La Fenice. Storia di mare e nascita di una nuova civiltà è un romanzo di Oriano Galvanini, pubblicato poco più di un mese fa, il 16 Ottobre 2020, per la Susil Edizioni. Il titolo richiama ad un mito antico quanto il mondo, quello della Fenice, appunto. Il sottotitolo, Storia di mare e nascita di una nuova civiltà, non fa che rafforzare il concetto di base cui il mito della Fenice si ispira.
La Fenice, o Araba Fenice come più comunemente chiamata o anche uccello di fuoco è, secondo l’antichissimo racconto mitologico, un uccello con ali di fuoco che brucia, si autodistrugge ma rinasce sempre dalle sue ceneri. Tutti i popoli antichi, dagli Egizi, ai Greci, ai Nativi Americani e persino gli Indù, i Cinesi e i Giapponesi, hanno coltivato il mito della Fenice, pur con le dovute differenze tra un popolo e l’altro.
Che dire della letteratura o dell’arte in generale? La Fenice è stata e continua ad essere fonte di ispirazione per romanzi ed opere d’arte proprio per ciò che rappresenta: la morte attraverso il fuoco, simbolo di catarsi, la purificazione e la rinascita, la resurrezione dalle proprie ceneri. Quanta verità e quanto simbolismo in questo antico mito!
E non c’è neanche la necessità di scomodare artisti e scrittori che da sempre gli si sono ispirati perchè se diamo uno sguardo alle nostre singole esistenze, tutti, chi più chi meno abbiamo sperimentato almeno una volta nel corso della vita, sulla nostra pelle il mito dell’Araba Fenice.
Come al solito, proprio un vizio il mio, partendo da un libro da segnalare, mi allargo e vago con le associazioni mentali: questa volta però penso di non essere andata molto lontana. Se Oriano Galvanini ha intitolato il suo romanzo La Fenice. Storia di mare e nascita di una nuova civiltà, l’antico mito avrà coinvolto anche lui in qualche modo.
La Fenice. Storia di mare e nascita di una nuova civiltà, di cosa parla?
I viaggi e le esperienze di un giovane ufficiale marconista. Durante uno dei suoi viaggi, il giovane si imbatte in una misteriosa organizzazione che gli propone qualcosa di sconvolgente ma anche estremamente affascinante. Questa proposta cambierà radicalmente la sua vita ma, in futuro, anche quella dell’intera umanità.
Oriano Galvanini ha lavorato come ufficiale marconista, un incarico che aveva grande importanza negli anni passati per chi viaggiava in mare. Il marconista o radiotelegrafista era infatti chi, fra i componenti dell’equipaggio, si occupava delle radiocomunicazioni. Un ruolo di primo piano, tanto che una nave non poteva salpare dal porto se non c’era, fra gli ufficiali di bordo, l’ufficiale marconista.
Con lo sviluppo della tecnologia il marconista ha cessato di esistere come figura primaria dell’equipaggio di una nave, ma Oriano Galvanini, ricco della sua esperienza passata, è partito proprio da qui per scrivere il suo libro. Un punto di partenza, un aggancio che poi ha condotto il nostro autore a spaziare con la fantasia e a costruire una storia di nascita di una nuova civiltà, come recita il sottotitolo, che sembra avere le tinte misteriose del giallo, del romance e della fantascienza. E, a quanto pare, siamo soltanto al primo volume, da quanto si legge in copertina.
La fenice, storia di mare e nascita di una nuova civiltà esplora luoghi e ci fa viaggiare attraverso gli anni. Agganciato alla realtà, ci permette di comprendere e di sognare, di stare con i piedi per terra e con la testa nel futuro, per un’avventura che regala emozioni e riflessioni, […].
Un romanzo che può piacere ad un pubblico vasto, perché diviso tra due generi che si influenzano l’un l’altro, sostenendo e alimentando in sinergia una trama ricca e affascinante. (Tatiana Vanini)
L’autore Oriano Galvanini
Per farti conoscere Oriano Galvanini, mi servo della sua auto-presentazione che ho trovato densa, auto-ironica e molto accattivante. Che devo dirti caro lettore? Sarà deformazione mentale o qualche nascosta turbe psicologica ma le persone auto-ironiche mi ispirano simpatia a prescindere… E quindi eccoti Oriano Galvanini che racconta se stesso e la decisione di dar vita a La Fenice. Storia di mare e nascita di una nuova civiltà.
Alla mia tenera età di settantasei anni mi è saltato alla mente di scrivere. Ma non perchè io sia un vecchietto che si annoia, anzi, abitando in una grande vecchia casa di campagna, troverei passatempi da bricoleur a volontà. Un giorno, sistemando dei vecchi libri su nuovi scaffali, mi è capitato tra le mani un manuale di radiotecnica (non solo obsoleto ma credo anche incomprensibile a chi si occupa oggi di elettronica, a meno che non sia anche un appassionato di archeologia) che mi era servito, nella notte dei tempi, a sostenere l’esame di marconista.
Sfogliandolo con un po’ di nostalgia, lo confesso, mi sono messo a pensare che la figura del marconista, non solo è scomparsa da tanti anni ma oggi in pochissimi sanno che cosa ci facesse un ufficiale marconista a bordo di una nave. In quel momento mi sono detto che sarebbe stato utile dirlo in giro […] Mi sono quindi deciso di descrivere e raccontare situazioni ed avvenimenti accaduti in mare […] Giunto a metà della storia mi sono chiesto se avessi annoiato l’eventuale lettore […].
Oriano Galvanini è nato a Trieste nel 1944, risiede attualmente a Pozzuolo del Friuli ed è stato un ufficiale marconista negli anni Sessanta. Ha svolto il suo ruolo su navi battenti bandiera panamense.