Rubrica “Creepy Books”: Vodka&Inferno – La morte fidanzata di Penelope delle Colonne edito Milena Edizioni.
“1894, Venezia.
Frattaglia, ladro di cadaveri, si innamora di un ragazzo senza vita ritrovato nella laguna. Unici segni distintivi:un anello e una cicatrice sul volto.
Rintracciato dai famigliari, Frattaglia riuscirà a scoprire l’identità del giovane: Viktor Mickalov, nobile russo.
Ossessionato dall’idea di perdere l’oggetto del suo amore, il ladro si mette al servizio di Gaspare Mallardo, zio di Viktor e burattinaio, che ha il gravoso compito di portare la salma a Soroka, tenebroso paesino russo. Ma Victor risorge, dopo il suo funerale: è ormai un vampiro. Fa irruzione nel Maniero dei Mickalov, pronto a riportare la famiglia agli antichi splendori e donare la vita eterna alla sua progenie.
Le brame di Viktor non finiscono qui: vuole dominare la città e vendicarsi di tutti coloro che gli hanno fatto torto quand’era vivo.
Ben presto la strana, sanguinosa famiglia inizia a spadroneggiare a Soroka grazie alla nuova diavoleria con cui dominerà la Russia, un elisir che stravolge le menti: la “Vodka&Inferno”.
La morte fidanzata è il primo volume della saga.”
Questa è la sinossi di Vodka&Inferno – La morte fidanzata, primo volume di una saga dell’autrice Penelope Delle colonne edito Milena Edizioni (Casa Editrice di cui ho parlato in un articolo, avendo avuto il piacere di incontrare di persona gli editori alla fiera della Microeditoria). A dire il vero conoscevo da anni il suddetto romanzo, ma non avevo avuto la possibilità di tenerlo tra le mie mani fino al 3 Novembre. A quel punto, è stato amore a prima vista o… prima lettura!
Dunque, dal titolo potreste pensare che si tratti del solito racconto sui vampiri, stile Twilight, scritto appositamente per i teenager con un bellissimo lieto fine. Niente di più
sbagliato!
Vi chiederete: Perché inserirlo nella Creepy Books?
Innanzitutto, Vodka&Inferno è un romanzo unico nel suo genere, ti fa immergere in mondo gotico, macabro e pieno di perversione. Penelope con la sua scrittura sa prenderti, sconvolgerti e farti trattenere il respiro, spingendoti all’incredulità.
E’ un mix di emozioni e sensazioni che ti fanno letteralmente impazzire. La storia la odi, la ami e poi la odi di nuovo! Finendo per amarla incondizionatamente! Ti prende e ti divora.
Il tutto si ambienta tra una gotica Venezia e la gelida Russia, dove entreremo a far parte della famiglia Mickalov. Sì, perché è impossibile non farlo.
Nulla è lasciato al caso in questa storia e ogni personaggio ha un proprio spazio e viene caratterizzato con dovizia di particolari. Li odierete o li amerete! Oppure entrambe le cose!
Non è un romanzo adatto a tutti, ci tengo a dirlo. Specialmente alle persone sensibili e facilmente suscettibili ed influenzabili.
Lo stile dell’autrice ha bisogno di un po’ di attenzione da parte del lettore: non è una scrittura complicata, ma per entrare in sintonia con le parole e con lo stile utilizzato, quasi di altri tempi, necessita di concentrazione sulla storia. Ricordo che il romanzo è ambientato nell’Ottocento e la cosa più magica che si potrebbe fare, è cerca di immedesimarsi in quei tempi e di rivivere tutto con gli occhi dei personaggi.
Nessun luccicante Edward Cullen, ma vampiri perversi crudeli e sanguinari. Forse sarò io stessa macabra e perversa, ma questa saga la amo e amo quest’autrice.
Biografia di Penelope delle Colonne:
Nata a Napoli e laureata in filologia moderna con una tesi sull’omosessualità nella letteratura romanza medievale, è da circa quattro snni una delle voci più attive nel panorama letterario del web.