Il famoso scrittore messicano José Agustín è morto il 16 gennaio 2024, all’età di 79 anni. Lo scrittore è stato il pioniere della Letteratura dell’Onda, una corrente che lui stesso ha fondato e che ha esercitato un’influenza notevole sulla scena artistica e culturale del Messico.
Sui social si legge: “Il Ministero della Cultura del Governo del Messico si rammarica della delicata morte di José Agustín, narratore, saggista, sceneggiatore cinematografico, traduttore, drammaturgo e giornalista messicano“.
Dal 2 gennaio, il figlio dello scrittore, José Agustín Ramírez, ha rivelato che suo padre aveva ricevuto l’estrema unzione, per la quale ha ringraziato la solidarietà e le preghiere di tutti i lettori di suo padre.
José Agustín, icona della letteratura messicana
La letteratura messicana contemporanea è arricchita da numerosi talenti, e tra di essi spicca il nome di José Agustín, uno degli scrittori più influenti e iconici del paese. Nato il 19 agosto 1944 nella Città del Messico, Agustín ha lasciato un’impronta indelebile sulla scena letteraria con la sua prosa audace, la capacità di cogliere l’essenza della società messicana e la sua incessante ricerca di nuove forme espressive.
José Agustín Martínez Solórzano, ha trascorso la sua giovinezza immerso nella fervente cultura della Città del Messico degli anni ’60. Laureatosi in sociologia all’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM), Agustín ha iniziato a scrivere fin da giovane, abbracciando uno stile che rifletteva l’agitazione culturale e politica del suo tempo. Il suo esordio letterario è arrivato nel 1966 con il romanzo “La tumba,” che ha subito attirato l’attenzione per la sua narrazione audace e la sua rappresentazione autentica della gioventù messicana.
La produzione letteraria
Agustín è stato anche un pioniere nel portare il linguaggio e lo stile colloquiale nelle sue opere, rompendo le convenzioni letterarie tradizionali. La sua prosa, spesso cruda e diretta, ha dato voce a una generazione che cercava di definire la propria identità in un contesto di rapido cambiamento sociale e politico.
La figura del pioniere della Letteratura dell’Onda va oltre la sua produzione letteraria; egli è stato anche attivo nel mondo del teatro, della sceneggiatura e del giornalismo. La sua influenza si è estesa al di là dei confini letterari, contribuendo alla formazione dell’identità culturale messicana contemporanea.
La Letteratura dell’Onda
La corrente era caratterizzata da un linguaggio colloquiale, affrontando argomenti come il rock and roll, l’alcol, la droga, il sesso e i conflitti familiari durante gli anni ’60 a Città del Messico. Secondo lo scrittore Carlos Monsiváis (1938-2010), gli “onderos” furono influenzati dai “beatnik” americani come Allen Ginsberg e William Burroughs.
Agustín rimane un faro nella letteratura messicana contemporanea, la cui voce audace ha risuonato attraverso le pagine dei suoi romanzi, lasciando un’impronta indelebile sulla narrativa del Messico moderno. La sua abilità nel catturare l’essenza della società e nell’esprimere le sfide e le aspettative della gioventù lo rendono un’icona letteraria di rilievo. La sua eredità continua a ispirare nuove generazioni di scrittori e lettori, consolidando il suo posto come uno dei grandi maestri della letteratura messicana contemporanea.