Garzanti, una casa editrice che non ha bisogno di presentazioni, in questo febbraio 2021 annuncia, fra le altre, le sue ultime pubblicazioni in tema di poesia: due autrici di rilievo con due raccolte per i frequentatori di versi: Variazioni belliche di Amelia Rosselli e Geografie di Antonella Anedda.
È vero che la poesia non è un genere che “tira” molto sul mercato dell’editoria, i lettori di versi non sono molti e lo sappiamo, ma una casa editrice prestigiosa di livello internazionale come Garzanti, non può di certo lasciare scoperto un settore importante come la poesia. E infatti non lo fa.
Dalle origini, nel lontano 1938, quando il forlivese Aldo Garzanti rilevò la casa editrice Fratelli Treves, la “Aldo Garzanti editore già Fratelli Treves” ha avuto un ruolo di grande importanza nel panorama delle pubblicazioni italiane ed estere.
Già all’indomani della seconda guerra mondiale, nel 1948, Garzanti si prende a cuore la cultura degli italiani con la pubblicazione della Piccola Enciclopedia Garzanti (PEG) in due volumi: la prima piccola enciclopedia per le famiglie. Nel 1951 esce anche l’Enciclopedia Scientifica e Tecnica Garzanti anche questa in due volumi.
Il 1952 vide affidata la direzione della casa editrice a Livio Garzanti, figlio di Aldo che alla morte del padre, divenne presidente. Con la sua direzione, il prestigio della casa editrice si ampliò: furono pubblicate opere di autori che hanno fatto la storia della letteratura italiana fra essi, Carlo Emilio Gadda, Goffredo Parise, Paolo Volponi, Mario Soldati e soprattutto Pier Paolo Pasolini, oltre ad autori stranieri e poeti.
Inoltre, in quegli anni carichi di grandi promesse per il futuro, non dimentichiamo che siamo nei favolosi anni Sessanta, Garzanti avviò pubblicazioni anche in campi diversi da quello letterario e allargò il suo campo d’azione ai saggi di storia, filosofia e psicanalisi.
Garzanti e la diffusione della cultura di massa.
Gli anni che vanno dai Sessanta agli Ottanta, vedono la Garzanti entrare nel mondo dei dizionari con i grandi vocabolari di inglese, francese e italiano. Inoltre le collane Elefanti, Tascabili di narrativa, Saggistica, e I Grandi Libri, dedicata ai classici della letteratura, contribuiscono a quella diffusione della cultura di massa molto evocata e vagheggiata in quegli anni.
Seguirono nel 1962 l’Enciclopedia universale e nel 1971 l’Enciclopedia Europea, opera destinata, per la prima volta, alla vendita rateale. Negli anni successivi, la Garzanti si arricchisce di vari settori e nel decennio che va dagli anni Novanta al Duemila, ne modifica l’assetto, cedendone una parte al Gruppo De Agostini e dando vita ad una nuova creatura: Garzanti Libri.
Il secondo millennio, vede la Garzanti collaborare con l’editoria giornalistica. Nel 2003, infatti, le Garzantine vengono largamente diffuse in edicola accoppiate con testate giornalistiche popolari e di grande diffusione come Il Giornale, Sorrisi e canzoni e Il Corriere della sera.
In un’epoca in cui la carta stampata viene rimpiazzata da Internet e l’editoria risente gli effetti di una crisi tutt’ora in atto, un’operazione come questa si prefiggeva di dare un po’ di respiro al settore e di potenziare gli investimenti.
Dopo vari cambi di gestione, in questi ultimi anni, la Garzanti ha arricchito il catalogo delle sue pubblicazioni con nuove opere di importanti autori e con la scoperta di nuovi talenti e fra essi non mancano di certo i poeti.
Garzanti in poesia
Il catalogo della Poesia Garzanti ha raccolto nel corso degli anni i nomi eccellenti della lirica italiana, dai maestri come Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Mario Luzi, Biagio Marin e Clemente Rebora a grandi irregolari come Toti Scialoja e David Turoldo.
A questi valori ormai acquisiti si sono affiancati nel corso degli anni scoperte e proposte come Franco Loi, Jolanda Insana, Eugenio De Signoribus.
Le edizioni sono arricchite da apparati e strumenti di lettura e studio realizzati a cura degli autori stessi e dei loro più importanti studiosi.
Nel catalogo della Poesia Garzanti sono inserite anche le due raccolte di poesia che ti segnalo oggi: Variazioni belliche di Amelia Rosselli e Geografie di Antonella Anedda, di prossima uscita.
Amelia Rosselli, Variazioni belliche, Garzanti edizioni
Nata a Parigi nel 1930 e morta suicida a Roma nel 1996, Amelia Rosselli poeta, organista ed etnomusicologa ha fatto parte assieme ad alcuni dei nomi più noti della letteratura italiana di quel gruppo di intellettuali denominato “generazione degli anni trenta” che ha gettato le basi per una nuova esperienza poetica concretizzatasi negli anni successivi, attraverso un nuovo e diverso modus poetico e comunicativo.
La poetica di Amelia, figlia del noto antifascista Carlo Rosselli, assolutamente singolare è espressione di un io a cui è impedito di manifestarsi fino in fondo… Tra le più importanti raccolte proprio Variazioni belliche che ti segnalo oggi. La raccolta è la prima in assoluto dell’autrice, la prima edizione risale infatti al 1964. La Garzanti ne ripropone la lettura con una ulteriore edizione in uscita il prossimo 25 febbraio 2021.
Antonella Anedda, Geografie, edizioni Garzanti
Di origini sardo-corsiche, Antonella Anedda Angioy così il suo nome per esteso, è laureata in storia dell’arte, vive a Roma dove lavora presso il museo delle Arti popolari a Roma ed insegna Mediazione linguistica. Ha un curriculum letterario di tutto rispetto con diverse pubblicazioni e diversi riconoscimenti per le sue opere.
La poesia di Antonella Anedda sa parlare senza sgomento della solitudine e del gelo, del disagio e della precarietà, riuscendo a curare le ferite e a liberare le parole che per paura tratteniamo dentro…
Fra i suoi molteplici interessi e pubblicazioni che spaziano dalla prosa, alle traduzioni di poeti classici e moderni, alla saggistica, la poesia ha un posto di tutto rispetto. Geografie, in prossima uscita (febbraio 2021) per le edizioni Garzanti, è la sua ultima raccolta poetica in ordine di tempo.