e Filosofia, un Master in Didattica Multimediale, Valutazione, Didattica della Lingue Straniere ha esperienza di insegnamento non solo nelle scuole di primo e secondo grado in Italia ma anche in Gran Bretagna. Formatrice di docenti di Lingua Straniera e Sostegno, Supervisore SSIS per docenti di Lingua Straniera e Sostegno, è anche una grande appassionata di ciclismo ed escursioni in montagna.
È coautrice di un vocabolario medico Inglese-Italiano/Italiano-Inglese. Si divide tra il ruolo di lettrice, redattrice di diari, fotografa e scrittrice. Ha pubblicato i due volumi Effetto Spinoza e Giordano Bruno e la ruota delle vicissitudini che, insieme a La lanterna magica di Leibniz, Kant e Shopenhauer, compongono la trilogia di Avventure filosofiche iniziata con la pubblicazione del primo romanzo nel 2020.