Caro piccolo iCrewer siamo alla lettera F degli animalia e sicuramente avrai già trovato animali che ti hanno interessato negli animalia dalla A alla E. Passiamo avanti
Il mondo di Alphazoo, animalia F di Francesca Savino
ANIMALIA F
“Acemoz, abbiamo finito anche “Il re Leone”, Simba prende il posto del papà sulla Rupe dei re! “Benarrivati! Nella natura succede proprio così; nel libro “Il re Leone” si parla del cerchio della vita, dalla mamma e dal papà nascono uno o più cuccioli, che dopo aver imparato dai genitori le regole per la sopravvivenza prenderanno il loro posto e daranno alla luce nuovi cuccioli e la vita in natura continuerà a rigenerarsi fino a quando qualcosa non altererà questo equilibrio; vi ricordate quando, la prima sera che ci siamo incontrati, vi ho parlato del susseguirsi della natura? È proprio questo che intendevo! Ora andiamo, cominciamo la nostra nuova avventura!”
“Animali con la F” anche la porta di questo animalia si aprì, mentre Kewan leggeva “ANIMALIA F
– 40 PRESENTI”
“Acemoz ma non è mai notte?”
“L’alternarsi del giorno e della notte qui è un po’ particolare. La nostra fonte luminosa si chiama “REMBULAN” ed è come il vostro sole; la notte è illuminata da “ARAW”. Questo per permettere agli animali e ai vegetali una perfetta crescita. Oggi è la sesta sera che venite, ma quando arrivate i colori del cielo sono vicini al rosso, domani mattina quando tornerete nei vostri letti i colori saranno più vicini al giallo.”
“Dimmi Acemoz, la mamma mette l’acqua alle piante in terrazzo; qui come fanno?”
“Quando si è formata la vita, l’equilibrio era basato sull’acqua nei laghi, nei mari e la pioggia; poi l’uomo ha alterato questo equilibrio, ma non qui. Potrà succedere che alcune sere non riuscirete a venire, sono le sere in cui piove e non vogliamo che i ragazzi in visita si bagnino!”
Acemoz iniziò ad elencare gli animali man mano che li incontravano, come di consuetudine. “Cosa posso mangiare questa sera?” chiese Dyr.
“In questo animalia puoi trovare fichi e fragole!”
“Acemoz! Mi è sembrato di vedere un lampo di luce!”, disse Kewan, stupito.
Mentre ascoltava le parole di Dyr, mentalmente brontolava, ma i fratelli non ne capirono il motivo! “Quello che ha detto che assomigliava ad un maiale e quello che ha detto che era tutto rosa!”
“Ok, il fagocero, il primo che mi hai chiesto, è stato usato per due occasioni cinematografiche: per impersonare la figura di Pumbaa in Il re leone, il libro che avete appena finito di leggere ed è apparso anche in “Pomi d’ottone e manici di scopa”. È più simile al cinghiale, presenta la pelle di color marrone perché vivendo in Africa può sopportare meglio le calde temperature. Nonostante il suo aspetto cattivo è vegetariano, si nutre di bacche, erba, frutta. Ama molto farsi il bagno nel fango, che gli consente di rinfrescarsi e di allontanare gli insetti. Il secondo che mi hai chiesto è il fenicottero rosa, la particolare colorazione è dovuta al carotene abbondantemente presente nel tipo di alimentazione che predilige, i gamberetti ed i crostacei. Nel becco sono presenti delle strutture pelose, dette lamelle, che gli consentono di filtrare il cibo.”
“Acemoz, come mai stava su una gamba sola?”
“Kewan, quello è il loro modo di bilanciarsi, infatti grazie alle lamelle allineate alle mandibole ed alla lingua, sono in grado di separare il fango dal cibo, pescandolo dal suolo, e per questo stanno spesso a testa in giù su una gamba sola; questa posizione gli consente anche di riposare alternativamente le gambe! Ora a nanna! Buonanotte bimbi!”
“Buonanotte Acemoz!”
Bello il facocero…e anche il fenicottero… Quante cose non si notano e invece la natura crea e compensa wow
Sempre bello! I fenicotteri sono animali bellissimi, brava Francesca, e ancora tanti saluti dalla Maceodnia! 🙂
Mi sono sempre piaciute le storie per bambini grandi 🙂 brava Francesca!
Meraviglioso…mi sono sentita un po bambina..mi sembrava di vedere i fenicotteri in tutta la loro bellezza..bravissima