È veramente un piacere scrivere un articolo per segnalare un evento letterario molto importante che si svolge nella mia amata Brianza, precisamente a Monticello Brianza, nel granaio di Villa Greppi, storica location che lascia a bocca aperta i visitatori: sto parlando del Festival di narrativa poliziesca – La passione per il delitto, giunto in questo 2020 alla sua diciannovesima edizione.
Un piacere proprio per via dell’anno che stiamo vivendo che come ben sai, caro iCrewer, ha visto saltare tante occasioni per promuovere i libri, la lettura e la cultura in genere, per via della pandemia che sembra proprio non voler allentare la morsa.
Quest’anno, purtroppo, non potrò essere presente di persona agli eventi che, a dire il vero, non si svolgeranno esclusivamente nella sede originaria, ma avranno degli appendici anche a Triuggio, Briosco, Nibionno e Correzzana, tutti paesi che fanno parte di questa splendida zona verde della Lombardia.
IL FESTIVAL LA PASSIONE PER IL DELITTO
Ho però potuto contattare telefonicamente Paola Pioppi, colei che ha ideato il Festival nel 2002, per chiederle di persona alcuni aspetti che mi incuriosivano in merito alla organizzazione di questa edizione, che, conferma la collaborazione tra l‘associazione La passione per il delitto e il Consorzio Brianteo Villa Greppi, ente pubblico proprietario della prestigiosa villa e promotore di numerosi eventi culturali, ben guidato dalla presidente Marta Comi.
Buongiorno Paola, prima di andare a scoprire il programma di questa settimana dedicata a La passione per il delitto, non posso non chiederle cosa vi ha spinto a esserci. È un anno questo in cui i Festival hanno zoppicato, per i motivi che conosciamo, voi però volete esserci…
Siamo al diciannovesimo anno del Festival, saltare questa edizione sarebbe stato un peccato. Villa Greppi è molto grande, si presta perfettamente ad adottare tutte le misure sanitarie necessarie a garantire l’affluenza di pubblico in sicurezza. Abbiamo fatto qualche rinuncia: qualche evento collaterale in meno, come le mostre, e un numero inferiore di persone presenti agli incontri, che abbiamo compensato organizzando dirette streaming. Inoltre l’editoria è stato uno dei settori molto penalizzati da ciò che è accaduto quest’anno, fare uno sforzo per cercare di valorizzarla, anche nel nostro piccolo, era doveroso.
Come darle torto?
Giustamente sottolineava la novità di quest’anno, rispetto all’edizione passata, ovvero la possibilità di seguire gli eventi, gli incontri e le presentazioni di domenica 18 ottobre via web. Sarà possibile farlo sulle pagine Facebook de La passione per il delitto e del Consorzio Brianteo Villa Greppi.
Non sarà necessaria, invece, la prenotazione per assistere in presenza, ma saranno limitati i posti e il tutto prevederà, come da regolamento, l’obbligo di indossare la mascherina.
A me fa molto effetto questa nuova terminologia e questo nuovo modus operandi legato alla organizzazione degli eventi, ma, tornando da Paola Pioppi, crede che la letteratura, o la cultura in generale, possano essere una via per esorcizzare la paura?
Non sono in grado di dire come si esorcizzano le paure, credo che ognuno abbia i suoi metodi, ma certamente letteratura e cultura sono uno strumento indispensabile per migliorare il senso di civiltà e di appartenenza alla società, o anche semplicemente a una collettività. Già non è poco in un momento in cui l’individualismo sta producendo danni incalcolabili.
LA PASSIONE PER IL DELITTO: IL PROGRAMMA
Ma chi saranno gli autori che nel corso del Festival La passione per il delitto interverranno per presentare i loro romanzi, o più semplicemente, i loro libri?
Il primo incontro, domenica mattina alle ore 11.30 sarà con Piero Colaprico che presenterà Anello di piombo, edito da Mondadori, affiancato da Mario Consani con Piazza Fontana per chi non c’era, edito da Nutrimenti e Umberto Montin con A muso duro, uscito per Robin. Un incontro a tre, in cui a moderare sarà Manuela Lozza.
Seguirà, alle 12.30, l’incontro con Bruno Morchio e il suo Dove crollano i sogni (Rizzoli), Rosa Teruzzi con La memoria del lago (Sonzogno) e Franco Pulcini con Delitto al Conservatorio (Marcos y Marcos). Anche questo un incontro con tre autori in cui presenterà Katia Trinca Colonel.
Dopo la pausa pranzo, alle 14:30, La passione per il delitto proseguirà sul palco con Paola Barbato che presenterà Vengo a prenderti, uscito per Piemme, Alessandro Perissinotto con La congregazione, edito da Mondadori e Romano De Marco che presenterà Il cacciatore di anime, uscito per Piemme. A moderare, questa volta, sarà Nicoletta Sipos.
Il programma de La passione per il delitto continuerà alle 15.30, orario in cui converseranno con Marco Proserpio gli autori Daniele Bresciani con Anime trasparenti (Garzanti), Andrea Fazioli con Il commissario e la badante (Guanda) e Matteo Lunardini con Al Giambellino non si uccide (Piemme).
Altro appuntamento del pomeriggio, alle 16.30, quando con Franca Villa dialogheranno Filippo Venturi con il libro Gli spaghetti alla bolognese non esistono (Mondadori), Antonio Paolacci e Paola Ronco con il loro Il punto di vista di Dio (Piemme) e Enrico Camanni con Una coperta di neve (Mondadori).
Seguirà, prima della chiusura prevista alle 18:30 con l’anatomopatologa forense Cristina Cattaneo intervistata dalla nostra Paola Pioppi, alle 17.30 la conversazione condotta da Elisabetta Bucciarelli, con Emilio Martini (pseudonimo delle sorelle Elena e Michela e Martignoni) con il loro libro Il caso Mariuz (Corbaccio) e Sara Kim Fattorini con Delitto ad arte (Sem).
Tanti autori, tanti titoli, per un evento che, nonostante le limitazioni, non andrà a snaturare la sua essenza in termini di qualità e quantità degli ospiti.
Curiosità: ho in lettura uno dei titoli citati, presto scriverò la mia recensione.
Come detto, però, il Festival La passione per il delitto, non si esaurirà nella giornata di domenica, ma vedrà altre presentazioni durante la settimana successiva, coinvolgendo anche altri comuni del territorio:
A partire da martedì 20 ottobre, ore 21:00, quando a Triuggio nella Sala Consiliare di Via Vittorio Veneto, Enrico Fovanna, con il suo L’arte sconosciuta del volo, edito da Giunti sarà intervistato da Mario Consani. Seguirà, mercoledì 21 ottobre alle ore 21.00 a Briosco nella Sala Polifunzionale in via Pasino 26, l’incontro a due voci tra Serena Uccello e il suo La nostra casa felice (Giulio Perrone) e Gioacchino Criaco con L’ultimo drago di Aspromonte (Rizzoli). Moderatore della serata sarà Alessandro De Lisi.
Giovedì 22 ottobre, invece, a Nibionno nel Salone di Piazza Chiesa sarà protagonista Franco Vanni con La regola del lupo (Baldini + Castoldi), che dialogherà con Carmen Legnante, amica affezionata di libri.iCrewplay.
Chiuderà la diciannovesima edizione del Festival La passione per il delitto, sabato 24 ottobre alle ore 21.00 a Correzzana nel Centro Polifunzionale di Via Leonardo da Vinci 6, l’incontro con Valerio Varesi con il suo ultimo romanzo L’ora buca, uscito per Frassinelli da pochissimi giorni nelle librerie, intervistato da Mauro Cereda.
Per maggiori informazioni, o per seguire il Festival La passione per il delitto, ti invito, caro iCrewer, a consultare il sito ufficiale lapassioneperildelitto.it
Da parte mia non posso che fare i migliori auguri per la buona riuscita di questa diciannovesima edizione.