Il 3 dicembre è una data importante: oggi si celebra infatti la Giornata Internazionale della disabilità, un evento che ci fa ricordare con forza che la disabilità non è più una barriera, un ostacolo ma è un valore aggiunto, un modo differente di vivere la quotidianità.
La giornata internazionale della disabilità
Ecco che la Giornata Internazionale della disabilità, istituita dal 1891, una data che ha segnato l’avvio dell’impegno Onu al fianco delle persone disabili di ogni Paese e al fianco delle loro organizzazioni di rappresentanza, presenti in tutto il mondo, ci rammenta una parola chiave nel cammino che facciamo insieme alle persone con disabilità: l’inclusione.
Il Presidente di Fand, la Federazione tra le Associazioni nazionali dei disabili, commenta così la parola:
Includere, grazie alle realizzazione delle pari opportunità e alla promozione dei diritti, rimane oggi l’unica opzione possibile per il benessere di tutti. La diversità resta la condizione indispensabile per la democrazia e la crescita civile di qualsiasi Paese.
Lo abbiamo affrontato già in vari articoli, nella rubrica Leggiamo per i piccoli, e continueremo a ribadire l’importanza di conoscere e diffondere informazione e conoscenza sull’argomento delle varie forme di disabilità, per poter azzerare le distanze comunicative ed entrare meglio in empatia con questi mondi, che fanno parte assolutamente della nostra vita.
Visto che i libri possono darci una grande mano, abbiamo pensato a quattro letture su queste tematiche. Vediamole insieme!
Piedi nudi e dinosauri di Biagio Bagini e Chiara Mangione
La prima proposta di lettura è Piedi nudi e dinosauri di Biagio Bagini e Chiara Mangione, pubblicato da Erickson, un libro che, attraverso le illustrazioni e le parole, prova a raccontare con delicatezza la sensibilità diversa dei bambini e delle bambine che soffrono della sindrome di Asperger, una forma particolare di autismo.
Piedi nudi e dinosauri non segue una narrazione classica con un personaggio, un problema, una soluzione. Non propone situazioni da risolvere, ma cerca di condividere, interessare e suggerire. Descrive alcuni modi non tipici (tra i mille possibili) di sentire e di reagire, di emozionarsi e di vivere l’amicizia, gli affetti, la solitudine.
Il libro è una raccolta di istantanee, immagini di sensazioni, sentimenti e pensieri. Racconta piccole storie ed è stato pensato per essere letto, guardato e «spiluccato» da soli o insieme.
Queste storie sono Asperger perché provano a disegnare una sensibilità che non assomiglia a quella della maggioranza delle persone, raccontano pensieri numerosi, rumorosi e veloci, suoni che esplodono dentro e abbracci che procurano dolore fisico, la confusione del non saper leggere cosa ti aspetti da me e la frustrazione del non poter condividere cosa a me sembra così naturale e chiaro.
Ma anche il piacere profondo e strutturato di interessi che rendono felici, riposano e ristorano (che siano per i dinosauri, le fotografie o i canarini), un senso forte dell’amicizia che spesso resiste coraggiosamente all’incomprensione, il silenzio bellissimo e nutriente della solitudine che ridà pace, tranquillità ed energia.
Giù per la salita di Martina Fuga e Carlo Scataglini
Vorremmo che questo libro non fosse solo per i familiari di persone con sindrome di Down, ma che arrivasse il più lontano possibile e che le voci dirette di questi uomini e donne riuscissero a cambiare lo sguardo degli altri, ribaltassero la prospettiva, abbattessero pregiudizi e aprissero orizzonti nuovi di possibilità.
Vorremmo far conoscere a tutti chi sono le persone con sindrome di Down e quanto la loro vita possa essere più vicina alla nostra di quello che crediamo. I loro bisogni non sono speciali, sono bisogni umani, e così sono i loro sogni.
Giù per la salita raccoglie le storie di dieci persone con sindrome di Down, Marta, Francesco, Ilaria, Pierpaolo, Carolina, Nicolò, Federica, Niccolò, Cristina, Spartaco ed Elena parlano della loro esperienza a scuola, al lavoro e con gli amici, raccontano le loro passioni, le loro storie d’amore e la loro vita indipendente e ci danno un messaggio straordinario di autonomia, consapevolezza e fiducia verso il futuro.
La vita del giorno dopo di Lucia Ansalone e Enzo Lazzaro
Potrai leggere la testimonianza di una donna con sclerosi multipla, che ripercorre le varie fasi della sua malattia soffermandosi sulle difficoltà pratiche della vita di tutti i giorni, ma anche sulle ricadute psicologiche e sulla forza e sulla determinazione necessarie per affrontare una malattia degenerativa e progressivamente invalidante.
Al termine del racconto, e nel contributo speculare a sua firma, Enzo Lazzaro affronta poi, attraverso altre testimonianze, interviste e approfondimenti, alcuni aspetti legati alla patologia, o che si intrecciano con essa: i sintomi della malattia, il decorso e le terapie disponibili al giorno d’oggi; il punto di vista dei caregiver familiari e delle persone con disabilità; il ruolo dell’AIMS, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, di cui vengono presentati storia, funzione e obiettivi.
Sentimenti diversi di Anna Picciallo
Per i ragazzi con autismo è stato ancora più difficile, perché hanno dovuto rinunciare alla routine, per loro molto importante. La socializzazione è stata seriamente compromessa.
La DAD ha reso per loro ancora più difficili l’apprendimento e la concentrazione. Questo progetto, che è nato dall’idea di una madre, ha preso forma proprio in quel periodo e ha coinvolto tre ragazze con autismo, che si sono occupate una dei testi, un’altra delle illustrazioni e la terza della copertina.
Questo libro ha anche l’obiettivo di sensibilizzare rispetto al tema della diversità e mostrare che ragazzi considerati «diversi» coltivano pensieri profondi, doti e sentimenti simili a quelli di tutti.
Vedi, anch’io ho i miei segreti, che cerco di nascondere perché ho paura che gli altri mi giudichino. Ad esempio, quando sono felice faccio cose strane: salto, mi strofino le mani e rido a squarciagola!