Torna il bandito Mazzacani, in una quarta indagine mozzafiato in cui soldi, tradimento e morte sono al centro della scena.
Ne Il tradimento è delitto, Leonardo Palmisano racconta l’avventura del suo bandito e, attraverso di lui, le maglie delle rete che collega l’alta finanza, le cosche locali e la malavita internazionale in una serie in cui ci fa entrare nei meccanismi perversi della mafia, il suo intreccio col potere, il cinismo che non risparmia neppure i bambini.
Vediamo subito la sinossi del libro edito da Fandango Libri!
La sinossi de Il tradimento è delitto di Leonardo Palmisano
Angela Savino, agente immobiliare di Locorotondo che con il bandito Mazzacani sta trattando la compravendita di un castelletto nelle campagne, assolda il bandito e il suo secondo, Luigi Mascione, per scoprire la verità sulla morte del fratello Riccardo, bancario irreprensibile e dalla reputazione limpida.
Il suo cadavere è stato recuperato tre anni prima a Savelletri, sulla costa di Fasano nel territorio del sacrista Oronzo Senese. Le indagini, frettolosamente chiuse dall’ex commissario Curiale, uomo della malavita nella polizia, dicono che Riccardo Savino si è suicidato, ma sua sorella Angela non è dello stesso avviso.
Nel tentativo di venire a capo di un suicidio a dir poco sospetto in una zona ad alto tasso criminale, Carlo Mazzacani e Luigi Mascione cominciano a cercare negli ambienti della Sacra Corona Unita e in quelli della mala barese, per incappare in una fitta rete di rapporti tra mafie dalla quale per loro e per la procuratrice Buonamica, come loro sulle tracce di questo caso, non sarà così semplice districarsi.
Nella nuova puntata della sua serie, muovendosi tra l’alta finanza, le cosche locali e la malavita internazionale, Leonardo Palmisano svela un enorme giro di denaro, di collusioni e di compromessi, entrare in contatto con i quali può costare la vita.
Un libro indispensabile per chi crede nel principio follow the money.
L’autore Leonardo Palmisano
Leonardo Palmisano (Bari, 1974) è imprenditore, editorialista del Corriere del Mezzogiorno, ricercatore, scrittore di gialli e inchieste. Presiede Radici Future Produzioni, è direttore artistico di LegalItria, cofondatore di Piazze Connection, membro della Presidenza di LegaCoop Puglia e del gruppo legalità di Lega- Coop nazionale.
Colomba d’oro per la Pace 2019. Per Fandango Libri ha pubblicato con Yvan Sagnet Ghetto Italia. I braccianti stranieri tra caporalato e sfruttamento (2015, premio Livatino contro le Mafie), Mafia Caporale (2017), Ascia nera. La brutale intelligenza della mafia nigeriana (2019), La città spezzata (2021) e con Dimitri Deliolanes Mediterranea (2022, premio Oscar del Libro di Trani).
Fandango Libri è anche l’editore della serie di gialli sul bandito Mazzacani: Tutto torna. Il primo caso del bandito Mazzacani (2018), Nessuno uccide la morte. Mazzacani sulle tracce di Colucci (2019), Chi troppo vuole. Mazzacani trova la sua vendetta (2020).