Una lettura lunga un anno quella del Calendario poetico 2022 di Autori Vari, curato dalla Newton Compton Editori e pubblicato il 14 ottobre 2021. Oppure la lettura di un solo pomeriggio. Dipende. Dipende da come la si affronta. O da che punto di vista si pone il lettore. Tranquillo non sto facendo confusione con un’altra rubrica di iCrewPlayLibri, Visto di punta: questa è sempre la rubrica di poesia dal nome che somiglia ad un gioco di parole, Poesia e vita, vita è poesia.
La verità è che davvero il Calendario poetico 2022 si può leggere in un anno oppure in un solo pomeriggio. Un vero e proprio calendario nella struttura e nella forma che come tutti i calendari, inizia il primo gennaio, di sabato e termina il 31 dicembre, sempre sabato. Strano, il 2022 si apre e si chiude all’insegna del sabato e questo ti dirò che ci piace: il sabato è sempre un giorno particolare.
C’è sempre aria di serenità di sabato, aria di festa perché, come il buon Leopardi insegna nella sua Il sabato del villaggio, il giorno prima della festa è carico di attese e speranze più del giorno di festa stesso. Come dire, tanto per usare un aforisma e restare in linea con il Calendario poetico 2022, l’attesa del piacere è essa stessa il piacere.
E a proposito di aforismi e versi, la particolarità del calendario/libro curato dalla Newton Compton Editori, è proprio la presenza di aforismi e versi di autori vari, tutti ugualmente importanti e famosi, in ogni giorno dell’anno. Parafrasando il noto detto di origine Evangelica, Ad ogni giorno basta la sua pena, si può dire che “ad ogni giorno basta una poesia o un aforisma” che sicuramente non sono pena, tutt’altro.
Il Calendario poetico 2022 è quindi un vero e proprio calendario con la differenza che ogni giorno, oltre alla data giornaliera, vi si possono leggere versi ed aforismi. A dire il vero il contenuto è costituito più di aforismi che di versi.
Immagino che per ragioni di estetica e di spazio, chi ha curato il calendario ha scelto di inserire in larga misura aforismi piuttosto che versi. Come si può ben intuire una poesia è molto più articolata di un aforisma, di conseguenza ci sarebbe stata difformità nel contesto delle pagine che necessariamente devono conservare una veste grafica quanto più possibile uniforme.
Calendario poetico o libro?
A parte le questioni strettamente tecniche che possono interessare relativamente, penso che l’idea di un calendario poetico è, se non originale, sicuramente interessante. Le piccole perle di saggezza, di cui gli aforismi abbondano, inducono a riflettere sui vari temi che trattano e, allo stesso modo, i versi estrapolati da brani poetici famosi conducono il lettore nel suggestivo mondo della poesia.
È nei margini che si trovano le poesie
Il verso di Osip Emil’evic Mandel’stam citato sopra e inserito nel calendario esattamente il 17 settembre, mi trova assolutamente concorde: la poesia è nei margini e i margini sono ovunque, non esiste niente senza margini e non esiste niente che non possa tradursi in poesia.
Pur essendo un libro-non-libro, ho letto il Calendario poetico 2022 con molta curiosità e adesso te ne spiego il motivo. Chi di noi non ha una data speciale che conserva sempre viva nella memoria? Potrebbe essere un anniversario speciale, la data di nascita della persona cara, dei figli, dei genitori o la propria: il Calendario poetico dà la possibilità di andare a verificare quale aforisma o quali versi sono dedicati a quel preciso giorno e magari, chissà, sono proprio quelle righe lette che fotografano un pensiero, un’azione, un dubbio, un desiderio.
Oppure l’eventuale lettore potrebbe decidere di non curiosare, ma di leggere e riflettere giorno dopo giorno sul contenuto degli aforismi e dei versi del Calendario poetico.
Una cosa è certa, con il Calendario poetico 2022 si ha a disposizione un vero e proprio calendario con l’aggiunta di una “perla” quotidiana. Sì, caro lettore perché di vere e proprie perle di saggezza, di poesia, di vita vissuta e rapporti con gli altri e con la parte più intima di se stessi, di ogni varia umanità e pensieri filosofici abbondano i 365 giorni/pagine del Calendario poetico.
Calendario poetico 2022, un vademecum giornaliero
Senza dubbio la Newton Compton ha elaborato uno strumento piacevole ed utile, da tenere sempre a portata di mano e di occhio… Con un solo piccolo difetto, a mio avviso: gli argomenti, i temi di aforismi e versi non seguono una logica, un filo ordinato di tematiche. Probabilmente e per fare un esempio, dedicare ad ogni argomento un mese o, al limite una settimana, avrebbe dato più omogeneità ai contenuti e avrebbe stimolato il lettore/fruitore a riflettere su un determinato tema per più giorni…
Ovvio che questa è un’idea personale dettata dal desiderio di conoscere quanti aforismi o versi esistono per un preciso argomento. In ogni caso, il Calendario poetico 2022 resta uno strumento che unisce utilità e letteratura e non è poco. Ho scritto letteratura non a caso, in quanto trovo impreciso l’aggettivo poetico del titolo: un aforisma non è una poesia e nel calendario gli aforismi sono presenti in numero di gran lunga maggiore rispetto ai versi.
Troverei, quindi, più appropriato il titolo di Calendario letterario… Anche questo però è un parere personale dettato dalla mia passione per la poesia, presente solo in minima parte fra le pagine del Calendario poetico 2022.
A conclusione, anticipo di un anno e termino usufruendo dell’aforisma di George Bernard Shaw dedicato al 15 ottobre 2022, chissà se risulterà profetico.
La libertà comporta responsabilità: ecco perché tutti ne hanno paura.
Ed io mi assumo la responsabilità di questa recensione, senza timore di aver espresso il mio modesto parere.