Ho un conto in sospeso con Coco Chanel di Franinwonderland, edito da PubMe (Collana Brightlove) è un romanzo molto carino, divertente e romantico, con la presenza di due protagonisti scoppiettanti, che emanano scintille di odio e amore. Quale dei due sentimenti prevarrà?
Ho un conto in sospeso con Coco Chanel: quando porti il nome di una delle più grandi stiliste
Chanel Louise Traynor -il cui nome di battesimo la dice già lunga- è una ventiquattrenne cresciuta mangiando pane farcito con abiti di alta moda, griffati e che farebbero gola a chiunque.
«Chanel Louise Traynor, ventiquattro anni e ventiquattro atelier di alta moda.»
La moda le scorre nelle vene e in ogni fibra del suo corpo, sa riconoscere, anche con il solo fiuto, gli abiti appartenuti a stagioni passate e quindi oramai -secondo i propri cliché- superati. Ciò, anche se i suddetti abiti siano indossati da un ragazzo bellissimo dagli occhi verdi e magnetici.
«Non importa quanto tu sia figo, tesoro. Il posto accanto al finestrino è il mio.»
Ma lei è Chanel Traynor che vola alla volta della romantica e intramontabile Parigi perché ha un obiettivo ben preciso, obiettivo che nemmeno un tizio bellissimo come Adrien Parker potrà ostacolare.
Peccato però che anche l’aitante e affascinante giovanotto sia diretto a Parigi portando con sé uno scopo che farà sì che i nostri bei protagonisti diano vita a una battaglia senza eguali.
Ho trovato la cover di Ho un conto in sospeso con Coco Chanel veramente simpatica e invitante. A dirla tutta, una volta che avrai letto la storia, e riguarderai la copertina, ti verrà da sorridere perché a mio avviso è davvero azzeccata.
A ogni modo, anche senza conoscere la storia possiamo dire che è un cover che ti piace guardare e che ti fa proprio venire voglia di leggere la storia.
Il libro si compone di 46 capitoli, ogni capitolo porta un titolo brioso e accattivante -come la cover e la nostra protagonista- che ti anticipa ciò che andrai a leggere. Oltre a quelli citati, vi è un ultimo paragrafo sul quale non posso svelarti nulla proprio per non rovinarti l’effetto sorpresa.
La narrazione si svolge in prima persona e la narratrice, nemmeno a dirlo, è proprio la nostra Chanel, eccezion fatta però per alcuni capitoli che vengono narrati, invece, dal nostro Adrien.
Ho molto apprezzato questa scelta, perché in tale maniera riusciamo a conoscere i pensieri diretti del personaggio maschile per eccellenza.
Il linguaggio è pulito, scorrevole, lineare e ironico. I personaggi, tutti e non solo quelli principali, sono stati ben costruiti dall’autrice che ha saputo dare a ciascuno di essi il giusto tocco di personalità. Va da sé, chiaramente, che Chanel e Adrien sono i pilastri di questa storia, coloro che la vivacizzano conferendo alla stessa la giusta dose di brio, romanticismo e anche un po’ di pepe.
Ho un conto in sospeso con Coco Chanel: Chanel una ragazza dal cuore d’oro
Questo libro di Franinwonderland mi è molto piaciuto. È una storia leggera, frizzante, che riesce a farti evadere dalla realtà e a farti sorridere. La lettura è stata veloce anche se, personalmente, quando una storia mi piace particolarmente, sebbene la curiosità di sapere come vada a finire mi divori, cerco di non giungere all’epilogo in men che non si dica, proprio per gustarmi la storia e concedermi la giusta dose di suspense.
Chanel è una ragazza che non puoi non amare. Una vera nativa digitale, che non può vivere senza il suo prezioso smartphone e le sue stories su instagram, a beneficio dei suoi moltissimi followers.
«Sfodero il mio passaporto quasi con lo stesso orgoglio con cui mostro la mia maxi-bag Marc Jacobs, beccandomi un’occhiataccia dalla gente in fila, che sta aspettando invano che gli addetti finiscano di sistemare le mie dodici valigie marcate Louis Vuitton nella stiva.
Sorrido innocentemente alla signora dietro di me, che ha gli occhi fissi sulla mia pelliccia rosa…»
È vero a primo acchito essa ti dà l’impressione di essere una ragazza frivola, capricciosa e viziata. Una di quelle modaiole abituate ad avere tutto ciò che si desidera con il solo schioccare delle dita, una fashionista senza eguali né rivali.
Però, man mano che imparerai a conoscerla capirai che quella è solo la parte esteriore, ma che in realtà Chanel non è come sembra, perché se gratti la patina dorata in superficie, sotto trovi un cuore colmo di bontà e altruismo.
Chanel ha carattere, sa come chiedere ciò che desidera e mostra di non temere gli imprevisti che riesce a superare grazie a quelle sue idee dotate di arguta originalità e al suo immancabile savoir-faire.
Ho amato il suo modo di rapportarsi con la piccola Flo: in queste circostanze inizi a capire che davvero Chanel è proprio diversa da ciò che appare.
Adrien, come detto, è il personaggio maschile per eccellenza, quello nel quale forse tutte vorremmo inciampare; al tempo stesso, è proprio il ragazzo a incappare -del tutto casualmente- nel ciclone Chanel che non farà altro che destabilizzare la sua tranquilla -e forse anche un po’ monotona- routine.
Ma anche Adrien è un ragazzo dal cuore lindo, anche se, e a differenza di Chanel, nel suo caso riesci a coglierlo sin da subito. Esso, oltre al fatto di essere un bellissimo ragazzo -non smetteremo mai di riperterlo- ti colpisce per il suo essere posato e con la testa sulle spalle e, a proposito di testa, esso la saprà proprio tenere alla nostra reginetta fashion.
«E so anche un’altra cosa, Traynor. Le dico, piegando la mia testa quanto basta per essere faccia a faccia con lei. Deglutisce imbarazzata, mentre le sue gote si tingono di un colore rossastro. I tuoi occhi non sono azzurri, sono Tiffany.»
Entrambi sentono il penso di non dover deludere i propri genitori che vantano una presenza ingombrante nella vita di ciascuno; Chanel non dice mai di no alla madre perché non vuole scontentarla, e quindi si mostra sempre accondiscendente, anche se piano piano la ragazza capirà che solo lei può essere l’artefice della sua vita e che deve ascoltare il suo cuore.
Adrien, dal canto suo, vive un rapporto conflittuale con il proprio padre; in più di un’occasione il ragazzo farà intendere al padre che deve restare fuori dalla propria vita.
Un altro personaggio che ho davvero adorato è Flo, una bimba piccola ma molto perspicace che farà da collante fra persone e situazioni.
«Da grande voglio essere come te. Dice la bambina, di punto in bianco. Sono costretta a guardare altrove per non commuovermi, così ne approfitto per riporre il rossetto bel beauty case. Non sono poi così fantastica, Flo. Le dico, sedendomi sulla poltrona accanto a lei. Sì che sei fantastica!. Esclama imbronciata.»
Ho un conto in sospeso con Coco Chanel è un libro che consiglio di leggere perché ti regala momenti di leggerezza, ti fa sorridere e ti fa anche sognare!