Alla scoperta dei generi letterari # 63: il genere Battle Royale

È da qualche anno che è popolare questa tipologia di genere, consiste in un’insieme di giocatori che si trova a dover affrontare una serie di prove all’ultimo sangue. Solo una squadra o una persona deve sopravvivere, durante tutto ciò si ha un mix di massacri, azione, survival…

Come è nato il genere Battle Royale?

Nasce per mano dello scrittore Koushun Takami, che inizia a scrivere Battle Royale nel 1996 e successivamente nel 1999 lo pubblica. I protagonisti sono gli studenti di una scuola che vengono portati dal governo su un’isola deserta, qui si troveranno in mano un’arma, beni di prima necessità e tutto ciò che serve per orientarsi sull’isola. Una volta sull’isola inizia la battaglia all’ultimo sangue, ne deve uscire solo uno come vincitore.

Il libro si era candidato al Japan Grand Prix Horror Novel 1999 ma successivamente, a causa dei contenuti, fu rifiutato. Grazie a tutto ciò inizia sempre di più ad essere famoso, diventa un bestseller, finchè nel 2000 arriva al quarto posto al Kono Mystery ga Sugoi! Sempre in quell’anno il romanzo diventa un manga e un film, il film divenne così famoso da avere anche un seguito: Battle Royale II.

Altri libri a tema Battle Royale

La partita più pericolosa del 1994, libro scritto da Richard Connel. Il protagonista di questo breve racconto è Sanger Rainford, un cacciatore che naufraga su un’isola. Qui viene accolto dal proprietario anche lui appassionato, anzi ossessionato, della caccia che propone un gioco particolare al nostro Sanger.

Da questo libro è stato tratto il film la Pericolosa partita del 1932 e il suo remake A Game of Death del 1945. Ma anche altri film hanno preso l’ispirazione da lui come: La preda umana del 1956, Bloodlust 1961, The Woman Hunt 1973, Turkey Shoot del 1982, Sopravvivere al gioco del 1994 e The Hunt del 2020.

Il signore delle mosche dello scrittore William Golding, ha ricevuto un premio nobel per la letteratura nel 1983. I protagonisti sono un gruppo di ragazzini salvatosi da un incidente aereo, si ritrovano su un’isola disabitata, agli inizi sembra andare tutto bene perché cercano di organizzarsi per sopravvivere ma poi, pian piano che passa il tempo, le paure prendono il sopravvento.

Dal libero sono usciti tre adattamenti cinematografici: Il signore delle mosche del 1963, nel 1975 esce Alkitrang Dugo e nel 1990 Il signore delle mosche.

Hunger Games una serie di romanzi scritta da Suzanne Collins nel 2008. La serie è ambientata in un futuro post apocalittico, in uno stato nominato Panem, questo territorio è suddiviso in distretti e la capitale si chiama Capitol City. Nel distretto più povero troviamo la protagonista Katniss Everdeen che si offre volontaria come tributo per un evento televisivo. Ogni anno, una ragazza e un ragazzo, vengono estratti per essere dei tributi in uno show: Hunger Games. I tributi devono combattere fino a che non rimane un vincitore, il vincitore guadagna le provviste per sè e per il suo distretto.

Il 23 marzo 2012 nelle sale esce il primo film intitolato Hunger Games, nel 2013 esce il secondo Hunger Games: La ragazza di fuoco, nel 2014 esce la prima parte de Hunger Games: Il canto della rivolta e nel 2015 esce la seconda parte.

Il mercato videoludico

Nel 2012, in contemporanea al successo di Hunger Games, diventa famoso Minecraft. Pubblicato nel 2009 e completato nel 2011. Possiamo considerarlo come primo gioco di questo genere.

Dopo questo grandissimo successo del Survival l’ARMA 2 crea la DayZ dove c’era una mappa da esplorare, bisognava andare a cercare le armi e di tutto il necessario ma, nel frattempo, dovevi uccidere il nemico.

Nel 2013 un ragazzo di nome Brendan Green, ispirato proprio agli eventi creati dal Sign. Takami nel suo libro, crea una mod per DayZ. Agli inizi di ogni match bisognerà andare a cercare le armi per sopravvivere.

Grazie a Green, che collabora con la Daybreak Game Company, esce la H1Z1.

Green alla fine decide di creare qualcosa di tutto suo e nel 2017 nasce PlayerUnknown’s Battlegrounds.

Questo ultimo gioco darà l’idea alla People Can Fly di creare Fortnite: Save the World.