Si è spenta nella giornata di ieri la Regina Elisabetta II.
Le sue condizioni si erano aggravate già da martedì 6 settembre e il bollettino medico era stato annunciato direttamente da Buckingham Palace. Sua Maestà ha dato il suo addio a Balmoral, e tutti i familiari più stretti, l’ormai Re Carlo e la consorte Camilla sono stati da subito nella residenza scozzese per starle vicino e salutarla per l’ultima volta.
Il popolo britannico, non appena appreso le condizioni precarie della Sovrana, ha avuto momenti di forte apprensione, fino alla tragica notizia ufficiale. Gli inglesi hanno avuto un legame indissolubile e affettivo verso la Regina Elisabetta II.
Una storia d’amore infinita tra Elisabetta II e il suo popolo
Questo è stato un anno decisamente particolare: ci sono stati i festeggiamenti a giugno del Giubileo di Elisabetta II, un evento eccezionale, prima volta in mille anni di storia che un sovrano raggiunge questo record assoluto dei 70 anni di regno, come spiega Antonio Caprarica, giornalista esperto della Casa reale inglese e autore di Elisabetta per sempre regina. La vita, il regno, i segreti. Caprarica aggiunge che quello che si è celebrato a giugno è stato il legame straordinario che si è stabilito tra la Sovrana e il suo Paese.
Questo legame sicuramente deriva dal fatto che Elisabetta II non si è mai piegata di fronte a eventi tragici della storia dell’Inghilterra e del mondo in generale (vedi per esempio la Guerra Fredda, il terrorismo, le tensioni irlandesi, i disordini negli anni 70 , la pandemia Covid) e ha saputo con motivazione e dedizione dare tutta se stessa in difesa e nell’interesse della sua nazione e del popolo che rappresenta. Questo suo modo di sostenere i suoi sudditi è stato ripagato dal profondo affetto e amore che il popolo ha per lei e che esso stesso ha ricambiato sostenendo da sempre l’Inghilterra come una monarchia.
Caprarica sostiene ancora che Sua Maestà è un’icona globale, e che la lunga reggenza è merito della tenuta d’incarico che ha svolto con dignità, devozione e con un senso del dovere nei confronti della comunità. Nonostante tutti gli scandali di questi decenni (dalla morte della principessa Diana, all’allontanamento del nipote Harry dalla Royal Family, i tradimenti familiari, la perdita dell’amato Edoardo fino ad arrivare al figlio Andrea), il legame che si è stabilito tra gli inglesi ed Elisabetta II è unico, intenso e pieno di fiducia.
Elisabetta II: l’amore per gli animali
Tra le tante immagini che rimangono impresse e che caratterizzano Elisabetta II, oltre alla predilezione per i cappelli, è il suo amore infinito per gli animali, in particolare per gli amici a quattro zampe. Sua Maestà ha un rapporto molto stretto con la natura e con gli animali, domestici e selvatici, in particolare cani e cavalli.
L’iconografia della Regina include da sempre lei circondata dai suoi amati cani di razza corgi: ne ha allevati circa cinquanta e, tra questi, la preferita sembra essere Susan, la cagnolina più amata la cui tomba ha incise parole tristi e commuoventi. L’ultima arrivata nella Royal Family è Lissy, ma non è un corgi, è un cocker spaniel di quattro anni e dal pedigree piuttosto speciale. La cagnolina ha già vinto il primo premio a una gara prestigiosa, ed è diventata il primo cane da caccia campione della regina. Una razza diversa in quanto Elisabetta II si è lasciata convincere dai nipotini Cambridge.
Ma oltre ai corgi, la Sovrana ha una vera passione per i cavalli, un amore che nasce fin da quando era una bambina, quando, secondo Luisa Ciuni (esperta della Royal Family), collezionava ben trenta cavalli di legno che nutriva e metteva a letto ogni sera, fino a quando il padre le aveva regalato all’età di quattro anni il suo primo pony di nome Peggy. Ciuni prosegue spiegando ancora:
Il suo cavallo preferito è stato Burmese, dono delle guardie a cavallo canadesi e l’ultimo stallone della sua vita, prima di dover riprendere a cavalcare i pony. Poi c’è stato Sanction e l’amata Betsy. Una storia di passione senza freni.
L’umorismo della grande Regina
Sempre in occasione dei festeggiamenti per il Giubileo, Elisabetta II è apparsa in uno sketch video realizzato dalla Bbc. In sua compagnia c’era l’orso Paddington, personaggio creato da Michael Bond e amatissimo dai bambini. L’orsetto si è seduto con Sua Maestà per il consueto tè e ha offerto alla sovrana uno dei suoi famosi sandwich alla marmellata. Elisabetta ha rifiutato, facendo intravedere una merendina nascosta, dopo di che la scena si chiude con Paddington che fa gli auguri e ringrazia la regina.
La sovrana d’Inghilterra non è la prima volta che si presta alle macchine da presa per le grandi occasioni. Lo aveva già fatto nel 2012 in occasione dell’apertura delle Olimpiadi in compagnia di Daniel Craig, nel ruolo di James Bond. Non dimenticheremo l’umorismo di questa grande Regina.