Ecco alcune differenze tra il film e il romanzo di J. K. Rowling
Caro iCrewer, in occasione del ventesimo anniversario di Harry Potter, anche noi vogliamo celebrarlo, analizzando le differenze tra i film e i romanzi di J. K. Rowling.
Il piccolo maghetto che è cresciuto insieme ai suoi lettori, ha fatto breccia in molti cuori, sia negli amanti dei libri che tra i cinefili. E seguendo la programmazione Mediaset, che ripropone le avventure del giovane Harry, anche noi ripercorreremo insieme la sua vita.
Harry Potter e la pietra filosofale
Harry Potter e la Pietra Filosofale è il primo capitolo della saga fantasy scritta da J. K. Rowling e divenuto un tale successo editoriale e cinematografico da diventare un vero e proprio fenomeno culturale. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1995, mentre il film è uscito nelle sale il 6 dicembre 2001.
Il film Harry Potter e la pietra filosofale rispetta abbastanza fedelmente l’opera letteraria, ma ai più acuti osservatori e ai più attenti lettori non saranno passate inosservate alcune differenze. Vediamone insieme alcune.
La prima differenza è sicuramente nell’apertura del film, dove vediamo comparire Albus Silente (Dumbledore nell’edizione originale) a Privet Drive 4, residenza degli zii e futuri tutori di Harry Potter. Qui avviene un breve scambio di battute con la professoressa McGranitt (McGonagall nell’edizione originale). Poco dopo compare Hagrid con un fagotto: devono lasciare il piccolissimo Harry Potter agli unici parenti che ha, gli insopportabili zii.
Nel libro, invece, viene prima presentata la famiglia Dursley, definita come orgogliosa di essere perfettamente normale: infatti zia Petunia ha sempre ripudiato la sorella Lily, madre di Harry, per i suoi poteri magici, e così zio Vernon, che non ha mai tollerato tutto ciò che era fuori dall’ordinario.
Un’altra scena leggermente modificata è l’episodio allo zoo, dove nel serpentario Dudley finisce rinchiuso al posto del boa. Nel libro il boa scappa e ma Dudley non cade all’interno e il vetro non ricompare.
Andiamo avanti e continuiamo ad analizzare scene e differenze. Per arrivare a Diagon Alley, nel libro, Hagrid tocca un mattone e un buco si allarga sempre più, facendoli passare. Mentre, nel film, Hagrid tocca una serie di mattoni nel retro del Paiolo Magico, che si spostano aprendo un varco per Diagon Alley. Ed è qui che avverrà il primo incontro tra Harry e Draco, ma nel film, questo incontro sarà posticipato di qualche scena.
Poi da Olivander, per l’acquisto della prima bacchetta di Harry ci sono alcune differenze. Nel film Harry mostra una straordinaria capacità agitando qualsiasi bacchetta, anche se incontrollata, nel film no e l’artigiano magico deve perdere un po’ di tempo perché dalla bacchetta giusta esca un po’ di magia.
Nel film il primo a conoscere l’identità del giovane mago è Ronald Weasley, a bordo del treno; nel libro a riconoscere Harry sono Fred e George prima di salire sul treno scarlatto. A questo punto, tutti i fratelli Weasley sono curiosi di conoscere il famoso Harry Potter, persino la sorellina più piccola, Ginny, che ancora non ha l’età per andare a Hogwarts.
Un altro luogo perfettamente rappresentato è il castello di Hogwarts, le cui scale però non si muovono, come viene rappresentato nel film. Il Cappello Parlante ama intonare canzoni sulle casate che tuttavia non appaiono in nessuno dei film. Non si parla mai di alcune materie come storia della magia tenute in classe da un vero e proprio professore divenuto fantasma.
E sempre nel film, il primo incontro tra Piton e Harry, è segnato dal dolore alla cicatrice causato dal volto di Voldemort che sta guardando il ragazzo dalla testa del professor Raptors girato di spalle.
Il primo giorno, Harry e Ron non fanno tardi alla lezione di trasfigurazioni, ma si perdono per il castello, finendo al terzo piano e venendo sgridati da Argus Gazza.
Ricordiamo tuti la precisione e la passione per lo studio che connotano il personaggio di Hermione. Se nel film la piccola maghetta correggeva Ron per la pronuncia errata della parola leviosa, nel libro, invece, lo corregge per l’errore nel pronunciare la parola vingardium.
Un’altra mancanza piuttosto significativa nel film rispetto al libro è il corso di Storia della Magia e del professore che la insegna, il professor Rüf (Binns nell’edizione originale), unico insegnante fantasma della Scuola. Per quel che riguarda i personaggi che non vengono messi in scena, è un peccato anche che non venga fatta menzione di Pix il Poltergeist (Peeves nell’edizione originale), che spesso mette i giovani protagonisti in situazioni spiacevoli.
Ma il libro e il film Harry Potter e la Pietra Filosofale hanno toni diversi nella seconda parte dell’avventura. Un esempio sono i fatti legati al cucciolo di drago Norberto, il cucciolo di Hagrid. Nel film: Draco esce dal castello oltre gli orari previsti per incastrare Harry, Ron e Hermione in visita al guardiacaccia, dopo di che, tutti e quattro vengono mandati in punizione per aver infranto il regolamento; inoltre il cucciolo di drago viene spedito per volere di Silente in un allevamento in Romania da Charlie, secondogenito della famiglia Weasley.
Nel libro: Harry ed Hermione consegnano Norberto a Charlie e i suoi amici, in cima alla Torre di Astronomia, mentre Ron, morso dal drago, si trovava in infermeria. Neville nel frattempo si era alzato dal letto per avvertire i suoi compagni che Draco li stava seguendo per coglierli sul fatto, ma il poverino viene trovato dalla McGranitt, mentre Harry ed Hermione vengono trovati dal custode Gazza. A questo punto a scontare la punizione saranno Harry, Hermione, Neville e Draco.
Nella parte finale troviamo due differenze fondamentali tra film e libro. Quando Harry incontra il Professor Raptor al di sotto della botola, si vede che il Professore non può sopportare il contatto di Harry, ma non viceversa. Infatti nel film Raptor/Voldemort prende per il collo il ragazzo, e solo quando Harry gli afferra le mani questo lascia la presa per il dolore, mentre nel libro l’intolleranza al contatto è reciproca: il Professor Raptor soffre anche quando è lui a toccare Harry.
Sempre a proposito di Raptor, che alla fine si scopre che dietro al turbante nasconde quel che resta di Lord Voldemort, nel film sembra che il suo corpo sia condiviso sin dall’inizio del film, mentre in realtà, dalla lettura del romanzo, ben si intende che Voldemort entra nel corpo del professore solo dopo il fallito colpo alla Gringott.
Ma le differenze sono ancora molte. Anche gli altri romanzi di J. K. Rowling non sono stati risparmiati dai tempi e dalle esigenze del cinema, quindi continueremo ad analizzare anche gli altri romanzi di Harry Potter e le avventure dei sui amici.