Caro iCrewer, qualche tempo fa ti avevo segnalato l’uscita del nuovo thriller storico
Il libro dei sette sigilli di Barbara Bellomo
Un libro che mi ha colpito fin da subito a partire dalla cover che trovo suggestiva ed evocativa. Studio sempre le copertine dei libri per capire se nascondono indizi sulla storia che raccontano e la cover de Il libro dei sette sigilli la trovo molto appropriata al romanzo.
Romanzo tra lo storico e il thriller in cui l’autrice Barbara Bellomo con la sua scrittura fluida, che si legge con piacere, è riuscita a mantenere alto il livello di intrigo e mistero fino all’ultima pagina. Un romanzo che mi ha incollato alle pagine dall’inizio alla fine, con colpi di scena, indagini e indizi depistanti, mistero, storia, passione per una storia appassionante che lascia spesso il lettore con il fiato sospeso.
I personaggi, dai protagonisti ai secondari sono ben caratterizzati e descritti, anche quelli che nell’ombra sono avvolti dall’alone di mistero che devono mantenere. L’autrice de Il libro dei sette sigilli è molto brava anche a trasmettere le tensioni tra i vari protagonisti; essendo un thriller la fiducia verso l’altro è un sentimento raro e prezioso, e nelle pagine del libro quest’atmosfera si respira a pieni polmoni coinvolgendo il lettore nella ricerca della soluzione del mistero che aleggia intorno a questo misterioso libro.
Le ambientazioni sono molto particolareggiate e spesso mi sono ritrovata ad immaginarmi i luoghi descritti, sia quelli conosciuti e quelli a me sconosciuti, così vividamente da sembrare di trovarmi proprio lì.
Barbara Bellomo: thriller, storia e fantasia nel suo romanzo
Inoltre ho apprezzato molto la parte storica di questo thriller, denota gli studi approfonditi dell’autrice e soprattutto mi ha permesso di scoprire una storia, spesso dimenticata, di cui conoscevo solo qualche piccolo dettaglio. La stessa Barbara Bellomo, alla fine del libro, sottolinea che quanto raccontato nel suo romanzo è opera di fantasia, ma che ha spesso preso spunto da personaggi realmente esistiti e per i fatti storici e i racconti delle guerre giudaiche abbia usato come fonte il testo di Giuseppe Flavio oppure dall’Apocalisse di Giovanni. Per quanto possa aver romanzato i fatti storici trovo veramente affascinante quanto scritto dall’autrice.
I riferimenti storici, oppure a chiese e ad opere esistenti permettono al lettore di seguire la linea investigativa, cercando gli indizi insieme ai protagonisti, rendendo la lettura ancor più immersiva e coinvolgente.
Barbara Bellomo nel suo Il libro dei sette sigilli è riuscita a miscelare in modo omogeneo il presente e il passato, dando vita a un thriller intriso di mistero e pathos, in cui i lettore entra e si ritrova immerso nella storia stessa.
4,5 stelle per un thriller storico che affascina, sorprende, ricco di mistero e che lascia il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.