La sezione dedicata ai neologismi del portale Treccani tra le più consultate e discusse dagli utenti della Rete – documenta fenomeni linguistici emergenti che hanno rilevanza culturale. Siamo stati felici di poter segnalare un neologismo come BookTok, il successo di questo hashtag ci dimostra infatti che l’interesse per la lettura da parte delle nuove generazioni, in forme tecnologicamente innovative e fortemente coinvolgenti, è ancora molto forte.
Queste le parole di Treccani, in seguito all’aggiunta della parola BookTok, che diventa ufficialmente uno dei neologismi del 2023.
BookTok: il libro è social
Lo sappiamo ormai da parecchio tempo: BookTok è sicuramente una formula di successo per il mondo dell’editoria, il cui hashtag conta oltre 120 miliardi di visualizzazioni in tutto il pianeta. BookTok Italia ne conta ben 2 miliardi e quindi diventa ormai una parola certificata che entra nel nostro linguaggio e quindi nel nostro vocabolario nazionale.
Un trend positivo che non si arresta per il momento ed è un bene perché ha avvicinato il libro ai ragazzi e alle ragazze, ha modificato le vendite nelle librerie e ha svecchiato il concetto di lettura per le nuove generazioni, che ormai sono connesse ai social in modo simbiotico.
La spiegazione di BookTok nell’Enciclopedia Treccani
Ecco la spiegazione di BookTok che potrai trovare in Treccani:
BookTok (booktok, Booktok) s. m. inv. 1. Denominazione di un hashtag diffuso nella piattaforma di relazioni sociali TikTok per aggregare contenuti dedicati ai libri e alla lettura. 2. Per estensione, comunità virtuale di lettori, costituitasi all’interno di TikTok. ◆ Gli editori guardano con molto interesse a BookTok e, come dice Kat McKenna, consulente di marketing e di marchio specializzata in libri per bambini e giovani adulti, con i suoi video brevi e divertenti ha portato una nuova, potente opportunità di raggiungere e coinvolgere i non lettori, per creare più amanti dei libri.
Si tratta di trailer visivi istantanei che rendono i libri cinematografici, dando visibilità alle pagine, che diventano vitali, mostrando ciò che si ottiene da un libro al di là delle parole. (Carmelina Maurizio, Agendadigitale.eu, 6 dicembre 2021, Cultura digitale). BookTok è l’hashtag di tendenza su TikTok, dove spopolano i consigli di lettura attraverso video divertenti e creativi. Il fenomeno, come spesso succede, è nato negli Stati Uniti e, in brevissimo tempo, è diventato virale in tutto il mondo, Italia compresa. (Stella Tortora, Focusjunior.it, 24 maggio 2022, News).
TikTok non è solo balletti ammiccanti o goffi tentativi di rilancio da parte dei politici. Esiste infatti un mondo che palpita dietro le challenge o le gare di twerking, chiamato BookTok: il neologismo intende raggruppare tutti i contenuti in cui i libri vengono recensiti e analizzati. Chissà se sarebbe mai nato senza il lockdown: il fenomeno ha infatti iniziato a prendere piede nel novembre 2020, effetto collaterale della clausura globale indotta dalla pandemia. (Ludovica Di Ridolfi, Open.online, 30 novembre 2022, Le nostre storie).
La canzone di Achille è un libro di Madeline Miller, uscito nel 2012. È il romanzo d’esordio della scrittrice di Boston, una storia ispirata all’Iliade che racconta l’amicizia e l’amore tra Achille e Patroclo. Il libro è uscito per la prima volta in Italia nel 2013: 8 anni dopo è costantemente tra i libri più venduti nel nostro Paese, insieme a Circe, un altro romanzo della stessa autrice. La ragione di questo successo (al netto della qualità dei libri in questione) ha un nome preciso, e questo nome è BookTok. BookTok è un hashtag, nato spontaneamente su TikTok nel corso del primo lockdown, a marzo 2020. (Francesco Marino, Repubblica.it, 1° dicembre 2022, Italian Tech).
I titoli più celebri sono sempre gli stessi e rimbalzano tra un TikTok e l’altro insieme alle ragioni per leggerli, non leggerli, amarli o odiarli. Con questi anche opinioni, recensioni, unboxing, consigli e sessioni di lettura in diretta: i lettori più avidi hanno trovato un luogo, diverso dalla biblioteca, dove condividere la propria passione: scopriamo il booktok, l’angolo dei lettori di (e su) TikTok.
Cos’è il booktok – Nasce come un hashtag con il quale condividere i contenuti che riguardano il mondo dei libri e della lettura e la sua popolarità ha raggiunto l’apice nel 2020 grazie alla pandemia. Rinchiusi in casa, impauriti e lontani dai propri affetti, gli utenti hanno creato una community dove poter condividere (o scoprire) la passione per la lettura. Una tendenza che, con la fine dello stato emergenziale, ha mantenuto il suo vigore andando a guadagnare una fetta sempre più consistente di pubblico della piattaforma. (Noha Favale, Alfemminile.com, 20 febbraio 2023, Tempo libero) .
Comprare un libro è sempre un bene? Forse no, se lo si acquista solo per avere una libreria più bella da mostrare ai follower. Così anche Booktok, una community di lettori sui social da oltre centodieci miliardi di visualizzazioni, è finita per essere messa in discussione nell’ambito del deinfluencing, il trend che da qualche settimana sta spopolando su TikTok. I deinfluencer sono persone che sconsigliano l’acquisto di oggetti che ritengono inutili, al contrario di quello che fanno gli influencer, accusati di incoraggiare lo shopping compulsivo e di proporre spesso prodotti solo perché pagati da chi li produce. (Enzo Patrizio, Zetaluiss.it, 22 febbraio 2023).