Un nuovo appuntamento con gli autori e le autrici del FRI22, il Festival Romance Italiano. Oggi conosceremo meglio l’autrice Paola Serra, autrice di Al di là dei tuoi occhi.
FRI: Paola Serra
Presentazione: un breve racconto della mia vita
Ciao a tutti! Sono Paola Serra, ho 34 anni (a gennaio saranno 35) e vivo nella splendida Calabria. Parlare di me è la cosa più difficile che possa esistere perché il mio carattere riservato mi porta a chiudermi a riccio. Oggi sto facendo per voi un’eccezione!
Posso dire che la scrittura non era proprio nei miei piani: sin da piccola, infatti, l’ora del tema libero, oppure quella in cui mi veniva chiesto di inventare la mia storia e leggerla in classe, mi metteva molta ansia. Per questo il mio percorso di studi ha virato su qualcosa di più concreto: tra bilanci e numeri ho frequentato la ragioneria e poi mi sono iscritta a giurisprudenza.
Credevo che nella certezza delle cose, fossero numeri o leggi, avrei trovato il mio posto sicuro. E invece mancava qualcosa. Mancava quella felicità di volare con la fantasia mentre mi rilassavo tra le pagine di un libro, che fosse un classico, un romance o un giallo di Agatha Christie.
La svolta è stata wattpad, una piattaforma che mi ha dato il coraggio di mostrarmi solo attraverso le mie parole, che mi ha portato confronti, amicizie, contrasti e tanta voglia di imparare e scoprirne di più sulla scrittura. È stato un percorso lungo, che sto ancora intraprendendo, perché non si smette mai di imparare, di voler conoscere e capire.
A volte ci vuole anche un po’ di incoscienza, buttarsi senza pensarci: è così che mi sono decisa a pubblicare nel 2019 e, poi l’anno successivo, i due volumi de The Munsee Series. L’ho fatto da sola, in self publishing e consapevole della responsabilità della scelta.
E oggi sono ancora qui a scrivere le mie storie: sono un bradipo, lo ammetto! Mi scoraggio, mi fermo e poi riparto, ma non mollo. Almeno finché avrò ancora qualcosa da dire e raccontare. Come mi piace ricordare sempre considero i libri come quei migliori amici che non ti deluderanno mai. Da pochi anni, approcciandomi a generi diversi, ho deciso di aprire un blog dal nome tracce d’inchiostro in cui vi parlo delle mie letture o di quelle che mi vengono proposte.
I luoghi della mia vita
Mi piace fare lunghe passeggiate all’aria aperta, leggere da sola sulla panchina di un parco o sull’erba. Adoro il mare e la spiaggia, mi piace guardare le onde in solitudine, mi aiuta a pensare e a ricaricarmi. Adoro i tramonti e i falò. Nella foto vi mostro i miei posti preferiti.
Vi racconto i miei libri
I miei romanzi sono dei contemporary romance che compongono la The Munsee Series. Potete trovare Al di là dei tuoi occhi L’inizio del viaggio, il primo volume, in cui si affronta il tema dell’amicizia e del distacco improvviso. E da quella partenza uno dei due protagonisti vivrà una serie di esperienze e traumi che lo porteranno a chiudersi sempre più, a smettere di essere presente, quasi di esistere. Ma il destino sa sorprendere e un incontro inaspettato può essere la chiave per togliersi le maschere e iniziare a ricostruire.
Il romanzo affronta diversi temi: c’è la perdita e l’abbandono, c’è la paura di vivere e di mettersi in gioco, ma anche la speranza che uno scossone può dare, di quei sentimenti sepolti che tornano a galla. Ci sono i ranch, gli allevamenti di cavalli e le praterie erbose del Wyoming.
Al di là dei tuoi occhi Una nuova vita esplora invece la vita quotidiana dei protagonisti in una nuova location (New York), le difficoltà, le inquietudini di una nuova ripartenza e un segreto, un ritorno dal passato che potrebbe far crollare ogni cosa faticosamente costruita.
Come nascono i miei personaggi
Non saprei dire come nascono i miei personaggi. Non sono io a scegliere chi saranno, ma solo loro che mi permettono di scoprirli. Di solito hanno tutti una caratteristica che li distingue, che li rende ai miei occhi interessanti e mi spinge a scrivere e raccontare la loro storia.
Come nascono le mie storie
I miei romanzi sono una parte di me. Quella nascosta, che tendo a tutelare. Sono una persona a cui piace osservare più che parlare o stare al centro di una conversazione e ciò che scrivo mi aiuta a dire quello che terrei per me. Sono nati così Al di là dei tuoi occhi L’inizio del viaggio e Una nuova vita: sono stati lo sfogo di un periodo particolare, i compagni di viaggio che fatichi a sopportare, ma che non riesci ad abbandonare.
Volevo mostrare i sentimenti e le reazioni di una ragazza diversa dal comune, una ragazza che ha perso la speranza, che vive nell’apatia e nella paura di esserci, di mostrarsi, di vivere. Sapevo sarebbe stato difficile comprenderla, mettersi nei suoi panni, capire il perché dei suoi comportamenti perché distanti da quello che è la “normalità”.
Ma, in fondo, cos’è la normalità? Al di là dei tuoi occhi per me rappresenta un invito ad andare oltre le apparenze, a non giudicare chi è diverso da noi, nei pensieri e negli atteggiamenti.
È una dilogia che parla di sofferenza, ma soprattutto di legami forti che il tempo non ha spezzato. È la forza di risollevarsi che parte da te: l’amore non è la soluzione, ma può essere lo sprone necessario per ricominciare.
Tutto questo preambolo per dire che le storie mi trovano: di solito non mi ispiro a persone reali o situazioni che mi capitano. È più facile che la musica possa aiutarmi a scrivere un determinato capitolo come vorrei, ma le idee nascono da sole o le osservo nei miei sogni. Al di là dei tuoi occhi L’inizio del viaggio nasce proprio da un sogno ricorrente!
Quello che non sapete di me ma dovreste sapere
La mia passione per i libri non nasce grazie al romance, ma ai gialli. È proprio così! Amo Poirot e Agatha Christie, e grazie ai suoi romanzi mi sono avvicinata alla lettura. Molti anni più tardi ho scoperto il genere romance, e mi sono innamorata della scrittura della Hoover. Mi piace leggere di tutto, spaziare e non focalizzarmi su un solo genere.
Amo la formula uno e sono una tifosa sfegatata di Kimi Raikkonen. Ho anche un modellino, regalo dei miei genitori, che conservo ancora.
Ho una passione per tutto ciò che concerne l’Australia: il mio sogno è visitarla in lungo e largo zaino in spalla. Sarei capace di leggere tutte le guide di National Geographic e guardare tutti i documentari possibili e immaginabili sulle varie aree e città.
Cosa c’è di meglio di un brano a tutto volume per dimenticare tutto quello che ci circonda e scatenarci quando nessuno ci vede? Cosa ha la capacità di emozionare, di ispirare le tue di parole, di farti viaggiare e riconoscere?
Be’ la musica! Direi che è una parte fondamentale nella mia giornata.
Non ascolto un genere in particolare, passo dal rock al pop, al cantautorato italiano. Mi piace variare a secondo del mio stato d’animo. Nella foto, ad esempio, vi lascio una citazione di Ultimo, dal brano pianeti che ho associato anche a un capitolo di uno dei miei romanzi.
Dicono di me
Recensione Al di là dei tuoi occhi L’inizio del viaggio di Alexandra su Amazon:
Questo è un libro che ha il potere quasi magico di trasportare il lettore all’interno dell’ambientazione descritta. Si riescono a percepire gli odori, i rumori e le sensazioni stesse dei personaggi proprio attraverso i loro occhi. Le descrizioni non sono pesanti o stucchevoli, hanno al contrario quella parte essenziale a far sì che si diventi parte della storia. Si entra in empatia con i protagonisti sin dalle prime battute. Il viaggio di lui verso i luoghi che lo hanno visto crescere e quell’angoscia mista ad aspettativa sono limpide e vive.
Una storia di amore e rispetto intensa, sofferta e ricca di contenuti profondi. Un viaggio all’interno di due anime legate da un sentimento profondo, tanto profondo da spaventare entrambi. Il tutto ha come sfondo una verde, rilassante e (ripeto) magica ambientazione, che aiuta il lettore a rilassarsi respirando l’aria pulita e incontaminata che aiuta Noah e Beck a ritrovare la spensieratezza che credono perduta.
Serena Passani:
Al di là dei tuoi occhi è una lettura che non solo mette in contrapposizione la vita di città con la routine metropolita, ma contrappone anche un’infanzia ricca di sogni e spensieratezza, con l’età adulta più triste e disillusa, è un romanzo che parla di famiglia, di legami, di perdita, soprattutto come ogni persona la vive diversamente, di perdono, di crescita e maturazione, di speranza e rinascita, di amicizia e della forza di due donne, due mamme positive, ottimiste e coraggiose che con determinazione sono riuscite a superare dei momenti devastanti.
L’autrice è riuscita a descrivere tutto in modo super dettagliato, non parlo solo della bellezza dell’ambientazione, o della caratterizzazione dei personaggi che sono davvero così accurate da immaginarsi le scene, ma in primis riesce ad entrare nella mente delle sue creature per donarci un quadro introspettivo preciso e completo.
Paola Serra ancora ci ricorda che bisogna andare oltre le apparenze, per capirsi e soprattutto per lasciarsi andare fiduciosamente e condividere la nostra interiorità, nei rapporti ci deve essere un reciproco dare e ricevere, senza vergognarsi mai di esprimere i propri sentimenti, bisogna avere il coraggio di affrontare i propri demoni, di perdonarsi e leggersi dentro, solo così saremo veramente liberi di spiccare il volo verso un nuovo orizzonte e forse buttarsi tra le braccia dell’amore. Potremo cadere, sbagliare e farci male, ma saremo sempre in tempo per rimediare imparando da ciò che saremo riusciti a gettarci alle spalle.
Recensione Al di là dei tuoi occhi Una nuova vita:
A libro aperto, Mariadora Vizza
Sono davvero tante le cose che mi hanno piacevolmente colpito di questa nuova storia, ma voglio iniziare da una in particolare: la capacità descrittiva dell’autrice. Nel primo volume Paola ci ha fatto immergere nel mondo incantato del Wyoming, in un ranch immerso nel verde. Ne respiravi i profumi, ne vivevi, durante la lettura, la vita di campagna fatta di sudore, fatica ma anche soddisfazione. In questo nuovo capitolo l’autrice si cimenta in una realtà completamente diversa, poiché la storia si sposta nella Grande Mela ma, nonostante questo, la capacità di far calare il lettore nell’ambientazione rimane immutata. È stato un po’ come visitare New York, nei suoi posti più famosi ma anche nei luoghi meno conosciuti, vivere nel suo caos, ma sentire anche forte quella sensazione di appartenenza a un luogo. È quello che succede soprattutto a Beck, spaesata in questa realtà così nuova e così apparentemente fuori dalle sue corde.
L’autrice riesce a prendere per mano il lettore e trasportarlo nell’universo della protagonista, nelle sue paure, nei dubbi e nelle nuove conquiste che Rebecca riesce faticosamente a raggiungere.
C’è la scoperta, la rivalsa, la voglia di realizzare i propri obiettivi.
Il tutto raccontato con stile impeccabile, una bella prosa fluida e scorrevole. L’autrice è cresciuta molto, è stato un po’ come vederla sbocciare assieme ai suoi stessi protagonisti. Trovo il racconto in terza persona spesso molto impersonale, oltre che difficile, ma non è il caso di Paola Serra che, attraverso le sue parole, ci porta alla scoperta di luoghi non solo fisici, ma anche ben nascosti nelle profondità degli animi. Bravissima e attenta anche nella cura dei dettagli e nelle descrizioni non solo dei posti ma anche delle passioni dei due protagonisti per l’arte e l’equitazione.
Recensione di Giovanna su Amazon
Un nuova vita
Una nuova luce
Lo stesso cuore
Lo stesso amore
Lo stesso dolore
Noah e Beck sono tornati!
Si ritorna a raccontare ciò che é stato e ciò che il loro amore sarà
Un amore nato per salvare e salvarsi
Nuovo intrecci, nuove storie e una nuova città, New York, fanno da sfondo ad una delle storie più dolci che abbia mai letto
Lo stile pulito, chiaro e intimo dell’autrice accompagna il lettore pagina dopo pagina alla scoperta di ciò che la vita riserverà a due giovani anime.