I poeti sono come i bambini: Quando siedono a una scrivania, non toccano terra con i piedi.
Stanislaw J. Lec
Cari iCrewers l’appuntamento di oggi di “Sogni di Carta” è dedicato al poeta Gennaro Carrano e al suo romanzo “Creatura Nova.”
Gennaro Carrano il poeta
Inizio con il presentarvi la sua carriera
2006 arriva finalista alla 2°edizione di giornalismo locale “Natale Cerbone“.
2012 viene inserita la lirica “Gelo-Sia” nell’antologia “I 4 elementi-Poeta anch’io 2012”.
Luglio 2013 vince la “Menzione di Merito” nella sezione Adulti Inedita alla XIX edizione del Premio Internazionale di poesia Poseidonia-Paestum con la lirica “Sposa del Paradiso”.
Settembre 2013 vince il “Premio Speciale” della 1°edizione del Concorso di Poesia “Ave o Vergine Maria” con la lirica “Maria, Faro dell’umanità”.
Ottobre 2013 vince “la Menzione d’Onore” nella sezione “Poesia Dialettale-Adulti” della V Edizione del Premio Nazionale di Poesia dedicato alla memoria di Patrizio Graziani con la lirica “A Tavola Imbandita”.
Febbraio 2014 è vincitore del “Premio Fiducia” del VII Concorso di Poesia Nazionale “Poeta anch’io” con la lirica “Sono con te” e inserimento della stessa nell’Antologia “Ho tempo per te”.
Nel 2014 viene inserita la lirica “Sull’amore impavido” nell’Antologia “Squarciare i silenzi 2014”.
Ottobre 2014 vince la “Menzione d’Onore” sezione Adulti, poesia in lingua italiana del 1° Concorso Nazionale di Poesia “San Francesco e San Pio da Pietrelcina” di Marcianise, con la lirica “Il Pastore Christi”.
Dicembre 2014 è vincitore 3° classificato nel Concorso Nazionale di Poesia “San Francesco D’Assisi” con la lirica “Il Pastore Christi”. Inserimento della poesia nell’antologia “San Francesco” visibile presso www.premiosanfrancesco.it
Giugno 2015 si classifica come finalista nel Premio Internazionale di Videopoesia “Giovanni di Lieto” con la videopoesia “Comm’o mar”.
Ottobre 2015 vince il “Premio della Critica” nel Concorso “De vulgari eloquentia” dell’Accademia Internazionale Francesco Petrarca con la silloge “Creatura Nova”.
Dicembre 2015 viene premiato con la “Menzione d’Onore” nel Premio Internazionale di Videopoesia “La Voce Dei Poeti” indetta dall’Associazione Internazionale Verbumlandi-Art per la videopoesia: “Comm’O Mar”.
Dicembre 2015 è 3° classificato nel Concorso Nazionale Luigi Grillo con la lirica “L’Obliata“.
Aprile 2016 vince il “Premio della Critica” nel XVIII° Concorso Nazionale di poesia religiosa “San Pio” sezione Adulti con la lirica : “Cor’ e Mamma Santissima “.
Maggio 2016 è ideatore e produttore della rubrica “Gatto Curioso “.
Giugno 2016 scrive la lirica “Raffaello” donata al centro “Villa Alba” – Cava de’ Tirreni (SA) dove è attualmente esposta.
Agosto 2016 è 1° classificato con la video-poesia “L’ultima stanza” nel Concorso “Versi in Video-2016“ Vallefiorita (Cz).
Settembre 2016 pubblicazione della prima Opera “Creatura Nova” edita da Lettere Animate.
Dicembre 2016 vince il “Premio della Giuria ” nel concorso “La Voce dei Poeti 2° edizione” con la videopoesia “Ad Maiora”.
L’11 Gennaio 2017 partecipa al primo Reading in vernacolo napoletano a Terzigno organizzato da “I Giovani della Piazza”.
15 Gennaio 2017 partecipa al Reading poetico della 3°Rassegna artistica de “I colori della poesia” a Pomigliano d’Arco (na) declamando 3 liriche: “Violentia“, “L’Obliata“, “Sposa del Paradiso” estratte dal suo libro d’esordio “Creatura Nova”.
Il 18 Maggio 2017 è protagonista dello spazio dedicato agli autori nella trasmissione “Parole Per Fare Parole” sul canale Italiamia.
Dal 2017 è disponibile la versione inglese di “Creatura Nova”, contenente una lirica inedita in più rispetto alla versione italiana “Lurida-Filthy Wretch”. La versione spagnola contenente una lirica inedita in più rispetto alla versione italiana “L’ultima Stanza-La última habitación” e la versione francese contenente una lirica inedita “Ad Maiora”.
Lo stesso anno prende parte all’antologia gratuita prodotta da Monica Le Morgan “Io Me Lo Leggo” con la lirica “Hystoria d’uno sfortunato destino”.
Nel 2017 è Vincitore 1° classificato sezione poesia per il Concorso Books for Peace 2017 con l’opera “Creatura Nova” ed è disponibile la versione animata di “Creatura Nova”, “Creatura Nova-L’Anima-Ta”.
Caro Gennaro con la speranza di non essermi persa nessuno dei tuoi premi ti cedo la parola…
Vuoi dirci chi sei e come è nata la tua passione per la scrittura?
Sono nato il 24/06/1989 a Napoli e attualmente vivo in provincia di Napoli. La passione per la scrittura è nata molto presto, intorno ai 7-8 anni, ma non scrivevo poesie. Ho sempre amato scrivere testi su musiche.
In che senso?
Prendo delle basi strumentali di musiche o anche canzoni note e ne cambio il testo. È divertente e utile!
Ed è cosi che sei arrivato a scrivere poesie?
La mia passione per la scrittura è proseguita seguendo il telefilm “Streghe” (non so se lo ricordate) di cui ero e sono ancora un grande fan. Le protagoniste usavano incantesimi in rima. Anche io mi divertivo a scriverne e questo mi ha aiutato a sviluppare la fantasia, il ritmo e la musicalità delle parole. Ma la vera e propria scrittura poetica è nata solo nel 2012.
Quando hai iniziato a partecipare ai concorsi poetici?
Nel 2013 ho cominciato a partecipare a concorsi poetici. Ne ho vinto alcuni, come ad esempio: il Premio Grillo, Premio Versi in Video, Premio San Francesco, Premio Books For Peace etc…
Riesci a coltivare dei passatempi?
Mi piace fare bricolage e cucinare (mi rilassa). Col tempo ho scoperto due nuovi amori, amo produrre, scrivere, girare ed editare videopoesie e videoanimazioni poetiche e la scrittura di piccoli testi teatrali.
Mi è sempre piaciuto recitare. Quando recito le mie poesie a qualche reading mi sento in paradiso. Spero un giorno di riuscire a portare a teatro qualche mia opera e perché no, prendere parte anche alle scene nei panni di qualche personaggio!
Perché scrivi Poesie?
Bella domanda!
Sono una persona molto sensibile e quando sono in strada, ho contatti con le persone, accade qualcosa, mi sembra di assorbire come una spugna le emozioni anche degli altri e in qualche modo devo cacciarle e non tenerle per me, devo esprimerle altrimenti impazzirei, diciamo che è uno sfogo.
Ma la cosa più particolare è che ho cominciato solo nel 2012 a scrivere quando per avvenimenti particolari nella mia vita, ho inziato a ricevere la cosidetta “ispirazione”.
Come posso spiegarmi… In qualsiasi momento del giorno o della notte la mia mente è come se si spegnesse e qualcun altro iniziasse a dettare, sono istanti davvero brevi, in cui divento come per dire assente, non saprei come definire, e può esserci anche una megafesta, luci, suoni, tutto attorno sparisce… talvolta può essere anche imbarazzante, ma la mia dolce metà mi ha accettato così come sono e questa è l’unica cosa che conta per me.
Molte volte dopo aver scritto ed esser tornato lucido, rileggo ciò che ho scritto e mi chiedo: “Che ho scritto? Che significa?” Poi pian piano rileggo con attenzione e mi accorgo che tutto ha un senso. “Ma l’ho scritto davvero io?”
Me lo chiedo spesso in quanto a volte termini e linguaggio non mi appartengono, per questo correggo poco le bozze, le mie poesie come mi vengono ispirate così sono pubblicate, senza correzioni anche se vi sono degli errori.
E’ accaduto lo stesso per il mio primo libro Creatura Nova, volevo scrivere da sempre liriche circa lo stupro, e non ci riuscivo, e scrivendo la lirica “Amentia” sulla Pazzia che si trova nel libro, sono stato ispirato ed è nata la storia di Creatura Nova, in particolare di Verginia e Adelfo.
In campo letterario qual è la tua più grande vittoria?
Dovete sapere che come in ogni campo anche qui c’è molta competizione, subdola competizione. E’ erroneo pensare che tutti i poeti siano anime nobili, sensibili, ci sono anche i meschini.
Cosa vuoi dire?
Voglio dire che la mia più grande vittoria è aver avuto le porte chiuse in alcuni concorsi, perché qualche scribacchiano/a ha avuto il timore di farmi competere e non lo dico perché le mie liriche sono belle o altro, ma perché poi leggendo le poesie dei vincitori ti rendi conto che un bambino di 6 anni scriverebbe di meglio e con più emozione e mi contattano altri poeti chiedendomi:
“Gennaro, ma hai partecipato a quel concorso? Hai visto quanto fanno pena le liriche vincitrici?”
Adesso penserete: “Questo si attacca a dei concorsi”?!
Sì perché erroneamente noi poeti non siamo considerati scrittori, per noi farci conoscere è più difficile, e la maggior parte della visibilità la otteniamo solo grazie ai concorsi di poesia.
Come ti sei sentito nell’ottenere questa vittoria?
Soddisfatto! Mi è capitato proprio in questo periodo che una mia lirica a cui tengo tanto è arrivata finalista in un bel concorso, ma che nei mesi scorsi venisse scartata da un paio di concorsi regionali a favore invece di chi ha alle spalle agenti letterari importanti.
Ci sono persone che non sono per nulla conosciute, umili, che scrivono delle cose bellissime magari con qualche errore di grammatica ma che importa!
Queste sono le persone che andrebbero premiate, perché le poesie devono innanzitutto trasmettere emozioni poi per la forma ci si può lavorare, ma andrebbero spronate le persone a non vergognarsi di scriversi e deporsi solo perché non istruite, non accademici e non perfettini nella loro esposizione.
Qual è la caduta che ti ha forgiato?
Un periodo in cui sono crollato è accaduto alcuni anni fa. Ho dovuto lasciare le mie radici per un certo periodo ed è in quel momento che ho imparato a essere combattivo, meno duro con me stesso e più con gli altri, ad affrontare al meglio la vita, a contare su me, a credere nelle mie capacità e a non permettere a nessuno di dirmi cosa fare, di giudicarmi. Mi dico sempre e credo in ciò…
“Io non sono meglio di nessuno ma nessuno è meglio di me!”
Non lasciatevi mai farvi sottomettere, credete nelle vostre capacità. Per fortuna ad aiutarmi c’è stata la mia sorellina Diana, la mia gattina ed è a lei che ho dedicato “Creatura Nova” e ogni cosa che farò nella vita, se non fosse stato per lei non sarei qui a poter rispondere all’intervista.
Un tema complesso quello del tuo libro, ce lo racconti?
“Creatura Nova” è un libro breve diviso in due parti, una prima parte è poetica narrativa dove si racconta dello stupro di Verginia da parte di Adelfo, suo fratello, entrambi subiranno le conseguenze di questo gesto e i ruoli vittima-carnefice si mescoleranno.
La seconda parte è la silloge, poesie divise per tematica affrontata, ad esempio l’Eros, Il Femminicidio, La Depressione, L’Amore Per Dio etc…
Le Liriche di “Creatura Nova” sono scritte in italiano “antico” per questo motivo quasi tutte le liriche hanno il testo a fronte, una spiegazione in italiano moderno per una più facile comprensione del testo.
“Creatura Nova” è stato tradotto anche in inglese “Creatura Nova-Sparks of a Creative Destruction”, in spagnolo “Creatura Nova-El Renacimiento de la Mariposa”, in francese “Creatura Nova-La magnificence des âmes brisées” e ho creato amatorialmente “Creatura Nova-L’Animata”, versione videoanimata di Creatura, nulla di professionale, ma fatto con impegno e dedizione per portare “Creatura Nova” a un livello più alto così che i lettori possano viaggiare non solo con le parole, ma anche a livello sensoriale attraverso immagini, video e musiche.
Ho scritto anche “Creatura Nova-Fabula” versione totalmente in narrativa e la versione teatrale in vernacolo napoletano e presto vorrei portarli al pubblico.
Amo il mio libro, credo si sia capito!
Posso immaginare che alcuni lettori si aspettano che uno scrittore sia sempre lì a pubblicare, io non vorrei deludere i miei lettori, ma al momento, in questi anni, pubblicherò solo progetti inerenti a Creatura, voglio che il messaggio arrivi a quante più persone possibili.
Ho già scritto 3-4 libri, ma sono uno che va con calma, pubblicherò davvero molto lentamente. Nel frattempo mi diverte scrivere antologie gratuite in compagnia di tanti talentuosi autori, in queste antologie vi sono liriche inedite, scritte appositamente per questa o quella raccolta antologica.
Ci lasci un piccolo assaggio delle tue meraviglie?
Creatura Nova- La Gentile
“Maligno ti dimando
si benign’è la clemetia
sicché talun dannando
piucché a mortal sententia
Allor pria del condono
nefasto fe’ ‘l perdono
di ragion fu la razzia
l’omo cadde pe’ pazzia.”
Ti ringrazio Gennaro Carrano per lo sfogo e la sincerità che ci hai concesso. Ti auguro di arrivare dovunque tu voglia arrivare!
Vi saluto cari iCrewers e come dico sempre…