In uscita, dal 5 luglio, il nuovo libro di Frank Westerman intitolato La commedia cosmica: ecco i sogni e le contraddizioni dell’esplorazione spaziale in un libro-inchiesta che ci porta dall’India al Kazakistan, sulle orme degli astronauti del passato. Il volume è edito da Iperborea con la traduzione di Claudia Cozzi.
Vediamo insieme la sinossi!
La sinossi de La commedia Cosmica di Frank Westerman
Giordano Bruno, Galileo, Huygens: è dalle loro storie che comincia il viaggio cosmico di Frank Westerman. Ogni volta che uno scienziato ha puntato il suo telescopio verso il cielo, l’universo si è allargato e gli esseri umani si sono scoperti più piccoli. Se non siamo al centro dell’universo, chi siamo?
Una domanda che porta l’autore ai quattro angoli del globo, sulle tracce di chi il cosmo lo ha studiato o visitato di persona: in India, patria di un programma spaziale avveniristico, in Kazakistan, da cui partirono gli Sputnik, per poi tornare nei Paesi Bassi, dove per la prima volta è stato fotografato un buco nero.
Con il conforto della scienza, l’umanità che oggi si affaccia sullo spazio parla di cooperazione e pace: così la stazione spaziale internazionale ha ospitato astronauti da tutto il mondo, e con le sonde Voyager è stato mandato nel cosmo un disco con la musica di Mozart, nella speranza che un alieno sia in grado di ascoltare, un giorno, di cosa siamo capaci. Eppure, quando l’uomo mosse i primi passi fuori dall’orbita terrestre, in piena Guerra fredda, il nostro piccolo pianeta era sull’orlo dell’armageddon nucleare, e nei Paesi Bassi uno dei radiotelescopi più potenti del mondo sorge sulle macerie di un campo di prigionia nazista.
Dobbiamo aspettarci che presto ogni nazione rivendichi per sé un pezzetto di cielo? Con un fiuto infallibile che dalle storie più piccole lo porta a interrogarsi sui grandi temi del presente, Frank Westerman esplora i sogni e le contraddizioni della cosmonautica, cercando di capire se è vero che tra le stelle vorremmo trovare un mondo migliore, ma soprattutto se saremo in grado di costruirlo.
L’autore Frank Westerman
Frank Westerman è nato a Emmen, nei Paesi Bassi, nel 1964, giornalista e inviato a Belgrado, Mosca e nelle zone più calde del pianeta, si è affermato come un formidabile scrittore-inchiestatore dall’ostinata passione conoscitiva e dall’inesauribile curiosità (Goffredo Fofi).
Con i suoi romanzi sui temi di razzismo, cultura, identità e potere «Westerman ricorda Chatwin e Kapuściński. Come loro ha elevato l’autore giornalista e viaggiatore a brillante e magico narratore (The Times). Iperborea ha pubblicato anche El Negro e io, Ararat (finalista al premio AKO 2007 e al premio Kapuściński 2010), Pura razza bianca, L’enigma del lago rosso, I soldati delle parole, Ingegneri di anime e Noi, umani.