Maria ha 12 anni, vive a Casal di Principe in provincia di Caserta e SOGNA una BIBLIOTECA nel suo paese.
Una biblioteca attiva, un luogo dove potersi incontrare con i suoi coetanei per discutere su libri e argomenti di attualità.
Non è un sogno comune alle ragazzine della sua età, ma oltre a questo ha di particolare il luogo, purtoppo noto soprattutto per fatti legati a lotte tra clan camorristi. Questa volta però non è così, questa è una bella notizia da prendere come esempio e replicare.
Scoprire che una ragazzina di 12 anni, appassionata di libri, abbia espresso un desiderio cosi bello e potente mi ha riempito il cuore.
La sua professoressa di italiano aveva dato come compito quello di scrivere ad un personaggio importante e lei ha colto l’occasione per esprimere il suo desiderio al Sindaco: quello di far nascere a Casal di Principe una biblioteca dove poter coltivare la sua grande passione per i libri.
Come nelle più belle favole questa lettera è arrivata davvero nelle mani del sindaco, Renato Natale, che ha deciso di realizzare quel sogno utilizzando una parte della sala consiliare.
Le cose belle, poi, non passano mai inosservate e la gara di solidarietà ha coinvolto molti, così sono iniziati ad arrivare i libri: il Comune di Solesino in provincia di Padova ha donato 1500 libri, un privato milanese altri 5000.
E già la pelle d’oca si fa strada, perché il segretario generale del “Premio Buone Notizie di Caserta”, Luigi Ferraiuolo, considerando questo progetto davvero speciale, ha lanciato una vera e propria“ Chiamata alle arti“ che già sta dando i suoi primi frutti: ossia case editrici, scrittori e volontari pronti a mettersi a disposizione per la gestione della biblioteca, per leggere libri con i ragazzi e per avviare laboratori. Il primo incontro è previsto per il 30 novembre con lo scrittore Erri De Luca.
E questo sembra che sia solo l’inizio di un progetto culturale che ci auguriamo abbia lunga vita.
Questa esperienza deve far riflettere soprattutto i giovani, ma in generale tutti, sull’importanza di coltivare i propri sogni sempre e comunque con fiducia e costanza: in questo caso il desiderio di cultura di una bambina è riuscito a smuovere cosi tanta gente!.
La cultura genera cambiamento e apre a nuove possibilità, aumentando la speranza e la fiducia nel futuro di cui i giovani hanno davvero tanto bisogno.