A novembre grazie alla casa editrice fondata dal regista di Humanism nasce Retrospective
Nasce un nuovo tabloid fra presente e storia: Retrospective
COMUNICATO ANSA
“Retrospective si caratterizzerà per assenza di foto e disegni e foliazione generosa. Sarà solo carattere tipografico e parola – spiega Della Sciucca – su sei colonne. Rivista da collezione, vero oggetto culturale e del pensiero”.
La Ghislandi & Gutenberg non si limiterà alla rivista: punta alla produzione di masterclass, happening di convergenza teatro-tv, pubblicazione di podcast e dischi in vinile e a un Festival annuale multidisciplinare. Il giornale, che si prefigge di essere disponibile nelle migliori librerie, potrà essere acquistato anche online. Nella medesima edizione, unica e universale per tutti i mercati, ‘Retrospective’ pubblicherà – compatibilmente con gli accordi internazionali – testi e contenuti nella lingua originale dell’autore. Piatto forte del Progetto, accordi ufficiali siglati per la pubblicazione di interviste a Jean-Luc Godard, Lawrence Ferlinghetti, Mario Monicelli, Abel Ferrara, Ettore Spalletti, Demetrio Stratos, e testi di Dario Fo (in partnership ufficiale con la Fondazione Fo Rame), Franca Rame, Hannah Arendt, Goffredo Fofi, Michel Foucault, Sir Michael Lindsay-Hogg, Piero Umiliani, Flavia Fratello, Piero Pieri, Rae Niwa su Yoko Ono, Lorenzo Tamburini su Willem Dafoe e Giada Colagrande.
Unica anticipazione relativa a Retrospective:
“Si procede spediti, il periodo ha pur costretto tutti a rallentare alcuni passaggi – spiega Della Sciucca, rammaricandosi di non poter aggiungere ulteriori dettagli – D’altra parte, però, ci ha consentito di approfondire idee, stabilire partnership aggiungendo all’ultimo Michel Foucault e Hanna Arendt, e questo è un fatto senz’altro positivo”.
Sulla pagina dedicata tutti gli aggiornamenti per questo grande evento di novembre.