Caro lettore, dopo aver letto Elogio dell’ospitalità. Riflessioni sul cibo e sul significato della generosità di Priya Basil, pubblicato da Il Saggiatore, eccomi qui per farti la recensione.
Trama di Elogio dell’ospitalità
L’autrice, Priya Basil, è una miscellanea di tante culture: i genitori sono di origini indiane, è cresciuta in Kenya, quindi si è trasferita a Londra, ora vive con il marito in Germania. Questa “mondialità” credo la renda la scrittrice perfetta per parlare di ospitalità. Il testo è un lungo trattato su l’ospite e l’ospitante, sul legame che li lega, e sulle “regole” dell’ospitalità nel Mondo.
Recensione al libro di Priya Basil
Il titolo lo trovo perfetto: riflette totalmente il contenuto del libro. Il cibo, le quantità da impiattare per non offendere nessuno, la generosità dell’ospite e dell’ospitante sono gli argomenti trattati nel testo con attenzione ai particolari e tutti i riferimenti alle specifiche nazioni di riferimento.
La copertina la trovo davvero simpatica: sono rappresentati gli elementi della cucina, quali una teiera, un mestolo e molti altri, in un’alternanza di colori dal bianco al nero, una chiara rappresentazione di quanto occorre per preparare un buon pasto ai commensali della tavola.
Il trattato è piacevole da leggere e ricco di numerosi spunti. Ho scoperto una grande verità: la prima volta che siamo ospiti è nel grembo materno! Ammetto che non ci avevo mai pensato! Ho apprezzato i confronti con altre culture e tradizioni.
Il testo è scritto in modo scorrevole, al punto che l’ho letto, o meglio, assorbito, in due pomeriggi. Sono assenti gli errori di battitura, ulteriore dettaglio che rende la lettura appassionante.
Se un errore dev’essere proprio cercato, è nell’organizzazione del testo: infatti è assente la suddivisione in capitoli. Avrei apprezzato una maggior suddivisione del testo non solo delle semplici interlinee.
Ringrazio la possibilità di aver potuto leggere questo bellissimo libro, per avermi insegnato alcuni segreti per quando sarò ospite a casa di amici. Mi piacerebbe bere un caffè con la scrittrice, perché, secondo me, ha tanto da insegnare e da trasmettere!
Leggete… con la lettura volerete! Buona lettura!