Firenze durante il lockdown è un pugno di nostalgia, è bellezza struggente e solitaria, è tristezza e angoscia e necessità di cambiamento, di rivoluzione, di introspezione. Firenze durante il lockdown è il freddo delle strade e l’odore dell’acqua pulita dell’Arno, è l’eco della voce in Piazza Signoria, che rimbalza sulla loggia dell’Orcagna e si infila nella galleria degli Uffizi. Vuota. Firenze durante il lockdown è riassunta nei bandoni serrati delle gioiellerie sul Ponte Vecchio.
Firenze durante il lockdown è una spremuta di lacrime e sangue, magnifico e misterioso deserto gelido. Firenze durante il lockdown mi fa male ancora più di quando la vedevo sovraffollata di giapponesi inconsapevoli e impermeabili alla magia dell’aria di Firenze.
Firenze al tempo del lockdown in 145 immagini
E nonostante tutto, Firenze vive, e rivive ancora in 145 immagini scattate da venti fotografi tra cui Michele Borzoni e Simone Donati. Le foto, che raccontano una città dalla solitudine suggestiva, vuota come Firenze non ricordava di essere mai stata, sono raccolte in un volume presentato il 14 dicembre e realizzato dalla redazione di ‘Firenze Urban lifestyle. L’iniziativa ha anche un valore sociale: parte del ricavato sarà donata all’Azienda ospedaliera fiorentina Careggi, Chianti Banca ne è sponsor, i partner sono Fondazione Il Cuore si scioglie e Croce Rossa.
Il cuore di Firenze pulsa ancora, non cede, non molla anche se i fiorentini sono stremati, disperati e affamati. Spero, caro iCrewer, che vedere nelle foto l’anima sola della città, ci aiuti a riflettere su cosa la Toscana possa fare per se stessa, che queste foto siano spunti per riabilitare le strade cittadine, per riconvertirle alla vivacità dell’economia minuta anzichè costringerle a un sonno comatoso per il sollazzo degli avventori.
La storia di Firenze è fatta da personaggi matti e contro corrente, geni esaltati e scorretti. Spero che il politicamente corretto dei salotti buoni della città non sia un freno a mano tirato per la rivoluzione che è necessaria. Firenze durante il lockdown non è bella, ma queste foto sono testimonianza di immenso, eterno splendore.