Caro iCrewer Stupefacente banalità è il nuovo titolo, edito Dri, firmato dalla bravissima autrice Pitti Duchamp, in uscita il 26 agosto.
Stupefacente banalità, che titolo particolare. Dopo il regency Frittelle al miele e altre dolcezze, questo romance contemporaneo ci porta in Toscana, tra le piante di ulivo che già la cover ci svela, per immergerci in una storia d’amore tutt’altro che banale.
Lui è il manager di punta di un’azienda produttrice di macchinari agricoli, malato di lavoro. Lei una ex modella con figlio problematico a carico, che tenta di riciclarsi nel mondo dell’agricoltura senza la minima preparazione. Lui fa della calma e del sangue freddo le sue migliori virtù, lei dell’ansia il suo peggior difetto. Tra ricordi dolorosi che affiorano inesorabili dal passato, crisi post adolescenziali di un figlio cresciuto senza padre e problemi economici di ogni sorta, una storia solo apparentemente banale si fa strada tra le piante di ulivo della nostra splendida toscana, diventando piano piano… stupefacente!”
Pitti Duchamp è appassionata di storia, soprattutto del periodo tra il 1500 e il 1900 nel quale sono ambientati molti dei suoi romance. In Self ha pubblicato L’Arabesco, La gran dama, Lupo di primavera, Il pugnale e la perla nera e La fiamma del ghiaccio. E con Dri editore Frittelle al miele e altre dolcezze.
Come ci ha detto anche nell‘intervista pubblicata da Erika Zappoli, lei è un’autrice di romanzi storici, ma si cimenta anche in romance contemporanei come Sabbia Bianca e quest’ultimo romanzo, che aspettiamo di leggere nei prossimi giorni.