Una Venezia di calli silenziose e palazzi dorati fa da sfondo a Il patto del Doge, il nuovo romanzo pubblicato da Leone Editore. Ambientato nel 1735, il libro intreccia mistero, intrighi e tensione storica, raccontando una città splendida e crudele, dove il potere e la giustizia si piegano di fronte agli interessi dell’aristocrazia.

Il protagonista, Alvise Corner, patrizio illuminista e magistrato inquirente, vive consumato dal dolore per la perdita della sua amante. Quando viene chiamato a indagare sulla misteriosa morte di un anziano annegato in un pozzo, si trova di fronte a un caso che si rivela molto più complesso: un intreccio di delitti, inganni e segreti conventuali che scuotono le fondamenta della Serenissima.
Un’indagine tra verità e potere
Nel corso delle indagini, Alvise scopre un inquietante legame tra gli omicidi e le sofferenze di giovani monache costrette alla clausura contro la loro volontà. Ma le sue scoperte attirano l’attenzione del Consiglio dei Dieci, deciso a insabbiare la verità per proteggere la reputazione dello Stato veneziano.
Tra vendette personali, sacrifici estremi e compromessi morali, il protagonista si trova costretto a scegliere tra la giustizia e la sopravvivenza, in una trama che esplora la fragilità umana e la rigidità delle convenzioni sociali.
Il patto del Doge è un romanzo che unisce la precisione storica alla tensione del thriller, trasportando il lettore in una Venezia piena di luci e ombre, dove nulla è davvero come sembra.