Caro lettore, per la rubrica Sogni di Carta presentiamo l’esordiente autrice Maria Elisabetta Milanese, scrittrice de Le fiabe di Farfoj, che ha autopubblicato. Nella rubrica Leggiamo per i piccoli abbiamo segnalato e presentato il libro, arricchito dalle splendide illustrazioni di Elena Maiorano. Visto che l’amore per i bimbi la accompagna anche nel centro infanzia che gestisce nel torinese, ho deciso di soddisfare qualche curiosità che ho potuto chiedere direttamente a lei.
Ringrazio Maria Elisabetta Milanese per la disponibilità a rispondere alle mie domande e ti lascio all’intervista!
Intervista a Maria Elisabetta Milanese
Chi è e cosa fa Maria Elisabetta Milanese?
Buongiorno, sono Maria Elisabetta Milanese sono nata a Torino e l’amore per la natura mi ha portata a studiare e diplomarmi Geometra specializzandomi in topografia; in questo campo ho lavorato per diversi anni come libera Professionista.
Con il matrimonio sono arrivati anche due figli e la passione per i bambini si è accentuata fino a portarmi al secondo diploma di dirigente di comunità che mi ha permesso nel 2005 di aprire un centro infanzia dove accogliere bambini dai 3 mesi in su.
Da 18 anni dirigo il Centro Infanzia Lilliput impegnandomi con passione e amore nei confronti dei miei piccoli ospiti e delle loro mamme.
Questo è il tuo esordio come scrittrice di fiabe per bambini, ma come nasce l’amore per la scrittura?
Sono sempre stata molto attratta dalle letture e dalla fantasia e nel lungo lockdown della pandemia del 2020 ho deciso di realizzare un sogno che per motivi di tempo avevo accantonato nel cassetto.
Così ho scritto e autoprodotto il primo libro del Folletto Farfoj: un simpatico personaggio che vive in armonia con le creature del bosco incantato.
I bambini hanno bisogno di sognare e vivere avventure immaginarie con i personaggi fiabeschi. Come è stato creato il personaggio di Farfoj e perché questo nome?
Magia fantasia bontà natura pace e armonia circondano i luoghi in cui vive questo tenero personaggio amato da tutte le creature del bosco incantato.
Qual è la particolarità di questa fiaba?
Il libro inizia con la descrizione dell’ambientazione che fa da sfondo alle storie e alle filastrocche, poi viene presentato il protagonista (folletto Farfoj).
Seguono due fiabe e 4 filastrocche.
Le 2 fiabe sono due storie che ho riadattato appositamente per il folletto Farfoj : la prima era un tema che avevo scritto in terza elementare e la seconda era la storia che avevo creato per i miei due bimbi per addormentarli alla sera…come vedi era da tanto che volevo realizzare questo libro.
Le filastrocche invece le ho scritte appositamente per l’età dei bimbi che accudisco al Lilliput: sono brevi e cadenzate e le illustrazioni acquerellate a mano colpiscono la loro attenzione.
Come sono legati i personaggi fiabeschi con Lilliput, il centro infanzia che tu gestisci?
Sei la fondatrice del Lilliput, un centro infanzia che accoglie bimbi dai tre mesi in su. Cosa pensi della nuova generazione di oggi e come un libro può essere importante per la crescita dei nostri figli?
Al Lilliput vedo bambini che sanno usare il telefonino forse meglio di me, la tecnologia ha preso il sopravvento e penso che ci sia poco spazio per la lettura vera e propria.
I bimbi devono assaporare la fantasia e l’immaginazione e secondo me le fiabe sono il mezzo più semplice per farli volare in posti incantati dove potranno vivere fantastiche avventure stimolando la loro creatività.
Ci sono altri progetti letterari a cui stai pensando?
Si, sto realizzando il secondo libro con le avventure del folletto Farfoj.
Ci saranno nuovi personaggi molti simpatici che avranno bisogno dell’ aiuto del dolce folletto. (La talpa Loretta, l’ape Margherita, lo gnomo Baldassarre).
In questa impresa ho un grande aiuto in Elena Maiorano che sta realizzando le illustrazioni in maniera digitale.
Questa volta però vorrei appoggiarmi a una casa editrice e se qualcuno volesse proporsi sono a disposizione.
Quali sono i tuoi libri e i tuoi autori preferiti?
Sono cresciuta leggendo qualsiasi libro di favole e storie fantastiche che trovavo in casa, figurati che quando ero immersa in queste avventure non sentivo nemmeno il richiamo dei miei genitori.
Poi mi sono innamorata di Giovannino Guareschi : uno scrittore ironico, pungente, divertente e melanconico; penso di avere quasi tutte le sue opere che ciclicamente rileggo sorridendo e emozionandomi a ogni pagina.
Quali letture consiglia di fare ai propri bambini?
Tutte! Ma se posso suggerire consiglierei ovviamente quelle dove il filo conduttore è la magia e la fantasia.
Grazie a Maria Elisabetta Milanese per questa intervista e aspetto il prossimo capitolo delle avventure del folletto Farfoj.
Grazie sonya gatto per avermi dato la possibilità di fare conoscere il folletto Farfoj e il suo bosco incantato
Grazie a te per la disponibilità, ti attendo per farci conoscere il secondo libro!