Oggi, sabato 30 luglio 2022 è la Giornata Internazionale dell’Amicizia. Ecco come la ricordiamo e la onoriamo.
Amico mio, tu ed io rimarremo estranei alla vita e l’uno all’altro, e ognuno a sé stesso, fino al giorno in cui tu parlerai e io ti ascolterò, ritenendo che la tua voce sia la mia voce: e quando starò ritto dinanzi a te pensando di star ritto dinanzi a uno specchio
Questo è uno dei brani tratti dal libro Il profeta di Khalil Gibran, pittore e aforista libanese, nel quale il poeta spiega che cos’è l’amicizia e perché ha un’importanza profonda nel corso della nostra vita. E proprio oggi, sabato 30 luglio, si festeggia la Giornata internazionale dell’amicizia. Quando è nata questa giornata? Andiamo a scoprirlo!
Come nasce la Giornata internazionale dell’amicizia
Questa giornata è stata istituita ufficialmente dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 2011 per promuovere l’amicizia “tra persone, Paesi, culture e individui che possa ispirare sforzi di pace e costruire ponti tra comunità”. Ma la sua storia ha radici più antiche.
Una leggenda narra che si parlasse già di una festa dell’amicizia nel 1919 negli Stati Uniti, e costituiva un momento per scambiarsi regali, fiori e cartoline di auguri. Una specie di San Valentino tra amici. Poi nel 1958 il Paraguay diventa il primo Paese a istituire la giornata nel calendario ufficiale. Proprio in questo Paese è nata l’organizzazione internazionale World Friendship Crusade, il cui obiettivo è promuovere l’amicizia come cultura di pace.
Il suo fondatore, Ramon Artemio Bracho, è stato colui che ha proposto la data del 30 luglio. Poi, qualche decennio più in là, la celebrazione è stata accolta dall’ONU. Preciso che in alcuni Paesi la Giornata internazionale dell’amicizia cade in altri momenti dell’anno: in India si festeggia ogni prima domenica di agosto, mentre in Argentina, Brasile, Spagna e Uruguay è festeggiata il 20 luglio.
Curiosità
In Turchia il concetto di amicizia va di pari passo con il caffè, una delle bevande conviviali per eccellenza. Il detto “un caffè ha 40 anni di memoria”, significa che un’amicizia iniziata con un caffè è destinata a durare per sempre. I giapponesi, invece, hanno addirittura un termine che indica un livello di legame più alto di quello che si instaura tra semplici amici: nakama. Non ha un equivalente in italiano ma consiste in un’amicizia che porta la persona a essere considerata come un membro della famiglia.
Per celebrare al meglio questa giornata ti consiglierò un paio di libri che approfondiscono il tema dell’amicizia.
Libri per la Giornata internazionale dell’amicizia
L’amica geniale
Quando parliamo di Giornata mondiale dell’amicizia non possiamo non pensare al libro L’amica geniale di Elena Ferrante, Edizioni E/O. Questo romanzo narra la storia di due donne, amiche dall’infanzia, e unite in un rapporto viscerale, tanto profondo quanto complesso. Elena Greco, ormai anziana, scopre che l’amica più importante della sua vita, Raffaella Cerullo, sembra essere scomparsa senza lasciare traccia. Questa storia di amicizia copre oltre sessant’anni di vita e ha già conquistato migliaia di lettori.
Elogio dell’amicizia
La seconda lettura più psicologica e meno romanzesca è Elogio dell’amicizia di Paolo Crepet, edito da Einaudi, in cui lo scrittore indaga sul legame sociale e affettivo più nobile con la forza consolatoria è rivoluzionaria in un tempo dove ogni sentimento è ormai mercificato e messo in crisi.
Paolo Crepet si interroga sulle amicizie maschili e femminili, sul loro rapporto con l’amore e con il sesso, con il dolore e con la morte, con la fedeltà e il tradimento. E ancora sull’amicizia tra genitori e figli e sul senso che essa ha all’epoca dei social network. Rivelandoci il potere che rivestono nella nostra vita le relazioni che non giudicano e non ricattano, ma chiedono complicità e gratuità. E lasciandoci nella mente alcuni ritratti indimenticabili, che con leggerezza e ironia trattengono qualcosa del passato, e ci fanno intuire che nell’amicizia il tempo non è mai perduto.