Oggi, per la rubrica Leggiamo per i piccoli, ti propongo un cover reveal di un libro, scritto da Silvia Benedetta Piccioli, che uscirà il 10 aprile intitolato Greta e i ladri della luce: il primo libro fantasy per ragazzi della casa editrice Delrai che ti trasporterà in luoghi inaspettati con protagonisti magici. Questo romanzo ha una particolarità: è ad alta leggibilità. Ma che cosa significa?
Vediamolo insieme!
L’alta leggibilità
Qualcuno diceva che l’alta leggibilità è paragonabile a un ascensore, utile per tutti ma indispensabile per qualcuno: ma in che cosa consiste?
Per rendere un testo ad Alta Leggibilità si lavora si due livelli: l’abbattimento delle barriere tipografiche e la comprensibilità del testo. Abbattere le barriere tipografiche, che sono un ostacolo concreto all’accesso al contenuto, vuol dire adottare criteri che rendono più amichevole la pagina:
– testo non giustificato, con lunghezza irregolare delle righe per facilitare il passaggio da una riga all’altra e per evitare la divisione in sillabe;
– paragrafi spaziati che offrono a chi legge dei traguardi di lettura facilmente raggiungibili;
– carta color crema che non dà riflessi e di uno spessore tale da scongiurare la trasparenza del verso della pagina;
– l’uso di uno specifico carattere di stampa che garantisca la massima chiarezza e aiuti a confondere il meno possibile le lettere.
Il lavoro di redazione sulla comprensibilità del testo è una questione di equilibrio: tra chiarezza e proprietà, tra semplicità e necessario arricchimento lessicale, e – in un testo narrativo – tra il rispetto dello stile di un autore e l’importanza di farlo conoscere anche a chi ha delle difficoltà di lettura.
La trama di Greta e i ladri della luce di Silvia Benedetta Piccioli
Da quando è uscita dall’orfanotrofio, Greta vive con gli antipatici genitori affidatari, che la trattano come una piccola serva. La stanza in cui dorme è buia e spaventosa, perciò Greta vorrebbe una lampada da accendere quando ha paura. Nessuno però la accontenta, quindi decide di arrangiarsi: un giorno entra da sola in uno strano negozio di lampade, il cui proprietario è un burbero signore.
Ben presto, Greta scopre che il negozio nasconde loschi traffici, in cui lei stessa si troverà coinvolta: una famiglia di ladri che di notte, a bordo di un maggiolino giallo, ruba le Energie di oggetti antichi.
Insieme all’abile ladruncola Rubin, al vecchio Corno, a Nonna Lù, e ai gemelli Karl e Mark, entrerà in un mondo sconosciuto, fatto di avventure, magie, colori, segreti.
Potrà una banda di ladri diventare la sua vera famiglia?
Conosciamo Silvia Benedetta Piccioli
I miei libri preferiti sono sicuramente Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, Canto di Natale di Charles Dickens, le raccolte Quattro dopo mezzanotte di Stephen King, Una serie di sfortunati eventi di Daniel Handler, Viaggio al centro della terra di Jules Verne, L’alchimista di Paulo Coelho, La fattoria degli animali di George Orwell, per l’osmosi perfetta tra realtà e fantasia e la sapiente costruzione degli intrecci, a mio parere frutto di menti geniali e profonde.
Sul versante puramente narrativo, invece, cito Il gattopardo di Giuseppe Tomaso di Lampedusa, Il piacere di Gabriele D’Annunzio, Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde, i libri di Mark Twain, ma ce ne sarebbero tantissimi altri.
Silvia Benedetta Piccioli nasce in provincia di Brescia nel 1994. Laureata in lettere e in filosofia e specializzata in divulgazione scientifica, scrive libri per ragazzi. Introversa, ama i felini, il tè verde ed è fieramente antifascista. Ha esordito nel panorama editoriale nel 2017 con Il libraio, edito dalla casa editrice Lettere Animate, uscito nel settembre 2017.
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