Caro icrewer questa volta voglio parlarti di un classico dedicato ai ragazzi. Se sei molto giovane, è probabile che tu non lo abbia nella tua libreria, questo non vuol dire che, dopo averne parlato, non ti venga il desiderio di leggerlo! Lo spero vivamente, è un romanzo davvero avvincente!
Il titolo del romanzo è I ragazzi della via Pal di Ferenc Molnar, un grande scrittore e drammaturgo ungherese ed è la storia di due bande rivali di giovani a Budapest. È stato tradotto in quattordici lingue e adattato per il teatro e il cinema.
I ragazzi della via Pal il più famoso romanzo dello scrittore ungherese
Ti presento l’autore:
Ferenc Neumann, autore, regista teatrale, drammaturgo e poeta ungherese, è considerato come il più celebre e controverso scrittore dell’Ungheria.
Nasce a Budapest il 12 gennaio 1878 dal gastroenterologo dottor Mór Neumann, e da Jozefa Wallfisch, entrambi di origine ebraico-tedesca.
L’infanzia di Ferenc è segnata dall’atmosfera cupa nel quale persiste la famiglia dopo la morte del fratello più grande e lo zio paterno. La madre, malata, è spesso costretta a letto per questo gli veniva imposto di non parlare.
Nel 1887, Molnár entrò al liceo ginnasio di Miskolc, in Ungheria, dove oltre ad imparare le lingue scopre il suo talento di scrittore. Inizia la sua esperienza letteraria a 14 anni, scrivendo il periodico Haladás (Progress) che però vende solo quattro copie e una pubblicazione secondaria intitolata Panorama di cui vende solo 20 copie. Il suo primo lavoro drammatico è Blue Cave una commedia particolare scritta, diretta e messa in scena nel seminterrato della casa di un amica.
Conclusa la scuola secondaria, Molnár si iscrive nel 1895 alla facoltà di legge all’Università di Budapest nel 1895 studi che continua successivamente a Ginevra presso l’Università Svizzera. A Ginevra scrive frequentemente,e manda i suoi lavori ai vari giornali e riviste. Nel frattempo fa esperienze di viaggio a Parigi per assistere alle commedie popolari di Bernstein , Bataille , Capus che inevitabilmente influenzano il suo stile drammatico”.
Nel 1896 decide di abbandonare la carriera legale per il giornalismo concentrandosi soprattutto su processi giudiziari per il Budapesti Napló di Vészi ( Budapest Daily), un giornale curato e pubblicato da József Vészi , un intellettuale ebreo di cui Molnar sposa una figlia,Margit Vészi.
.Molnár da profondo sostenitore dell’impero austro-ungarico lavora poi come corrispondente di guerra durante la prima guerra mondialetanto da essere decorato dall’imperatore asburgico, un’esperienza che l’autore spiega nelle Riflessioni di un corrispondente di guerra. Molnar diventa famoso soprattutto per le sue commedie, in cui ritrae la vita nei salotti mondani di Budapest.
Ironico, sentimentale, dotato di una facoltà di osservazione fine e penetrante, scrive tra le sue prime opere, una raccolta di racconti, Bambini , e un romanzo, Los Niños de la calle Pal ( I ragazzi della via Pal, romanzo per ragazzi che pubblica nel 1907,
Nel 1909, con la sua opera Liliom , respinta dal pubblico di Budapest, ottenne il suo più grande successo. The White Cloud (1916), opera ispirata alla guerra e che è all’apice di Liliom , pezzi come The Bodyguard (1910), The Wolf (1912), Carnival (1917), Men’s Fashion (1917),
Ferenc Molnár torna al romanzo nel 1911 con Il flauto di Pan, Memorie di un corrispondente di guerra del 1916 e nel 1918 Andrés il cui protagonista è un giovane ebreo nevrotico. Il cigno (1920) e Moulin Rouge (1923), insiste sulla formula che determinerà il successo de Il diavolo . Un’altra delle sue opere che merita anche di essere citata è il romanzo José .
Quando scoppia la seconda guerra mondiale, Molnár si rifugi prima in Italia e poi negli Stati Uniti, dove rimase fino alla morte il1 aprile 1952 dove muore di cancro, all’età di 74 anni, al Mount Sinai Hospital di New York City
I ragazzi della via Pal la storia di un gruppo di ragazzi che lottano per il loro proprio spazio di gioco
Come ti ho anticipato, I ragazzi della via Pál è stato tradotto in quattordici lingue e adattato per il teatro e il cinema. Pubblicato per la prima volta a puntate su rivista nel 1907, l’opera è rivolta anche ad un pubblico adulto e denuncia la mancanza di spazi per il gioco dei più giovani. È certamente un classico della letteratura per ragazzi con spunti di riflessione generati dai giovani protagonisti, vittime psicologiche della violenza generata dagli esempi sbagliati degli adulti.
Ci sono molte edizioni di questo romanzo, io ti consiglio la versione uscita nel 2018 pubblicata da De Agostini Unabridged edizione
La storia è ambientata a Budapest nella primavera del 1889 e descrive la “guerra” in atto tra due bande di ragazzini della scuola media; una ha il proprio “quartier generale” esattamente nella via Pal, l’altra è conosciuta col nome di “Camicie rosse” e ha la sua base al giardino botanico, non molto distante.
“Per la prima volta nella sua vita pura di ragazzo gli si affacciò alla mente una vaga idea di ciò che è la vita, che ci spinge tutti a lottare, a volte con gran serenità e a volte con una grande tristezza.”
La lotta per il proprio spazio di gioco e la voglia di difenderlo dall’altro gruppo, piu’ forte e cattivo è il pensiero che anima la penna dello scrittore. Molnar non si esime dall’affrontare il tema della prevaricazione come unico modello per conquistare il dominio sull’altro.
La carenza di spazio dove potersi esprimere non permette ai giovani di poter vivere in modo equo, Lo spazio libero diventa oggetto di conquista e per conquistarlo spesso si entra in una guerra sanguinosa. All’interno del gruppo tuttavia si cementano grandi amicizie che legano i ragazzi nei momenti piu’ impegnativi della lotta contro Le Camicie Rosse”,persone negative che mantengono l’ordine usando solo la propria violenza e paura.
È un romanzo coinvolgente anche per un lettore adulto che si ritrova coinvolto nella dura lotta tra il bene e il male, la paura e il coraggio, la forza delle parole e dei gesti contro il dominio della ritorsione. Un libro che tutti i ragazzi, almeno una volta nella vita, dovrebbero leggere!
Buona lettura!
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