Oggi parliamo del libro 10×10. Storie di donne fotografe. A cura di Nicolas Ballario, è edito da 24 ORE Cultura.
Cosa possiamo trovare dentro 10×10. Storie di donne fotografe?
Dal successo della mini-serie video messa in onda da 24 ORE Cultura per il Mudec di Milano, le vicende di 10 donne che hanno cambiato la storia della fotografia. A partire da un gruppo attentamente selezionato delle loro più fortunate e celebri immagini, impresse negli occhi e nelle emozioni di tutti noi, il libro racconta lo scorrere delle vicende delle grandi pioniere della fotografia del ‘900: da Dorothea Lange con i suoi scatti sull’America prostrata dalla Grande Depressione a Gerda Taro con la sua tragica, prematura fine nella guerra di Spagna, da Margaret Bourke-White, tra i primi fotografi a mettere piede nel lager di Buchenwald, a Claude Cahun, la cui opera è genialmente anticipatrice di tematiche dei nostri giorni come quelle legate al gender e all’identità sessuale. Vi sono poi autrici dedite a una propria originale ricerca, come Tina Modotti, divisa tra arte e impegno politico, e la versatile Imogen Cunningham, fino ad arrivare ai giorni nostri, con grandi artiste come Cindy Sherman e Vanessa Beecroft, che utilizzano la fotografia come medium privilegiato (per la Sherman esclusivo) di espressione del proprio mondo interiore e della propria ricerca espressiva.
Donne che hanno iniziato a fare una professione pressoché maschile (come tutte le professioni pagate, fuori dalle quattro mura di casa) in un mondo che vedeva la donna “angelo del focolare” e basta.
Nel libro, accanto al racconto delle loro storie, tra curiosità, dettagli biografici e approfondimenti di stile e tematiche, non si può ovviamente prescindere dagli scatti di queste protagoniste, che emozionano e fanno riflettere e che svelano anche più delle parole.
Con la loro fotografia hanno cambiato in qualche modo, la storia del ‘900 e la storia della fotografia stessa. Hanno testimoniato con quegli scatti una vita, una situazione che andava in qualche modo cambiata, fatta vedere a tutti come denuncia. Un esempio “di oggi e di ieri” sono le foto di Margaret Bourke-White che ha anticipato un concetto per noi molto attuale: il gender e l’identità sessuale.
“Non vuole essere un compendio della fotografia al femminile e certamente non ha l’ambizione di offrire una sintesi in questo senso. Abbiamo scelto dieci donne che con la loro pratica hanno cambiato la storia della fotografia e lo hanno fatto da una posizione scomoda, che le voleva gregarie”. -Nicolas Ballario