In libreria e negli store digitali è disponibile all’acquisto La casa dei silenzi, l’ultimo romanzo di Donato Carriso, edito da Longanesi Editore.
I sogni sono il luogo in cui grandi e bambini si rifugiano per trovare conforto dalla realtà, per concedersi quell’attimo di svago, fantasia che gli è precluso nella realtà. Ma è anche il terreno di incubi, di traumi e desideri che speriamo di poter dimenticare e che invece tornano a tormentarci. Ma che cosa succedere se realtà e sogni si mescolano? Cosa può accadere se chi sogniamo d’improvviso sembra diventare realtà?
La casa dei silenzi è l’ultimo romanzo della tetralogia di Donato Carrisi che ha per protagonista Pietro Gerber, l’ipnotista noto come l’addormentatore di bambini. Uno sconvolgente thriller psicologico che vi terrà incollati alle pagine e vi impedirà di dormire, e di rimanere svegli.
La casa dei silenzi: la trama
Mi chiamo Pietro Gerber ma qui a Firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l’addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l’ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie. Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare.
Forse è proprio questo che sta succedendo a Matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorrente. Da troppo tempo. Ormai Matias ha paura di addormentarsi, perché in sogno gli fa visita qualcuno che non dovrebbe esistere. Una donna dall’aria triste e vestita sempre di scuro e che non parla mai. La signora silenziosa abita i suoi sogni come uno spettro, come una presenza inquietante che tracima nella realtà.
Non dovrebbe essere nient’altro che un sogno, ma allora… Allora perché sento che la signora silenziosa è reale? Allora perché sento nel silenzio il ronzio di un immenso sciame di insetti? Allora perché sento che perfino la mia casa, vuota e solitaria, è infestata da fantasmi? E se la storia della signora silenziosa fosse ancora tutta da scrivere… Come la mia? Mi chiamo Pietro Gerber, sono l’addormentatore di bambini, e di colpo ho paura di dormire. E ho ancora più paura di stare sveglio.