Cinque giorni di eventi con più di 70 ospiti per parlare di memoria, storia e futuro nel modenese
Maggio è un mese pieno di eventi a tema libraio e nel modenese ce n’è uno davvero interessante: la Festa del Racconto, che da mercoledì 29 maggio a domenica 2 giugno si terrà principalmente nella splendida città di Carpi.
La manifestazione, che quest’anno arriva alla sua 14° edizione, ha come tema Raccontare il futuro e lo fa guardando alla memoria, alla storia della città e al suo futuro. Emilia Ficarelli, direttrice della Biblioteca Multimediale Arturo Loria, del Castello dei Ragazzi e coordinatrice dell’evento, spiega nella brochure dell’evento, che gli incontri hanno come filo conduttore «un passato da rileggere per vivere meglio il presente e l’idea di un futuro sostenibile. […] In queste giornate che profumano di libri e parole, altri autori riflettono su ricordi del passato che riaffiorano come fantasmi, su storie famigliari, d’infanzie e di bambini, cui si aggiungono incontri su personaggi, eventi e momenti storici. E poi storie che fanno sorridere, perché la vita si affronta meglio con uno sguardo “leggero” verso il domani.»
Il programma è decisamente ricco e vasto, affinché possa accontentare ogni tipo di lettore, persino i più piccoli. Nell’arco dei cinque giorni della rassegna, sono previsti 55 incontri con più di 70 ospiti in ogni angolo della città di Carpi e non solo! Alcuni interventi sono in programma anche nelle vicine Soliera, Novi di Modena e Campogalliano.
Tra gli eventi più attesi, sicuramente è quello di Michela Marzano, alla quale spetta il compito di aprire la manifestazione mercoledì 29 maggio a Soliera con la presentazione del suo ultimo romanzo, Idda (Einaudi, 2019).
A Carpi c’è grande aspettativa venerdì 31 maggio per l’attore Kim Rossi Stuart e il suo romanzo d’esordio Guarigioni (La nave di Teseo, 2019).
Per quanto riguarda i numerosi incontri previsti per sabato 1 giugno, segnalo quello delle scrittrici Beatrice Masini e Simona Vinci, che dialogano con la collega Gaia Manzini sul tema della nostalgia dell’infanzia da parte degli adulti.
L’evento più internazionale della rassegna si tiene però domenica 2 giugno: l’autore britannico Jonathan Coe incontra Federico Baccomo per parlare di uno dei temi più scottanti e controversi degli ultimi anni: la Brexit.