Festival Romance: perché?
Al Festival Romance Edy Tassi e Patrisha Mar, autrice già da noi conosciuta
Edy Tassi si definisce una tradAutrice. Ha scritto una serie dedicata alla danza intitolata Sulle punte edita da Emma Books. Tra gli altri scritti evidenziamo Scrivere Rosa in cui la nostra Edy ci da alcuni consigli su come scrivere bene un libro rosa.
Edy fa parte della community, senza fini di lucro de Le sfogliatelle, le attività sono delle più varie ma sempre legate al mondo dei libri e si svolgono nel comasco.
I tuoi romanzi sono principalmente incentrati su donne che hanno un passato, non pesante, ma notevole alle spalle. Scelta per non descrivere sempre una lei con poca spina dorsale affianco ad un bello senz’anima?
Ammetto che non è una scelta pensata, non c’è calcolo in questo, involontariamente costruisco personaggi femminili con un certo carattere. Possono avere fragilità, paure, persino fissazioni, ma hanno comunque in sé la forza per lottare, per affermarsi, per trovare la loro strada. Quindi in un certo senso proietto un mio gusto personale in loro. Limite mio, non riesco a empatizzare troppo con chi subisce passivamente la vita, con chi non reagisce dinanzi ai torti, quindi senza volere, tendo a non scrivere la lei di turno con poca spina dorsale, è vero.
Spezzo una lancia in favore del bello senz’anima, credo che se un autore lo voglia dipingere in maniera superficiale può farlo ovvio, ma io mi aspetto molto molto di più anche da questo genere di personaggi. Un bello senz’anima può nascondere l’anima più grande e profonda del mondo, ed essere bello dentro ancora più che fuori. Tutto sta alla mano di chi scrive.
Partecipare al primo Festival Romance. Per che motivo?