Caro lettore, oggi ti voglio parlare del cavallo, un animale che si è sviluppato circa 50 milioni di anni fa. È un mammifero perissodattilo, ovvero ha la caratteristica di avere il dito medio predominante sulle altre dita, appartenente alla famiglia degli Equidi. È uno degli animali più forti, secondo dopo l’elefante: la sua forza è proporzionale al peso. È al quarto posto tra i mammiferi per la grandezza dei suoi occhi, dopo foche, balene e struzzi.
I cavalli hanno una grande necessità di contatto sociale, legata alla loro elevata capacità di percepire le emozioni dei propri simili e del cavaliere attraverso il respiro, distinguendo amore, ansia, felicità, frustrazione, paura, o addirittura tristezza in caso della morte di un animale del branco o del suo cavaliere. I denti degli equini crescono continuamente, osservandone l’usura si può conoscere la vita condotta dall’animale.
Il periodo di gestazione dura 11 mesi, al termine dei quali una cavalla partorisce un puledro, che potrà correre già dopo poche ore dal parto, raggiungendo fino a 44 chilometri all’ora, così da poter fuggire in caso di pericolo.
I cavalli hanno una notevole capacità di memorizzazione: rinforzano la memoria, quando di notte, rilassandosi ricordano quanto imparato durante la giornata. Le orecchie sono costituite da 16 muscoli, che consentono al cavallo di ruotarle di 180 gradi, così da essere molto sensibile ai rumori dell’ambiente circostante e poter comunicare, in caso di emergenza, con i componenti del branco, abbassandole o rizzandole.
Questo animale non può vomitare: ha una valvola, il cardias, tra l’esofago e lo stomaco, che non permette la risalita del cibo.
La vita media di un cavallo è di circa 30 anni, ma il record di longevità è attribuito a Vecchio Billy, un cavallo inglese vissuto per 62 anni, alla fine del 1700. La notevole dimensione di questo animale gli attribuisce un altro record: in un giorno beve circa 25 litri di acqua, fino ad un massimo di 30 litri, durante la stagione estiva o un’attività intensa.
Ultima curiosità sui cavalli: possono dormire in piedi. Questa tipologia di sonno è detta sincronizzato, caratterizzata da onde cerebrali corte, il cervello non è completamente addormentato, quindi l’animale riposa, ma si sveglia facilmente, così da fuggire velocemente qualora si senta minacciato. Può dormire anche sdraiato, durante la fase di sonno REM nella quale è profondamente addormentato.
Consigli letterari sul cavallo
I primi libri di oggi per i piccoli lettori sono di Pippa Funnell: Amici cavalli , dove Tilly è molto sensibile ai bisogni e ai problemi degli equini; Un vero campione, dove la stessa protagonista partecipa ad una gara di salto a ostacoli.
Se, invece, il piccolo lettore è appassionato di cavalieri e castelli, il libro giusto è A cavallo fra i castelli di Roberto Piumini, con numerose illustrazioni di Desideria Guicciardini.
Il libro Un cavallo per amico di Angelo Petrosino tratta l’ippoterapia, ovvero la capacità, tipica anche di molti altri animali, di aiutare piccoli e grandi esseri umani a superare le loro ansie e paure.
Nel libro Mississipi: un cavallo da salvare di Cornelia Funke, il piccolo lettore potrà leggere la storia di una cavalla che rischia il macello, ma viene salvata da Nonna Dolly, che la regala alla nipotina Emma.
Gli ultimi libri per i piccoli sono due tenere storia di amicizia: Il cavallo che non voleva correre di Clare Balding, dove è illustrata l’amicizia tra un cavallo e un pony, grazie all’aiuto di un grande appassionato di cavalli e Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo di Charlie Macksey.
Nel libro Un cavallo tutto mio di Annie Wedekind la protagonista, Jane, cavalca Beau, che vive al maneggio dve si allena. Tutto precipita quando apprende che il cavallo sarà venduto. Un’altra bellissima storia di amicizia tra un cavallo e una ragazza è Liberi nel vento di Carola Wimmer, dove la protagonista, Mika, crescerà grazie all’aiuto di Windstorm, uno stallone scontroso e imprevedibile.
Ti incuriosisce leggere la vita di Tiziano Terzani? Il libro giusto per te è Guardare i fiori da un cavallo in corsa di Alen Loreti.
Sei un appassionato di libri gialli scritti da Andrea Camilleri? La mossa del cavallo è ciò che stai cercando, è una farsa tragica ambientata nell’autunno 1877.
Se sei curioso di leggere un libro ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, il libro di Paolo Rumiz, Come cavalli che dormono in piedi ti trasporterà in trincea utilizzando questa similitudine legata ad uno stato di veglia parziale quando il cavallo dorme in piedi. Se, invece, ti appassionano gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, fino agli anni ’80, il libro giusto per te è Il cavallo rosso di Eugenio Corti.
L’ultimo libro di oggi ti porterà nel west, in particolare nel Texas nel 1949, leggendo Cavalli selvaggi di Cormac McCarthy, ti ritroverai alla frontiera con il Messico, in mezzo ai cowboy che catturano i cavalli allo stato brado.
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!