La moda passa, lo stile resta… così diceva Coco Chanel
Be se lo dice Coco Chanel, allora meglio non proferire parola! Eppure, pensando all’ormai secolare citazione dell’icona della moda francese, mi va di dire la mia! In fondo, noi miseri mortali, preda degli outlet, alla ricerca affannosa di affaroni con i prezzi dimezzati sul cartellino, neanche immaginandoci dietro le quinte delle sue passerelle, potremmo realmente comprendere di quale tipo di stile la cara Coco stesse realmente parlando.
Di una cosa, infatti, sono sicura, che “la classe non è acqua” e non ho bisogno di Madeimoiselle Chanel per renderlo più vero, probabilmente l’appoggio incontrastato del mitico Totò mi aiuterebbe a rendere il concetto più comprensibile. Non si tratta solo di stile, si tratta di conoscere se stessi. La differenza, mia cara amica o amico, sta nel capire chi siamo e chi vorremmo essere o dimostrare di essere e le linee di confine, credimi, sono sottilissime, varcarle nella maniera sbagliata è davvero facile e forse troppo ambizioso.
Sono forse un po’ drastica? E’ possibile! Ognuno è libero di fare quello che vuole? e anche questo è legittimo ma… c’è un ma! Mi spiego meglio, una scarpa di Chanel, oltre al piacere di poterla rimirare sulle copertine dei giornali, ha le sue regole e non sono di poco conto. Infatti, oltre al conto salato per poterle indossare, e fin qui l’ipotetico piacere sarebbe enorme, bisogna tener conto che, non siamo tutte Cenerentola, la scarpetta non può andare in tutti i piedini, inutile insistere, sono certa che anche Coco, messa alle strette, davanti ad un piedino paffutello, avrebbe storto il naso.
Ma se rifletto, la sua non è la storia di una moderna Cenerentola? Io non ho dubbi! La capacità di vedere il lato semplice dell’eleganza femminile è un valore aggiunto che l’ha resa unica e imprescindibile nel tempo e su questo non ci piove. E si che la sua visione della donna nel mondo ha cambiato la sua vita e probabilmente quella delle donne in assoluto, ma questo non deve ingannare. Ognuno di noi, in fondo è alla ricerca, spesso inconscia, di qualcosa che ci identifichi, ci renda diverso dagli altri e il più delle volte, lo troviamo in ciò che di originale non ha assolutamente nulla, anzi, magari costerà una occhio della testa ma non farà certo al caso nostro.
Diciamocelo una buona volta, voler somigliare agli altri, convinti che lo stile altrui possa cambiarci in meglio, non è la via giusta. Sarò diretta, ma l’eleganza non è data dal vestito costoso che una donna decide di indossare ma dalla capacità di “far vivere” qualsiasi vestito indossi. Esiste una eleganza interiore che attrae, colpisce, non si può non essere ammirata. Esempi? Audrey Hepburg o Grace Kelly, pur indossando stracci avrebbero comunque mantenuto intatta la loro bellezza, così come, per ritornare ad una realtà che ci appartiene, pensiamo ad una qualsiasi donna, non eccessivamente bella, che con semplicità, senza troppo apparire, magari con un paio di scarpe normali, un semplicissimo vestito, una collana, guarda fiera davanti a se, con passo deciso; sa dove vuole andare, non è forse questa la vera eleganza?
Detto questo, non bisogna perdere le speranze! Se ti può tranquillizzare, posso fare due cose: la prima consigliarti, come sempre, di leggere la storia entusiasmante della grande stilista francese, di libri che la riguardano ce ne sono molti, tra questi ho scelto Il caso di Coco Chanel, Un’insopportabile genio un libro pubblicato nel 2018, pubblicato da Giunti. Il libro descrive molto bene le alterne vicende di questa donna straordinaria ma anche molto controversa.
La seconda cosa che posso fare per te e confidarti, da donna, che la vita insegna, sempre, e noi possiamo imparare, ogni giorno qualcosa in più, guardando ciò che ci circonda con occhi diversi, respirando qualsiasi esperienza, facendone tesoro, per poi guardarci allo specchio quel tanto che basta, non per vederci più belle ma sentirci uniche, originali, come Coco Chanel. E quando esci non dimenticare il profumo…..chiaramente Chanel N.5