Il consiglio del giorno è il romanzo autobiografico di Gino Paoli Cosa farò da grande. I miei primi 90 anni, pubblicato da Bompiani. Il libro è disponibile su Amazon in formato digitale al prezzo di 1,99 euro.
La trama di Cosa farò da grande
Gino Paoli ha attraversato le stagioni più straordinarie della canzone italiana da protagonista eppure in modo sempre un po’ sghembo, ironico, forse disilluso.
La sua storia corre insieme a quella del nostro Paese, risorto dalle ceneri della dittatura e della guerra per dare avvio a un’epoca di inesauribile creatività, dove un giovane uomo di genio e sregolatezza alterna enormi successi a momenti di crisi, ma tutte le volte che cade si rialza più fiero di prima. Paoli scrive canzoni indimenticabili, ama donne baciate dal talento e dalla bellezza, guida auto troppo veloci, dipinge, esplora le profondità marine, mette al mondo quattro figli, assiste alla morte di amici carissimi e la sfiora lui stesso, come quando, nel 1963, si spara: ma la pallottola si ferma nel pericardio, dove sta ancora anche se “non rompe più le scatole facendo suonare il metal detector, deve essersi arrugginita”.
In questa passeggiata sul tetto dei ricordi – dalle bombe americane su Genova all’esordio per l’etichetta discografica del mitico Nanni Ricordi, dal Cantagiro a Sanremo, da Luigi Tenco a Ornella Vanoni, da Stefania Sandrelli a Fabrizio De André, dalla gatta Ciacola agli amati cani che oggi tengono compagnia a lui e alla moglie Paola – Gino Paoli si racconta all’amico Daniele Bresciani con schiettezza. E non esita a porsi domande difficili: “Sono quello di oggi o quello di cinquant’anni anni fa? Il tenero paroliere o il pittore spiantato? L’idiota diciottenne, il marito, il padre? L’oste o il bevitore? L’incosciente capace di sbagasciarsi in un giorno una paga intera o il cantante di successo?” Per concludere con la sua inconfondibile, ruvida poesia: “Una risposta non c’è. Ciascuno di noi è tutti e nessuno. Resta l’amore, forse, a dirci chi siamo.”
Chi è Gino Paoli?
Gino Paoli (Monfalcone, 23 settembre 1934) è un cantautore e compositore italiano, tra i più importanti e influenti della musica leggera italiana. Cresciuto a Genova, è stato uno dei principali esponenti della cosiddetta Scuola genovese, insieme a artisti come Luigi Tenco, Fabrizio De André e Bruno Lauzi.
La sua carriera decolla negli anni ’60 con brani indimenticabili come Il cielo in una stanza (portata al successo da Mina), Sapore di sale e La gatta, canzoni che hanno lasciato un segno indelebile nella musica italiana grazie alla loro profondità emotiva e ai testi poetici. Autore dalla sensibilità unica, ha saputo raccontare emozioni intime e universali, spesso ispirandosi alla sua vita privata e alle sue esperienze.
Nonostante momenti difficili nella sua vita personale, inclusi un tentativo di suicidio negli anni ’60 e rapporti turbolenti, Gino Paoli ha continuato a innovare e a collaborare con altri grandi artisti. Negli anni ’70 e ’80 ha consolidato la sua carriera con album che hanno esplorato sonorità più mature.
Oltre alla musica, Paoli ha avuto anche un breve percorso politico, servendo come parlamentare nella Camera dei Deputati negli anni ’80.
Con oltre sei decenni di carriera, Gino Paoli è ancora attivo nel panorama musicale, continuando a esibirsi e a comporre. Le sue canzoni, diventate veri classici, lo rendono un’icona della musica italiana.