Il teatro ti attira? E i libri? Vuoi vivere una nuova esperienza fatta di libri, teatro e musica? Detto. Fatto. Ho quello che fa per voi!
FIATOAILIBRI – FESTIVAL DI TEATROLETTURA ha aperto le sue porte dal 6 settembre e continuerà la sua carrellata fino al 20 ottobre.
Non esiste in Italia un Festival che abbia una connotazione simile, “leggere un libro e portarlo in scena all’impronta” come si usa in gergo non è sempre facile, qualcuno ha tentato di copiarli, ma non è riuscito nel suo intento.
Il teatro è un insieme di discipline differenti che si uniscono per concretizzare l’esecuzione di un evento dal vivo; fatto di combinazioni di parole, gestualità, musica, danza, suono.
Per meglio definire la capacità che gli organizzatori di questo Festival hanno avuto nella scelta di utilizzare un mezzo come il teatro per presentare in un modo nuovo e accattivante il Libro, uso le parole di Silvio D’Amico: “il teatro è la comunione di un pubblico con uno spettacolo vivente“.
Infatti il successo di questi incontri è la formula semplice, in apparenza, di un buon libro ed un bravo interprete ed un ascolto attento.
L’edizione di quest’anno oltre alla collaborazione ormai acquisita con deSidera Teatro, si arricchisce con l’adesione della musica grazie al sodalizio con la Fondazione Donizetti; all’entrata nel carcere; alla promozione dell’accessibilità della parola scritta coinvolgendo l’Unione Ciechi e Ipovedenti; alla promulgazione di valori come legalità attraverso la collaborazione di Libera – sezione di Bergamo; all’importanza di esercitare un’attività sportiva grazie all’appuntamento con lo sport.
Anche le sedi scelte per accogliere questi momenti di convivialità e di parole sono luoghi di incanto:
Sono ben 28 date, in un arco di comuni del territorio Bergamasco.
Un universo fatto di emozioni, alla scoperta di luoghi sconosciuti ai tanti, di ricordi, storie reali e/o fantastiche che arricchiscono il nostro bagaglio, grazie ad artisti del calibro di Francesca Botti, Eodardo Ribatto, Irina Solinas, Matteo Corradini, Gek Tassaro… la lista continua ed è ben nutrita.
Se leggere è ossigeno per la mente ma non riusciamo ad avvicinarci ad un testo per pigrizia, mancanza di tempo, scarsa attenzione, approfittiamo di questo FESTIVAL per ossigenarci in maniera “indolore”.