Cosa c’è di emozionante in una direttrice d’orchestra? Nulla se si tralascia il fatto che è la prima donna ad essere nominata direttrice musicale al Teatro Comunale di Bologna. Sto parlando proprio di lei: Oksana Lyniv.
Chi è Oksana Lyniv?
Nata a Brody il 6 gennaio del 1978 è sempre stata a contatto con la musica. Nata da una famiglia di musicisti, fin da piccola ha studiato pianoforte, flauto, violino e canto. Ha diretto un’orchestra la prima volta all’età di 16 anni. Dopo aver studiato nelle migliori scuole e aver vinto diversi premi e borse di studio arriva a fare carriera in diversi teatri e orchestre del suo paese. Oksana Lyniv con la sua carriera da direttrice d’orchestra sta cambiando finalmente il volto ad un ambito che per secoli è stato prettamente maschile. Nel 2017 infatti è stata nominata (la prima) direttrice principale dell’Opera di Graz e dell’Orchestra Filarmonica di Graz. Nel marzo 2021, Oksana Lyniv ha fatto la sua prima apparizione come direttrice ospite al Teatro Comunale di Bologna , in un concerto di quarantena in streaming senza pubblico. Successivamente in questo stesso Teatro ha diretto come ospite un concerto nel maggio 2021 con la presenza del pubblico. Il 25 luglio 2021, Oksana Lyniv ha diretto la prima serata della nuova produzione del Festival di Bayreuth di Der fliegende Holländer. La prima direttrice donna a dirigere questo Festival. Oggi, ottobre 2021, il Teatro Comunale di Bologna ha annunciato la nomina di Oksana Lyniv come nuova direttrice musicale, a partire da gennaio 2022, con un contratto iniziale di 3 anni. Oksana Lyniv è dunque, la prima donna direttrice ad essere nominata con questa carica in un teatro d’opera italiano.
Perché sta facendo la storia Oksana Lyniv?
Oltre a essere la prima direttrice d’orchestra, vuole proprio «essere chiamata così» (e non direttore) perché «Anche per l’ucraino c’è una discussione simile riguardo alle forme femminili dei nomi. C’è bisogno sempre di tempo perché qualcosa diventi “normalità”, “cosa ovvia”, non solo nel linguaggio, ma proprio nella concezione che il genere non possa ostacolare una vocazione». Sa perfettamente di essere nel marketing della “La prima donna”, “L’unica donna” e sa benissimo che dirigere un’orchestra è qualcosa di molto complesso che «Richiede una forte volontà, talento, ed esperienza. Dopo mezz’ora di prove, l’orchestra capisce se chi è sul podio merita rispetto. Ecco perché il marketing da solo non aiuta».
Oksana Lyniv fa la storia della musica ma non solo. Questa è una storia di rivincita, di voci che finalmente si sentono e di parole dette correttamente. Siamo in un epoca in cui le donne devono farsi sentire per sottolineare ancora una volta che esistono e che sono brave.
Insomma, come potevo non metterla su F(t)E(a)M? E magari chi lo sa che non la troveremo, tra qualche tempo, in Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie?