La fantasia è un posto dove ci piove dentro
Questo concetto espresso prima da Dante nel suo Purgatorio è successivamente stato ripreso da Italo Calvino nelle sue Lezioni Americane
Italo Calvino, uno dei maggiori scrittori del 900
Caro iCrewer oggi per la nostra rubrica Autori in Tasca sono qui a parlarti di un autore che tanto adoro, si tratta di Italo Calvino.
Italo Calvino è stato uno degli scrittori più apprezzati del Novecento. Sicuramente il più celebre, infatti la sua fama non è conosciuta solo nella nostra penisola, ma i suoi romanzi sono stati tradotti in molte lingue e apprezzati in tutto il mondo; per questo motivo Calvino è la figura che viene maggiormente considerata all’estero come simbolo dello scrittore italiano.
La sue opere che io preferisco sono: Il sentiero dei nidi di ragno e Il Barone rampante, due letture adatte a un pubblico più giovane e la cui età di lettura consigliata va dagli undici anni in su.
Italo Calvino, Il Sentiero dei nidi di ragno
L’unico a saperlo è Pin, che ha dieci anni, è orfano di entrambi i genitori e conosce molto bene la radura nei boschi in cui si rifugiano i piccoli insetti.
È lo stesso posto in cui si rifugia lui, per stare lontano dalla guerra e dallo sbando in cui si ritrova il suo piccolo paese tra le colline della Liguria, dopo l’8 settembre 1943. Ma nessuno può davvero sfuggire a ciò che sta succedendo qui e nel resto d’Italia. Neppure Pin.
Ben presto viene coinvolto nella Resistenza e nelle lotte dei partigiani, sempre alla ricerca di un grande amico che sia diverso da tutte le altre persone che ha conosciuto.
Ma esisterà davvero qualcuno a cui rivelare il suo segreto?
Il romanzo che ha segnato l’esordio di Italo Calvino, in edizione illustrata da Gianni De Conno.
Italo Calvino, Il Barone Rampante
La storia del Barone Cosimo Piovasco di Rondò,
indomabile ribelle che a dodici anni sale su un albero per non ridiscenderne mai più,
è considerata uno dei capolavori di Calvino.
Questa splendida versione, dedicata ai ragazzi,
fu realizzata dall’autore nel 1959 mantenendo intatte la qualità della scrittura e la suggestione del racconto.
Una storia piena di avventure, leggerezza e libertà.
Se queste due letture hanno un posto importante nel mio cuore, perché le reputo di una bellezza indiscutibile e destinata a durare in eterno, c’è un’altra opera di Italo Calvino scritta sempre per un pubblico giovanile, che non posso non citare: Il visconte dimezzato.
Italo Calvino, Il visconte dimezzato
La bizzarra storia del visconte Medardo di Terralba che, colpito al petto da una cannonata turca, torna a casa diviso in due metà (una cattiva, malvagia, prepotente, ma dotata di inaspettate doti di umorismo e realismo, l’altra gentile, altruista, buona, o meglio “buonista”).
“Tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti” disse Calvino in un’intervista “tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l’altra.”
Questi sono i tre volumi che personalmente ho letto di Italo Calvino e non posso fare altro che consigliarti la loro lettura, andiamo ora a scoprire qualcosa di questo autore.
Italo Calvino, Biografia
Italo Calvino nasce a Cuba, nel 1923. L’autore nasce in questa città perché i suoi genitori in quel periodo stavano svolgendo sull’isola la professione di agrotecnici. All’età di tre anni la famiglia Calvino torna in Italia, precisamente a Sanremo e qui il giovane autore frequenta le scuole. Italo Calvino sarà un partigiano durante la seconda guerra mondiale e questa esperienza viene narrata nelle sue opere, ad esempio ne Il sentiero dei nidi di ragno. Nel periodo del dopoguerra Italo Calvino entra nel Partito Comunista Italiano e frequenta la Facoltà di Lettere a Torino.
Contemporaneamente inizia la sua attività di scrittore, pubblica qualche racconto e collabora con la casa editrice Einaudi, presso la quale conosce i maggiori scrittori dell’epoca e sempre con Einaudi pubblica il suo romanzo d’esordio: Il sentiero dei nidi di ragno. Nel 1952 pubblica Il visconte dimezzato, primo volume della trilogia dei Nostri Antenati, composta da: Il visconte dimezzato, Il Barone rampante e Il Cavaliere inesistente.
Nel 1962 conosce Esther Singer, traduttrice argentina che diventerà sua moglie. Le opere più importanti di Italo Calvino sono datate tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta e sono: Il castello dei destini incrociati, Le città invisibili, Se una notte d’inverno un viaggiatore e Palomar. L’autore muore improvvisamente nel 1985 e mentre stava componendo le Lezioni Americane, delle conferenze che doveva tenere presso Harvard, questo a dimostrazione della grande fama che lo scrittore aveva in Italia e nel mondo. Lezioni Americane sono poi state pubblicate postume.
Italo Calvino, Lezioni Americane
Nate come testi per un ciclo di conferenze da tenere ad Harvard,
queste lezioni costituiscono l’ultimo insegnamento di un grande maestro: una severa disciplina della mente, temperata dall’ironia e dalla consapevolezza di non poter giungere ad una conoscenza assoluta.
Presentazione di Esther Calvino e postfazione di Giorgio Manganelli.
Spero di aver colmato almeno in parte un pochino della curiosità caro iCrewer, per il resto ti consiglio di leggere Calvino in ogni sua opera c’è magia.