Dal 17 settembre arriva in libreria Intelligenza artificiale, un saggio scritto da Manfred Spitzer e curato da Corbaccio Editore.
Già autore di Demenza digitale, il medico e psichiatra tedesco, nonchè uno dei più rinomati autori tedeschi di neuroscienze, continua ad approfondire uno dei temi più scottanti dell’attualità: l’intelligenza artificiale.
Mentre il mondo sta attraversando un epoca di cambiamento nel pieno di una rivoluzione tecnologica, Manfred Spitzer ci illustra quali sono i rischi e le opportunità che questa straordinaria risorsa continua ad offrirci.
Scopriamo qualche dettaglio in più di questo affascinante saggio!
Intelligenza artificiale di Manfred Spitzer: la sinossi
L’anno 2023, quando le chatbot come ChatGPT hanno fatto irruzione nella vita di tutti i giorni, verrà ricordato come l’inizio di una nuova era nella storia umana. L’IA sta cambiando il mondo, più velocemente e più drasticamente del previsto. Manfred Spitzer, che ha iniziato trent’anni fa a occuparsi delle reti neurali su cui poggia l’IA, descrive questo processo inarrestabile nel suo nuovo libro.
L’IA può salvare vite umane attraverso la ricerca medica e farmacologica, facilitare il lavoro, predire il tempo meteorologico e presto, forse, anche i terremoti, e probabilmente potrebbe anche riuscire a contenere il cambiamento climatico. E, diversamente da quanto comunemente si crede, ha intuizione e creatività, come Spitzer dimostra in modo inconfutabile. D’altra parte, si nutre e si istruisce con le informazioni che riceve, le quali, a loro volta, possono contenere pregiudizi, essere errate, criminose o addirittura distruttive.
Per questo è fondamentale che si arrivi a tutti i livelli, dalla società civile ai governi, fino alle istituzioni sovranazionali, a una regolamentazione e a un controllo efficace dell’IA. Senza trascurare le responsabilità che in questo straordinario processo, e nei suoi aspetti più pericolosi, hanno alcune tra le più ricche aziende del mondo.