Il consiglio del giorno di oggi è un romanzo storico. Si tratta di In vacanza con la zia Colomba di Renzo Bistolfi, pubblicato dalla casa editrice Tea.
Ecco qui la trama del libro di Renzo Bistolfi
Una porta si aprì e comparve una donna anziana dai fianchi larghi e corpulenti, che contrastavano con il busto esile, e le braccia nude e grassocce, ornate da una quantità di braccialetti e ciondoli come una diva del cinema. Indossava uno sgargiante abito a fiori gialli su fondo azzurro e camminava in fretta, curva in avanti. Portava un paio di strani occhiali di tartaruga a forma di farfalla che sembravano farle caldo e una crocchia di capelli color carota, appuntata disordinatamente con le forcine.
7 giugno 1954. Andrea Pedemonte, cravatta nera e valigia in mano, si lascia alle spalle il Convitto Calasanzio diretto verso le vacanze estive e la sua famiglia… o meglio, quello che ne è rimasto, della sua famiglia. Già, perché un terribile incidente lo ha lasciato orfano, unico erede di un considerevole patrimonio e, in quanto minorenne, affidato a un’anziana parente: la lalla Cumba, come la chiamava suo padre lasciandosi andare a un sorrisetto tra il divertito e il malizioso. Una zia che Andrea – chissà perché – non ha mai tanto frequentato: Colomba Romairone, vedova Sommariva e vedova Bignone, anni settantatré, residente a Genova Borzoli, professione benestante, dedita al divertimento, al gin, al poker…
Iniziano così giornate in cui per Andrea è tutto nuovo: la casa, le abitudini, le persone e, anche, piccoli dubbi sulle reali capacità della zia di far da tutrice, sembrando piuttosto lei quella bisognosa di un adulto responsabile a guidarla, e a contenere le sue spese e la sua indole festaiola. Non c’è il tempo di capire come sia meglio muoversi, che un altro viaggio sta per iniziare: Colomba ha organizzato una vacanza in Costa Azzurra. Per loro due, soli. Una delle tante innocenti stravaganze della zia o la sua eredità così appetibile c’entra qualcosa?
Renzo Bistolfi, ancora una volta, ci conquista con una storia brillante e drammatica, popolata di personaggi vividi e affascinanti, che non dimenticheremo facilmente.