Anche quest’anno si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale e oggi più che mai è importante custodire e proteggere la nostra mente e il suo benessere. Abbiamo affrontato due anni di pandemia con un conseguente lockdown che ha riportato ferite dentro di noi aumentando le paure, l’insicurezza, allargando la distanza di sicurezza tra noi e gli altri, portandoci a un’isolamento che ha creato dei buchi neri nella mente della persone già fragili e bisognose di aiuto.
In questo momento il conflitto tra Russia e Ucraina, il conseguente rapporto incrinato con l’Europa e il problema energetico non fa che acuire le preoccupazioni e gli stati d’ansia, intaccando il benessere mentale. Come questa giornata può contribuire ad aiutarci e ad aiutare gli altri a salvaguardare la salute mentale?
Lo vedremo insieme!
La Giornata Mondiale della Salute Mentale
La Giornata Mondiale della Salute Mentale è un’iniziativa che si celebra il 10 ottobre di ogni anno. Istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale attraverso campagne e iniziative su ogni fronte.
Il tema scelto per il 2022 è Rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale, perché in un mondo scosso dagli effetti della pandemia, delle guerre e dell’emergenza climatica, il benessere di tutti deve essere prioritario. Oggi è importante prevenire i disturbi mentali attraverso le giuste strutture sociali e istituzionali e sapere che chiedere aiuto non è sinonimo di vergogna ma percepire che qualcosa non va è la spia che ci permette senza attese di chiedere una mano agli specialisti.
Gli adolescenti e le malattie mentali
Inoltre, gli adolescenti non sono estranei a situazioni conclamate di disagio: quasi il 40% dei giovani conosce un coetaneo che pratica l’autolesionismo, più diffuso tra le ragazze, un gesto che viene considerato un modo estremo per affrontare situazioni di agitazione, tristezza e tensione.
Aspetto positivo è che il 58% ritiene che sia importante ricorrere all’aiuto di uno specialista. Tra le cause principali del malessere psicologico i giovani hanno identificato la pandemia (88%), le liti familiari (87%) e la scuola (84%).
Il dottor Maurizio Tucci, Presidente del Laboratorio Adolescenza, afferma:
Genitori, pediatri e insegnanti dovrebbero essere attente sentinelle per cogliere prima possibile eventuali segnali di disagio, con la consapevolezza che gli adolescenti sono spesso bravissimi a dissimularli, ed indirizzare la giovane o il giovane da uno specialista.
E quali sono altri strumenti e iniziative che possono dare un aiuto concreto?
Iniziative per il benessere mentale
In Italia un passo importante è avvenuto con il bonus psicologo e l’introduzione dei servizi online, che hanno potuto rendere la psicoterapia più accessibile sia da un punto di vista fisico ed economico. Un altro servizio interessante è quello offerto da Vivere Meglio, progetto che offre a circa 10.000 cittadini con disturbi di ansia e depressione lieve e moderata un percorso psicologico o psicoterapeutico gratuito, secondo un protocollo strutturato con la consulenza scientifica dell’Università di Padova.
Il progetto intende contribuire ad offrire una risposta a questi disturbi, che non sempre riescono ad essere trattati nei servizi pubblici, mentre i professionisti privati potrebbero non essere accessibili economicamente a tutti.
Vivere meglio si basa su un modello che percorrerà delle tappe precise: verranno erogati interventi di intensità crescente in base al livello di disturbo, partendo dai materiali di auto-aiuto per poi passare a percorsi di counseling psicologico o di psicoterapia breve.
Lo screening messo a disposizione attraverso questo portale permette al cittadino che presenti un disagio psicologico di accedere ad una rete di professionisti psicologi e psicoterapeuti della provincia di preferenza, per percorsi di 10-14 sedute.
Si potranno fornire inoltre importanti informazioni sull’efficacia degli interventi psicologici e sul loro impatto economico, inteso come possibilità di risparmio per la collettività grazie alla riduzione dei costi sociali, sanitari e lavorativi dovuti ad ansia e depressione.
Sciarada di Orlando Del Don e Annalina Molteni
Visto il tema delicato e profondo della salute mentale, dal 30 settembre è disponibile in libreria e negli store digitali il libro Sciarada, edito da Morellini, scritto a quattro mani dall’affermato medico e psichiatra Orlando Del Don e da Annalina Molteni. È un viaggio fisico, e soprattutto psicologico, pieno di suspence, in un turbine di colpi di scena e misteri che non lascia mai prendere fiato al lettore. Un thriller psicologico che, alla perizia da specialista con cui ci si addentra nelle cavità della mente umana, associa la capacità di sostenere ritmo narrativo e cambi di paesaggi.
Ecco la trama!
Oliver McQueen è un solitario, introverso e geniale psichiatra irlandese. Un giorno riceve una busta sospetta da un mittente sconosciuto che propone un inquietante enigma al quale egli non vuole né può sottrarsi: una diagnosi a distanza. La sua vita non sarà più quella di prima: la soluzione dell’enigma incontrerà il riaffiorare del suo doloroso passato e gli imporrà di affrontare il suo destino.
In questa sfida, un’inesorabile “fuga in avanti” che attraversa l’Europa – dalla Svizzera, all’Italia fino all’Irlanda – egli rischia tutto, la sua esistenza, i pochi rapporti personali rimasti, l’equilibrio mentale, la trama della sua stessa identità. Ma come una falena che avvicina la luce che la ucciderà, la sua attrazione magnetica per il potere creativo della mente e della follia porterà al dipanarsi di realtà e verità indicibili.