Torna la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, nel cuore vivo del Piemonte, con una seconda edizione ricca di appuntamenti dal 21 al 23 ottobre. Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma, e Fondazione Amleto Bertoni, l’evento letterario, nato nel 2021, racconterà e approfondirà la cultura e la storia medioevale.
La kermesse sarà ricca di romanzi, saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali e cene a lume di candela, azioni pittoriche, occasioni di giochi a tema, laboratori per adulti, bambine e bambini. Vediamo come è nata questa manifestazione e il programma con gli ospiti nel dettaglio!
La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo
La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è nata dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico la cultura e la storia del Medioevo, quale laboratorio culturale di notevole rilevanza, e di andare oltre gli stereotipi che lo hanno minimizzato relegandolo a mero momento di oscurità in opposizione al Rinascimento.
La Festa intende così celebrare un periodo storico, dal V al XIV secolo, al tempo stesso esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo, come dimostrano il successo di romanzi, serie televisive, film e videogiochi che a quella epoca e a quelle atmosfere si ispirano.
Saluzzo, che fu capitale dell’omonimo marchesato, si presenta come luogo ideale per celebrare il Medioevo. Si inserisce nella storia del Medioevo europeo con le sue testimonianze architettoniche di impronta gotica, costruite tra il Duecento e la fine del Quattrocento, che ancora caratterizzano il suo antico e intatto centro storico. E’ stato infatti il marchese Tommaso III di Saluzzo, intorno ai primi anni del Quattrocento, a scrivere il poema epico-cortese Le Chevalier Errant, uno dei più importanti testi cavallereschi medioevali.
Ma quale sarà il tema della seconda edizione? Scopriamolo!
Il tema della seconda edizione: Le donne nel Medioevo
“Uno spirto celeste, un vivo sole”: è sulla scia dei versi di Francesco Petrarca del Canzoniere che ritraggono la donna amata, lo spirito che guiderà il tema protagonista di questa edizione: la donna nel Medioevo. La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo andrà a esplorare tutto ciò che ha caratterizzato la figura femminile in questo periodo storico, e omaggerà Chiara Frugoni, scomparsa ad aprile. Frugoni, una delle più note e apprezzate medievaliste, non solo in Italia, è stata un’ospite acclamata nell’edizione 2021, quando ha tenuto una lectio magistralis sulle forti personalità femminili nel Medioevo che ha registrato il tutto esaurito.
Mauro Calderoni, sindaco di Città di Saluzzo descrive così la festa medievale:
Un’edizione dedicata alle figure femminili, in una comunità che annovera donne che hanno dato grandi esempi di impegno civico e testimonianza di coraggio, a rappresentanza di tutte desidero ricordare Lidia Beccaria Rolfi alla quale è dedicata la nostra nuova biblioteca civica.
I curatori Marco Piccat, professore di Filologia romanza all’Università di Trieste e presidente della Fondazione CRS, e Marco Pautasso del Salone Internazionale del Libro di Torino commentano questa edizione tutta la femminile:
Il Medioevo ritorna , con le sue luci e ombre, per la seconda volta nella città di Saluzzo, attraverso diverse manifestazioni, molti scrittori, e pagine di tanti libri, antichi e moderni, per divertirci e prepararci al futuro di una Storia che si ripete. Quest’anno il tutto ha una declinazione al femminile, in ricordo di Chiara Frugoni, con cui abbiamo chiuso la prima edizione del Festival, e mostrerà volti, percorsi difficili e inediti di dame impegnate a testimoniare diversi modi di far procedere le culture del tempo.
Il programma della Festa
Anche se il programma della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo sarà presentato nei dettagli in occasione di Portici di Carta del Salone Internazionale del Libro di Torino sabato 8 ottobre alle ore 11, ecco le prime anticipazioni sugli appuntamenti e gli ospiti attesi per la seconda edizione.
Sarà presente Marcello Simoni, scrittore e archeologo, autore bestseller di thriller storici ambientati soprattutto nel Medioevo, con l’ultimo libro Il castello dei falchi neri (Newton Compton).
David Riondino e Dario Vergassola andranno in scena al Cinema Teatro Magda Olivero con lo spettacolo Raffaello, la Fornarina, il Cinquecento e altre storie, per raccontare, a partire dalla vicenda sentimentale tra il pittore e la la modella Margherita Luti, gli stili di vita e gli amori di donne e uomini nelle corti, nelle città e nelle campagne italiane, tra la fine del Medioevo e i primi anni del 1500.
Il ricordo in memoria di Chiara Frugoni ruoterà attorno al suo libro postumo A letto nel Medioevo. Come e con chi (Il Mulino), viaggio nelle camera da letto medievali, luoghi non solo di riposto, ma anche di incontro, di lavoro e di svago, oltre che territorio per amanti, rappresentative dello status sociale dei proprietari. Ospite affezionato, ritornerà Franco Cardini, storico e saggista specializzato nello studio del Medioevo, con una lectio magistralis nella serata conclusiva di mercoledì 26 ottobre.
Alla Festa del libro medievale e antico di Saluzzo si affiancherà una parte espositiva, sabato 22 e domenica 23, dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti cultuali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate, generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.
Tra le curiosità e le novità della seconda edizione: le cene medievali, le rappresentazioni dei mestieri medievali, i concerti a cura del Marchesato Opera Festival, l’iniziativa Facciate parlanti (itinerari alla scoperta degli affreschi nei palazzi del centro storico) e performance di mangiafuoco, acrobati e suonatori grazie alla collaborazione con Mirabilia.
Sarà riproposto anche uno dei momenti che ha saputo raccogliere un folto pubblico curioso e ammirato nella via del borgo che porta al Castello: lo spettacolo di falconeria che vedrà in volo, tra gli altri, l’aquila reale e il falco sacro.